37.Scontro

457 14 2
                                    

Domenica pomeriggio io e Declan siamo nella sua stanza del paddock

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Domenica pomeriggio io e Declan siamo nella sua stanza del paddock. Fra dieci minuti dovrà scendere in pista e si sta rilassando. I suoi occhi sono chiusi ma non sta dormendo perché la sua mano sta lisciando i miei capelli.

La gara di oggi è molto importante... una vittoria lo porterebbe più vicino al suo obiettivo. Proprio per questo sento che i suoi muscoli sono più tesi del solito e nonostante io stia provando a farlo rilassare, la situazione non sembra migliorare.

Alzo lo sguardo e dopo avergli posato un bacio sulla guancia richiamo la sua attenzione.

ATHENA: Cosa ti preoccupa?

DECLAN: Ho brutti presentimenti per oggi... non so cosa ma sono certo che qualcosa andrà storto

ATHENA: Hai già avuto questa sensazione in passato?

DECLAN: Sì e non è mai finita bene...

ATHENA: Magari tu sentendoti questa sensazione ti rassegni quando qualcosa non gira. Dai il meglio di te e non mollare nemmeno un metro

Mi bacia tra i capelli prima di tornare a lisciarmeli.

DECLAN: Sicura che vuoi venire nel mio box?

ATHENA: Beh ormai tutti sanno di noi, quindi, è inutile che mi nasconda. In più il problema è Alberto e Lidia. Il primo è al muretto e l'altra può tranquillamente andarsene al diavolo

DECLAN: Mi piace quando esci gli artigli

Gli sorrido e dopo un leggero bacio si alza.

DECLAN: è meglio che vada. Vuoi accompagnarmi?

Annuisco e un leggero sorriso compare sulle sue labbra.
So quanto gli piace avermi intorno...

Usciamo dalla sua stanza mano nella mano e mentre attraversiamo il viale che divide l' hospitality e i box, molti sguardi si girano nella nostra direzione.

Non sono ancora abituata ad avere tutti questi occhi puntati su di me e nonostante il mio nervosismo sia ben mascherato, a Declan non sfugge

DECLAN: Non farci caso... si te stessa e fregatene dei commenti

Appena arriviamo mi saluta con un bacio sulla fronte prima di mettere tutto se stesso e la sua concentrazione sulla macchina.

Siccome la gara inizierà tra più di un'ora ne approfitto per lavorare un po'.
Per farlo esco dal box e mi trovo un angoletto appartato non troppo distante.
Prima di concentrarmi sul lavoro, però, imposto una sveglia così da non perdere traccia del tempo.

Come previsto mi sono persa nel libro che stavo analizzando.

A venti minuti dall'inizio torno nel box e Declan sta completando gli ultimi preparativi sistemandosi il casco.

Appena mi vede mi viene incontro

DECLAN: Sto per andare in griglia. Ci vediamo più tardi

ATHENA: a dopo

La nostra stradaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora