Sento gli occhi di Declan fissi su di me per tutta la durata dell'intervista e la cosa non mi piace per nulla. Perché doveva accadere proprio a me e proprio adesso?
Appena finisce mi precipito fuori e respiro una grossa boccata d'aria. Mentre sono appoggiata sul muro con gli occhi chiusi sento dei passi veloci avvicinarsi così spalanco gli occhi e mi sistemo la camicia prima di ritornare sul viale principale. I passi che avevo sentito erano di Lidia, la responsabile stampa delle Ferrari.
LIDIA: Signorina Evans?
ATHENA: Sì sono io
LIDIA: Sono stata informata che l'intervista sarà guidata da lei invece che dal signor Litz. Abbiamo un'agenda molto serrata e l'unico momento libero è quello concordato quindi spero che vada bene anche a lei.
ATHENA: Sì, nessun problema sarò al vostro hotel fra un'ora. Dovrebbero bastare due ore se non meno. Immagino quanto serrati possano essere i tempi.
Mi saluta e dopo esserne andata posso finalmente tirare un sospiro.
Questa mattina ho fatto un giro rapido per la città e ho comprato qualcosina da mettere in questi giorni e devo ammettere che ho trovato cose molto carine nonostante abbia preso un negozio totalmente a caso
Esco dal paddock con i pensieri che corrono verso Declan e sul fatto che in meno di un'ora saremo di nuovo faccia a faccia. Come posso stare nella sua stessa stanza senza ricordare il suono del mio cuore che si spezza. La verità è però che ho paura di lasciare che i bei momenti passati insieme mi facciano dimenticare il modo miserabile in cui mi ha abbandonato.
Salgo sul taxi e in venti minuti sono nell'albergo più lussuoso di Montmelò. Appena metto piede nella hall mi rendo conto di come questo sia sempre stato il posto di Declan e non la mia piccola villetta nel bel mezzo dell'Inghilterra con un giardino e un orto...
Dato il mio nome alla reception mi indica la strada verso una terrazza che per l'occasione è stata chiusa e quindi è riservata solo a noi. Sulla terrazza non c'è ancora nessuno e ne approfitto per sistemare l'attrezzatura. Quando ho accettato pensavo che avrei dovuto prendere nota delle risposte e invece mi tocca pure filmare. Almeno non deve comparire la mia faccia ma solo la sua.
Guardo l'orologio e appena scoccano le sei Declan compare dalla porta con Lidia al suo fianco. Da un lato sono sollevata che non saremo soli ma dall'altro vorrei solo lui e nessun'altro. È la mia prima volta e sarebbe ben diverso rendersi ridicoli di fronte solo a lui rispetto lasciare un secondo testimone
DEC: Lidia puoi lasciarci soli
Il suo tono è freddo e autoritario. Lei sgrana gli occhi esattamente come me
LIDIA: Non credo che sia il caso
DEC: Credo di essere capace a gestire un'intervista da solo e poi la signorina Evans ti manderà il filmato prima di pubblicarlo e potrai decidere cosa tagliare. Vero?
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La nostra strada
RomansaOtto anni fa due cuori sono andati in frantumi. Entrambi hanno perso una parte di loro e anche se le ferite sono state profonde, in fondo tengono ancora l'uno per l'altro. Declan Sloane ha raggiunto il suo sogno ed è diventato pilota di F1 e nonost...