Tutto è bene quel che finisce bene

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Il giorno dell'operazione è arrivato.
Tommy e Tommaso sono accanto alla loro piccola e la stanno distraendo come posso in attesa dell'arrivo dall'infermiera.
La fanno giocare e la coccolano con la paura e la tensione dentro di loro,ma mascherate di davanti a lei ovviamente.
"Eccoci qua! Sei pronta Diana?"dice l'infermiera con voce tenera appena entra.
Tommaso la prende in braccio e la mette sull'altro lettino molto delicamente.
"Fatti una bella dormita ok amore?"le dice Tommy
"Noi saremo qui ad aspettarti amore mio!"
L'accarezzano e le danno un bacino,mentre dentro di loro sono a dir poco terrorizzati.
Appena sente che la stanno portando via dai suoi genitori scoppia a piangere.
Le infermiere la calmano per fortuna dicendole che li rivedrà presto, che passerà tutto in baleno e sarà di nuovo lì con loro.
Sono molto brave.
"Saluta papà e papi che andiamo!"le dice una di loro
"Ao!"li saluta Diana
"Ciao amore!"
"Ciao amore mio!"
La bambina lascia la stanza e loro sospirando si siedono sui letti dato che quello vicino a Diana era libero.
Tommaso sospira con aria triste..
"Amore mio,che c'è?"
"Niente,pensavo..."
"A cosa?"
"Tutto ciò che stiamo passando. Non dovevo partire Tommy!"esclama Tommaso piangendo
Tommy si alza dal letto vuoto,si siede vicino a suo marito e gli stringe la mano.
"Perché dici così?"
"Perché non riesco a perdonarmi di non essere stato presente ieri notte e il senso di colpa non mi abbandona!"
"Non eri in giro a divertirti! Stavi lavorando!"
"Si,però ciò non toglie che nostra figlia è stata male ed io non c'ero! Hai idea di quanto questa cosa possa distruggermi!"
Le lacrime continuano a rigare il suo viso e la sua voce si rompe,si spezza.
"Si ce l'ho e anche se ti dicessi che comunque c'ero io, so che la cosa non ti farebbe sentire meglio!"
"Beh da una parte si perché Diana ha avuto un papà meraviglioso vicino,dall'altra continuo a sentirmi in colpa si! Come ogni genitore assente e mai come ora mi sento un pessimo padre!"
"No,tu non sei pessimo padre!"
"Sarà,ma quale padre lascerebbe la sua bambina sola quando sta male eh! Dimmelo Tommy!"
È tanta la rabbia che prova Tommaso per sé stesso in questo momento...
"Amore mio!"esclama Tommy attirandolo a sè,stringendolo e baciandogli i capelli
"Non dovevo lasciarvi solo amore!"esclama Tommaso piangendo
"Sshh,basta con questa storia! Basta tormentarti! Non farti del male inutilmente..."
"Ma..."
"Niente ma. L'importante che sei venuto appena ti ho avvisato e che adesso sei qua! Ok?"
Tommaso alza la testa e fa un leggero sorriso,mentre Tommy gli accarezza la guancia.
"Ok. Ti amo!"
"Ti amo anch'io!"
Si danno un bacio,poi si stringono di nuovo.
Ma l'entrata di un poliziotto interrompe il momento.
"Signor Zorzi?"
"Mi dica agente!"dice Tommy
"Suo padre vuole vederla prima dell'operazione."
"D'accordo,arrivo subito! Grazie."
"Dovere."
Il poliziotto va via e anche loro lasciano la stanza.
Tommaso raggiunge gli altri in sala d'attesa,mentre Tommy va da suo padre che è vicino all'ascensore.
"Papà!"
"Tommy sei venuto!"
"Perchè? Pensavi che non venissi?"
"No,quello no. Temevo solo di non vederti in tempo!"
"Ed invece eccomi qui! Come ti senti?"
"Da una parte tranquillo dall'altra ho paura!"
"È normale,ma vedrai che andrà tutto bene! Sia te che Diana starete bene!"
Senza che lo voglia e la riuscisse a controllare la sua voce si spezza ed una lacrima riga il suo viso.
Lorenzo alza il braccio e con la mano gliel'asciuga.
"Non voglio che piangi ok?"
"D'accordo,ma voi due non fatemi scherzi eh!"
"Mal che vada andrò all'inferno dopo tutto quello che ho fatto!"ironizza Lorenzo
"Non è divertente papà!"esclama Tommy  tra il rimprovero e lo spaventato
"Ok,va bene la smetto! E comunque sta tranquillo Tommy. Io e Diana siamo due rocce!"dice toccandogli la guancia
Tommy annuisce sospirando e sorridendogli
"Dobbiamo andare."gli dice un infermiere.
"Certo. Ti voglio bene papà!"
"Anch'io Tommy. Ciao."
"Ciao."lo saluta con la voce inclinata
Il tempo passa e l'attesa diventa sempre più snervante ed insopportabile soprattutto per Tommy e Tommaso.
Quest'ultimo tiene la testa appoggiata alla spalla di Tommy che lo accarezza e che a sua volta stringe a mano a Francesco che cerca di confortarlo.
"Andrà tutto bene fratellino!"
"Si,ma questa attesa è intollerabile! Sono passate due ore Fra!"
"Ogni intervento ha i suoi tempi Tommy! Vedrai che tra poco escono e ci dicono qualcosa!"
"Speriamo fratellone!"
Il telefono di Francesco suona...
È Francesca che lo sta chiamando.
"Amore!"esclama a voce bassa
"Ciao amore! Come va?"
"Insomma. Nessuno si fa vedere e noi siamo qui che aspettiamo!"
"Nessuna novità quindi..."
"No. Vorrei che fossi qui!"
"Anch'io vorrei essere lì credimi,ma devo lavorare purtroppo! Anche se non faccio altro che pensare a Diana!"
"Si,lo so."
"Ora devo riprendere. Voi mi raccomando state tranquilli,tenete duro e appena si sa qualcosa chiamami!"
"Certo. Ti amo!"
"Ti amo anch'io!"
Pochi minuti dopo la chiamata il primario li raggiunge per comunicargli l'esito del trapianto.
"Allora dottore?"chiede Tommy
"L'intervento è riuscito perfettamente! Diana sta bene!"
"Grazie al cielo!"esclama Tommaso
"E mio padre?"chiede Tommy
"Sta bene anche lui! È in rianimazione con la piccola."dice il dottore sorridendo,ma rimanendo professionale.
Tommy sospirando abbraccia Tommaso e Francesco,poi comunicano agli altri la bella notizia.
L'incubo è finito finalmente!
"Vado a chiamare Francesca! Ci vediamo dopo da Diana!"
"Ok Fra. E grazie per aver aspettato con noi!"
"Si,grazie davvero! Ti sei preso il giorno per farci compagnia e questo è un gesto che conta molto per noi e che non dimenticheremo mai Francesco!"
"Per me era più importante stare qui con voi che chiuso in ufficio! Non sarei riuscito a lavorare con questo pensiero e poi Diana è mia nipote e non potevo fare altrimenti."
Tommy e Tommaso lo abbracciano poi quando portano Diana in stanza vanno da lei.
Si siede ai lati del letto e attendono il suo risveglio che avviene dopo qualche minuto.
"Eccola la nostra principessa!"esclama Tommy
"Lei è la nostra guerriera altro che principessa!"esclama Tommaso sorridendo
La guardando e l'accarezzano,mentre sul suo viso si presenta un'espressione di dolore.
"Mae!"esclama Diana dolente con voce flebile
"Ti fa male amore mio?"
"Ci!"
"È normale dopo un'operazione,ma vedrai che passerà presto!"
"Quindi amore sta tranquilla e poi ci sono i tuoi papà qui con te!"le dice Tommy
"E non ti lasciano!"
La piccola sorride leggermente e loro le danno qualche bacino.
Per non farle pensare al dolore Tommy e Tommaso inventano una storia con i suoi pupazzetti e lei,anche se a fatica,sorride divertita e batte le manine.
Dopo un po' la piccola si riaddormenta sul petto di Tommaso che si è messo accanto a lei,la bacia e si appoggia con la guancia sulla sua testolina.
Tommy per non dimenticarsi mai di quel momento ne fa una foto con il suo telefono scambiando un sorriso con suo marito.
"Siete la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita!"
"Anche voi amore!"esclama Tommaso stringendogli la mano
Questo momento bellissimo viene interrotto dal suono del cellulare di Tommy.
"Pronto?"
"Signor Zorzi suo padre si è svegliato."
"Bene,grazie signor agente. Appena posso arrivo."
"D'accordo."
Tommy termina la chiamata e torna a guardare la sua meravigliosa famiglia.
"Amore se vuoi andare da tuo padre va pure!"gli dice dolcemente Tommaso
"Sicuro amore mio?"
"Certo! Ti chiamo quando si sveglia ok?"
"Va bene. Allora vado."
Si alza,un bacio sulla fronte a Diana ed uno sulle labbra a Tommaso e la lascia la stanza.
Quando arriva da suo padre lo trova sveglio e lo sta guardando con il sorriso.
"Ciao Tommy!"esclama con ancora un po' roca
"Ciao papà!"
"Visto che non sono andato l'inferno?"esclama ironico
"Meglio così."
"Lo pensi davvero?"
"Si,certo. Preferisco saperti in prigione che stare senza di te!"
A quelle parole Lorenzo gli stringe la mano sorridendo leggermente.
"È bello sentirtelo dire!"
"Allora,come va?"
"Come se mi fosse passato sopra un camion! Ma mi riprenderò! Diana?"
"Dolorante anche lei,ma sta bene! È su che dorme con Tommy!"
"Bene."
Dopo qualche secondo di silenzio...
"Papà?"
"Si?"
"Grazie! Hai salvato nostra figlia..."
"E te ne saremo riconoscenti per sempre!"
Tommaso entrato in stanza con sorpresa di Tommy e Lorenzo.
"Amore mio..."
"Diana è con tua madre sta tranquillo! Non l'ho lasciata sola!"
"Non l'ho pensato infatti! E quando è arrivata?"
"Poco fa! E siccome volevo venire qui lei si è offerta di rimanere con nostra figlia!"
"Perfetto."
"È bello rivederti Tommaso!"
"Sai ti sembrerà strano,ma dopo quello che hai fatti lo è anche per me! Come stai?"
"Debole e dolorante,ma forte come una roccia!"
"Si,certo! Con quella faccia lo dici papà?"
Tutti e tre scoppiano a ridere,ma ad un certo punto Lorenzo fa un'espressione dolente.
"Scusa,dovevo farti ridere!"esclama ancora Tommy
"Tranquillo Tommy! È bello stare così dopo tanto tempo!"
Tommy e Tommaso gli sorridono leggermente.
"Senti Lorenzo,ci vorrà del tempo per fidarci ancora di te e cambiare idea,ma questo direi che è un inizio! E sai perché? Perchè avresti potuto rifiutarti di fare questo gesto dato il rapporto che abbiamo,o avevamo non sappiamo ancora bene,ed invece hai accettato senza alcuna esitazione e con questo ai nostri occhi hai guadagnato punti!"
Tommy ascolta le parole di suo marito commosso e anche Lorenzo.
"Grazie Tommaso. Diana è la mia unica nipote,la figlia di mio figlio e non potevo non farlo! Dopotutto siamo ancora una famiglia!"
"Giusto papà!"
Da quel momento si apre uno spiraglio di luce per Lorenzo anche se sa non recuperaranno subito,ma come ha detto Tommaso:È UN INIZIO.

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