Una notte d'Inferno

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Sono le cinque del mattino,tutto sembra tranquillo e in casa Tommies regna il silenzio.
Silenzio che poi viene rotto dal pianto incessante di Diana!
Tommy allarmato si alza e correndo raggiunge la sua stanzetta.
Quando la prende in braccio vede che ha vomitato e che sul lettino c'è sangue.
Inoltre il suo colorito è giallastro cosa che lo riporta subito ad un unico e solo problema:il fegato.
Come è possibile? Diana non mangia nulla di strano,anzi lui e Tommaso la nutriscono con meno schifezze possibili!
Ma forse non è questo il problema e il suo fegato non lavora bene per altri motivi...
Comunque sia chiama subito Francesco...
"Fra ti prego vieni subito! Dobbiamo portarla alla guardia medica!"
"Facciamo più in fretta che possiamo! Tu però sta calmo ok? Agitarsi non serve a nulla!"
"D'accordo! Ci proverò!"
Francesco e Francesca corrono sulla strada,roba che rischiavano un incidente da un momento all'altro!
Ma non posso perdere tempo,la loro nipotina sta male!
Arrivano da Tommy dopo pochini minuti e si dirigono subito alla guardia medica.
Durante un tragitto Tommy chiama Tommaso per avvisarlo.
"Oh mio Dio! Ed adesso come sta?"
"In braccio a Franci e continua a piangere! Francesco sta correndo in strada per arrivare prima possibile!"
"Lo immagino!"
"Raggiungici ti prego! Non posso farcela da solo amore mio!"esclama Tommy in lacrime
"Ehi,non fare così! Sai che non lo sopporto!"
"E che mi sento così impotente davanti a nostra figlia in queste condizioni! E poi tu ... tu non ci sei,sono solo!"
"Non sei solo! Hai tuo fratello accanto a te che sta guidando come un matto per aiutarvi! È una persona d'oro!"
Tommy guarda Francesco al volante e sospira...
"Si,meravigliosa! È il miglior fratello che potessi desiderare! Ma tu quando vieni?"
"Cerco il primo volo della mattina!"
"Come farai con lo stage?"
"Questo non è importante adesso! Non quando la mia famiglia ha bisogno di me!"
"Come ho fatto prima senza di te?"
"Potrei chiedermi la stessa cosa anch'io! Sarò prima possibile ok?"
"Ok. Intanto ti aggiorno!"
"Certo. Ti amo!"
"Anch'io. Ciao amore mio!"
"Ciao amore. A più tardi!"
In men che non si dica arrivano sul posto,Tommy prende in braccio la sua bambina,che si è un po' calmata,e di corsa entra.
Una volta detta l'emergenza gli dicono di metterla sulla barella e la portano via per dei controlli.
Tommy è in lacrime,disperato e non sa cosa pensare!
"Ehi..."gli dice Francesco accarezzandogli la spalla
Tommy si volta e si butta tra le sue braccia.
"Fra!" esclama piangendo
"Sshh! Vedrai che andrà tutto bene fratellino!"esclama stringendolo
Le ore passano e Diana è ancora dentro.
Tutti familiari sono stati avvisati e si sono precipitati da loro.
Fortunatamente Gaia è a Milano e non è in Belgio in questi giorni!
La famiglia di Tommaso,intanto,li avrebbero raggiunti nel primo pomeriggio,quando Barbara e Roberto smontano dal lavoro.
Non sono riusciti a prendersi il giorno intero purtroppo ed il primo tremo disponibile che c'era lo hanno trovato all'ora di pranzo.
Quanto a Tommaso,invece,è appena arrivato ed praticamente volato giù dal taxi per la fretta.
Sono passate le 10 del mattino.
Tommaso ha preso il treno all'alba per essere lì con loro il prima possibile!
"Amore!"esclama appena lo vede seduto in sala d'attesa
Tommy si gira e piangendo gli corre incontro.
"Amore mio! Sei arrivato!"
"Si,sono qui con te adesso! Con voi!"
Si butta uno sulle labbra dell'altro e Si baciano toccandosi le guance.
"Dov'è nostra figlia?"chiede poi Tommaso
"È dentro da quasi 5 ore ormai. Non so cosa pensare!"esclama Tommy con la voce spezzata dal pianto
"Sicuramente non al peggio! Diana starà bene Tommy! Pensiamo a questo ok?"
Tommy annuisce e nel frattempo un dottore si dirige verso di loro con ua cartella in mano.
"I genitori di Diana Luce Jacaranda Stanzani Zorzi?"
"Siamo noi dottore!"esclama Tommaso
"Come sta nostra figlia?"chiede Tommy
"Adesso sta meglio! È tranquilla,ma il suo fegato non è dei migliori..."
"Che vuole dire?"chiede Francesco
"Lei è..."
"Francesco Oppini,lo zio della piccola! E prima chieda dei cognomi diversi le preciso già che io e il Signor Zorzi abbiamo semplicemente la stessa madre,ma padri diversi."dice tranquillamente Francesco
"Perfetto e la ringrazio della precisazione."
"Si figuri."
"Come vi stavo dicendo,il fegato della piccola non è dei migliori ed ha comincia a funzionare male. Abbiamo escluso il tumore fortunatamente..."
"Grazie al cielo!"esclama Alba
"Aspetta ad essere felice mamma."
"Fra ha ragione mamma Alba. Dottore è non tutto vero? C'è un "ma"?"
"Si esatto Signor Zorzi. Vostra figlia ha bisogno di un trapianto e visto che voi non siete i genitori naturali bisogna che tutti i parenti facciano il test di compatibilità!"
"D'accordo dottore! Possiamo provvedere subito?"chiede Tommaso
"Certo! Ad uno ad uno vi dirigerete a fare un semplice esame del sangue. In fondo al corridoio a destra! Avviso subito l'infermiera!"
"Ok. Grazie."dice Tommaso
Tutti fanno il prelievo,anche Barbara,Roberto e Leonardo che sono arrivati da poco.
Francesca e Martina non facendo parte della sua famiglia stretta hanno preferito non farlo.
Non per cattiveria,ma perché è meglio che lo facciano loro come consigliato dal dottore e loro seguono questo consiglio alla lettera.
Nessuno di loro è compatibile purtroppo...
"Avete altri parenti..."
"Si dottore. Uno c'è ... mio padre,ma in questo momento sta in carcere..."
"In casi come questo non è importante Signor Zorzi. Faccia in modo che di contattarlo subito."
"D'accordo."
Il dottore rientra in reparto e Tommy prende il telefono per chiamare il medico.
"Amore non penserai mica..."
"Si,amore mio. Devo farlo!"
"Non voglio che quell'uomo si avvicina a Diana!"
"Vuoi che nostra figlia si salvi o no?"
"Si..."
"Allora lasciamelo fare! Avrà fatto quello che ha fatto,ma è suo nonno e se c'è una possibilità che sia compatibile noi dobbiamo coglierla ok?"
Tommaso annuisce sospirando...
"Si,hai ragione. Scusa."
"Non devi scusarti,siamo tutti tesi e nervosi. Vado a fare questa telefonata."
Tommy si apparta e chiama il medico del carcere per far fare gli esami anche a suo padre.
I risultati arrivano quasi subito a sorpresa di tutti,Lorenzo è compatibile!
"Davvero dottore?"
"Si,signor Zorzi! Suo padre è compatibile! Ora provvederemo a farlo venire qui. Mi può dare il numero che ha chiamato prima?"
"Certo!"
Tommy detta al dottore il numero del carcere,poi quest'ultimo va nel suo studio e si mette in contatto con il direttore per accordarsi.
"Quante possibilità c'erano che proprio Lorenzo fosse compatibile!"
"Già,è incredibile Fra! Sarà proprio lui a salvare Diana! A salvare nostra figlia!"dice Tommy guardando Tommaso e stringendogli la mano
Tommaso lo bacia ricambiando lo sguardo e la stretta.
Poi Tommy appoggiando la testa sulla spalla,mentre Tommaso appoggia la sua su suoi capelli.
Ad accordo trovato,Lorenzo arriva nel tardo pomeriggio in manette con i poliziotti lo tengono dalle braccia
Tra lui e Tommy c'è un veloce scambio di sguardi accompagnato da leggeri sorrisi e sospiri.
"Va tutto bene amore?"
"Si,sta tranquillo amore."gli dice Tommy con un leggero sorriso
"Vuoi andare da lui?"
"Magari più tardi. Ora andiamo dalla nostra piccolina!"
"Va bene."
Diana sta giocando un pupazzetto datole dall'infermiera ed è tranquilla.
Tommy entra per primo perché vogliono farle una sorpresa.
La guarda e l'accarezza.
"Ao papà!"
"Ciao amore! Ma che bel pupazzetto!"
"Me lo ha dato l'infermieglia!"
"È stata gentile! Senti ho una sorpresa per te! Vuoi vederla?"
"Ci!"esclama
Il suo entusiasmo nonostante la situazione non è cambiato!
"D'accordo."
Tommy fa cenno a Tommaso di entrare.
Diana appena lo vede molla il pupazzetto ed alza il busto e le braccine per la felicità.
"Papi!"esclama
"Amore mio!"esclama Tommaso stringendola e baciandola
Diana sta tutto il tempo appiccicata al petto di Tommaso,non vuole staccarsi da lui.
Ed è normale considerando che sono stati lontani e non lo vede da 3 giorni. Ne ha sentito tanto la mancanza così come Tommaso.
"Ti è venuta la papite! Eh signorinella!"esclama ironico Tommy accarezzandole la schiena
"Lasciala fare. Ha bisogno di questo da giorni e anch'io."
"Lo so. Adesso vado da mio padre."
"Va pure. Resto io qui con lei!"
"D'accordo. Ci vediamo dopo amore."dice Tommy dandole un bacino sui capelli
Poi dà un bacio a Tommaso ed esce dalla stanza.
Superato il reparto pediatria,un po' più in là,c'è la stanza di Lorenzo con i poliziotti fuori che si spostano per farlo entrare.
Sospirando apre la porta e lo vede seduto sul letto senza le manette.
"Ciao papà."
"Ciao Tommy. Vieni,entra!"gli dice Lorenzo con il sorriso
Tommy chiude la porta e si siede sul letto.
"Come stai?"
"Sto bene Tommy. Tu immagino un po'..."
"Già..."
"Mi dispiace per Diana! Starete passando l'inferno tu e Tommaso..."
"Si,non immagini neanche. Apparentemente Diana ride e sembra che sta bene,ma dentro no e questo mi fa stare molto male papà!"esclama Tommy piangendo
Lorenzo comprensivo gli stringe la mano.
"Capisco come ti senti Tommy! L'ho passato anch'io con te e Gaia e so che non c'è niente di peggio che vedere i propri figli stare male!"gli dice Lorenzo
Tommy ricambia la stretta e prima di riprendere a parlare sospira.
"Stiamo parlando da padre a padre più che da padre a figlio!"
"Si,è vero. Tommy immagino il senso di impotenza che hai provato stanotte nel sentire tua figlia piangere,immagino il tuo spavento e la tua paura! E so che li stai provando ancora,li vedo nei tuoi occhi figlio mio!"dice accarezzandogli la guancia
Tommy a quelle parole scoppia a piangere.
Oltre a Tommaso,solo suo padre può capirlo e lo sente vicino come mai prima d'ora.
Il che è strano dopo tutto quello che è successo,ma nei momenti come questi,i problemi si mettono da parte e si ritorna per un po' a come si era.
"È la più grande paura che ho provato in tutta la mia vita papà. Non so mai stato come sono stato questa notte e come sto ora! Diana è tutto per me e Tommaso e perderla ci distruggerebbe!"
"Ora capisci perché io sto così da quando sono chiuso in carcere!"
"Si,ma è diverso..."
"Tu credi che lo sia,ma non lo è! Il pensiero di aver perso la tua fiducia e quella di Gaia non mi lascia in pace! Voi siete i miei figli,siete la mia vita e non riesco a perdonarmi di avervi fatto del male!"
"Non è questo a cui dobbiamo pensare adesso."
"Si,hai ragione. Tommy non so quanto questo mio gesto cambierà le cose,ma sono felice di farlo e di salvare la vita a mio nipote!"dice Lorenzo commosso
"E noi te ne saremo grati per sempre papà! Ma come hai detto non so questo potrà cambiare le cose..."
"Io ci spero sempre,ma so che non dipende tutto dalla mia volontà."
"Infatti. Sai qual'è la cosa strana?"
"Qual'è?"
"Che ora come ora l'unica persona che può capirmi,oltre a Tommy,sei tu. Perchè sei padre,mio padre e come hai detto sai perfettamente ciò che sto sentendo dentro. Sai perfettamente quanta paura ho e quanto sono spaventato per questa operazione perchè qualcosa potrebbe andare storto,potrei perderla e non riuscirei a sopportarlo e neanche Tommy! Sarebbe una sofferenza troppo grande e troppo forte!"
"Tommy..."dice Lorenzo
"Ma non sopporterei neanche l'idea che qualcosa andasse storto con te papà perché nonostante tutto tu fai parte della mia vita,fai parte della mia famiglia e ti voglio bene! Quindi cercate di non farmi brutti scherzi perché non posso permettermi di perdervi! Non voglio!"esclama piangendo
Anche Lorenzo è in lacrime e si abbracciano.
Tommy è sorpreso dal gesto,ma è ciò di cui ha bisogno in questo momento.
Credeva di tutto,tranne che la  andare così con suo padre,ma è ciò che sentiva di fare.
Suo padre è la sua unica speranza per salvare Diana e lo è anche per Tommaso.
Nessuno lo avrebbe mai detto,ma destino o non destino è così.




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