Otto anni fa due cuori sono andati in frantumi. Entrambi hanno perso una parte di loro e anche se le ferite sono state profonde, in fondo tengono ancora l'uno per l'altro.
Declan Sloane ha raggiunto il suo sogno ed è diventato pilota di F1 e nonost...
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10 anni dopo
Sono quattro ore che sono seduto davanti a questo portatile e inizio a sentire gli occhi stanchi. Li chiudo un attimo e appoggio completamente la schiena sullo schienale. Voglio solo riposarmi qualche minuto.
Sono nel mio ufficio all'interno del box della mia squadra. Ormai questo è il mio secondo anno da Team Principal e tutto sommato sta andando tutto bene.
Ma facciamo un passo indietro.
Ho lasciato il mio sedile da F1 in Ferrari a trentasette anni. Non che non avessi potuto fare un'altra stagione ma iniziavo a sentirmi troppo stanco dopo ogni gara. In più ero rimasto solo io quell'anno perché sia Nico che Hugo avevano già appeso il casco al chiodo. Athena invece mi ha sempre seguito e supportato nelle mie scelte. Quindi dopo una lunghissima carriera da pilota in F1 posso dire di aver raggiunto tutti i miei obiettivi.
Dopo il mio ultimo anno ho deciso di prendermi un po' di tempo per me stesso e Athena. Ci siamo rintanati a Silverstone e non abbiamo viaggiato per un bel po'. Negli anni abbiamo completamente ristrutturato la casa e adesso è almeno tre volte più grande anche se principalmente l'allargamento è dovuto al garage e sala trofei...
Finito l'anno sabbatico in cui l'unica cosa che ho fatto è stare dietro ad Athena, ho iniziato a prepararmi per il mio futuro. Ho iniziato a studiare per prepararmi al meglio a tutte le sfaccettature del mio nuovo incarico e dopo due anni credevo di essere pronto.
L'occasione si è presentata poi quasi subito perché un piccolo team inglese cercava un nuovo Team Principal è appena hanno visto il mio nome non ci hanno pensato due volte. Credo che non sia mai successo che il team Principal porti più sponsor dei due piloti e addirittura messi insieme...
La sede è proprio vicino al circuito inglese e questo mi permette di stare a casa quando lavoro al quartier generale. Sono alla guida del team da poco tempo e da quando ho preso le redini in mano siamo passati dall'ultimo posto in classifica costruttori al quinto. Non è molto ma per un piccolo team a budget limitato è un salto enorme.
Per quanto riguarda me e Athena, siamo sempre più uniti. Lei mi ha seguito ovunque negli ultimi anni. Se questa vita mi è sostenibile è solo grazie alla sua costante presenza.
Negli ultimi anni ha pubblicato altri sei libri, tutti con ambientazioni in periodi storici differenti. Il primo fu talmente un grande successo che l'hanno contattata per farne un film. A breve uscirà il nuovo film sul suo quinto libro e nemmeno dirlo lei è agitata. Non è la prima volta, visto che sono stati trasformati in film anche i quattro precedenti, ma lei è molto nervosa ugualmente.
Sono ancora con gli occhi chiusi e la testa appoggiata sullo schienale quando sento dei passetti nella direzione del mio ufficio. Due secondi dopo sento bussare leggermente.
Dalla porta compare il mio raggio di sole con una busta di carta in mano
