41.Girasoli

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7 mesi dopo

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7 mesi dopo

Finisco di sistemare la cucina dopo il magnifico pranzo che Declan ha preparato per entrambi.
Appena abbiamo finito il nostro pasto, lui è andato fuori dicendomi che doveva finire alcune cose in giardino.

Mentre aspetto che ritorni dentro mi accomodo in soggiorno. Come faccia a stare fuori con questo caldo atroce lo sa solo lui. Pensando a lui mi alzo di nuovo e torno in cucina per preparare una limonata fresca.
Mentre sono al lavoro penso a quanta strada ho, anzi, abbiamo fatto negli ultimi mesi.
Dopo la vittoria di Declan del campionato, lui ha affrontato Alberto per il rinnovo che con tanto di sorriso ha risposto come lui non rientrasse più nei piani del team. Proprio in quell'istante, il presidente gli ha comunicato che era sollevato dall'incarico. Non ero lì ma avrei voluto godermi lo spettacolo della sua espressione perché il solo racconto di Declan non mi è bastato.

Per quanto riguarda il nuovo anno, Declan è in testa al campionato dopo aver vinto quasi tutte le gare con me sotto il podio. Io lo seguo a tutte le gare e faccio diventare matto il team di pubblicazione perché devono combaciare le date con quelle di riposo di Declan.
Ma noi siamo felici e questa è l'unica cosa che conta.

In questi mesi siamo diventati più uniti che mai e io non penso di poter essere più felice di così. Ho tutto ciò che desidero: l'amore dell'unica persona che io abbia mai amato, il lavoro dei miei sogni e i miei libri continuano a essere un successo.

A proposito dei miei libri, a settembre uscirà il mio nuovo titolo. Sarà un grande rischio perché mi sono addentrata in un nuovo genere. Ho passato molto tempo a fare ricerche per i dettagli dell'ambientazione storica ma almeno la storia è uscita senza che nemmeno ci sbattessi molto la testa.

Sento la porta del giardino aprirsi e subito mi giro verso Declan.

ATHENA: Cosa stai combinando in giardino?

Ormai è lui che se ne prende cura quando siamo qui mentre quando non ci siamo se ne occupa un giardiniere. Ha fatto tutto lui perché dice che non riesce a vedere il giardino così triste e quindi ha promesso a sé stesso che avrebbe rivisto i suoi giorni migliori come quando se ne prendeva cura mio padre. Credo che sia una delle cose più dolci che potesse fare.

DECLAN: Voglio farti vedere una cosa. Puoi venire con me?

Le sue parole sono accompagnate da un sorriso disarmante. I suoi occhi brillano e sinceramente non ho la più pallida idea di cosa stia combinando...

Mi prende la mano e mi guida fuori nel giardino. Mi conduce fino ai girasoli che ha piantato mesi fa e che adesso sono alti e con un colore magnifico.
Per piantarli, Declan, ha insistito molto su questa posizione. Non mi ha mai spiegato il motivo ma sono certa che ce ne sia uno.

Si gira e prende entrambe le mie mani nelle sue. Alzo lo sguardo e incontro il suo. I suoi occhi esprimono una sola emozione: amore.

Sono completamente all'oscuro su cosa stiamo facendo.
Apre la bocca e dopo averla lasciata aperta per qualche secondo la richiude.
La riapre di nuovo e questa volta da fiato ai suoi pensieri

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