I medici hanno permesso loro di entrare,ma Tommy non se l'è sentita di vederlo subito.
Solo verso sera trova il coraggio e munito di camice e cuffia verde entra nella stanza vedendo davanti a sè suo padre collegato alle macchine.
La scena lo distrugge parecchio,ma cerca di farsi forza e di essere lucido per quanto può.
Prende una sedia, si siede accanto a lui e gli prende la mano.
"Ciao papà..." inizia a dire schiarendosi la voce
"So che non ti immagineresti mai di vedermi qui,di averti al tuo fianco e credimi ne sono sorpreso anch'io sopratutto dopo tutto quello che si siamo detti e non avrei mai detto che è questa l'unica cosa che voglio fare e che l'unico posto dove voglio essere.
Non so adesso in che dimensione tu sia e se mi stai sentendo,ma voglio dirti che adesso come non mai mi sento in colpa per averti quelle parole dure quando ci siamo visti l'ultima volta.
Ti avevo detto di tutto e di più,persino di sparire dalle nostre vite e avrei voluto tutto. Tutto, tranne che questo e mi sento così impotente a vederti un queste condizioni che mi sembra di averti mandato io una sorta di maledizione.
So che mi diresti che non è colpa mia,che è stata una fatalità,ma ora come ora niente può far sparire questa sensazione dal mio cuore e farmi sentire meglio perché impossibile.
Ho passato più tempo ad odiarti,ad allontanarti che a dirti "ti voglio bene" e non hai idea di quanto questo mi faccia male e mi distrugga!
Non riesco neanche a dirti che te lo meritavi perché oltre che a non essere giusto in un momento come questo,non è la verità e credo che non lo sia mai stata.
È vero hai fatto delle cose imperdonabili,ma nonostante questo io ... io non riesco ad immaginare la mia senza di te papà,non posso e non voglio!
Quindi ti prego reagisci e riapri gli occhi! Ti prego!"esclama piangendo sul suo petto
Gaia in quel momento entra con gli occhi rossi, gonfi e pieni di lacrime.
Da quando l'ha saputo non ha fatto altro che piangere.
"Tommy!"esclama con la voce spezzata
"Gaia!"
Si alza e piangendo si stringono forte e forte,poi Gaia prende l'altra sedia e siedono guardando il loro padre.
"Come sta?"
"È stabile. Tu invece,quando sei arrivata?"
"Poco fa. Sono venuta qui direttamente con la valigia. Volevo vedere papà."dice con le lacrime agli occhi
Tommy l'attira a sè e le bacia la fronte.
"Se solo sapesse che noi siamo qui e gli vogliamo tanto bene nonostante tutto!"aggiunge poi
"Sono sicuro che in qualche modo lui lo sa sorellina."
"Si riprenderà,vero Tommy?"
"Si Gaia,si prenderà. Papà è forte!"
"Lo spero tanto. Papà se mi senti,voglio dirti che ci sono anch'io qui con te insieme a Tommy e che ti aspettiamo!" "Quindi ti prego,pensa a noi,ai tuoi figli e se vi vuoi bene come dici sbrigati a tornare da noi perché abbiamo ancora bisogno di te!"
"Non lasciarci! Ti vogliamo tanto bene!"
Scoppiano a piangere uno tra le braccia dell'altra,poi dandogli un per uno il bacio sulla fronte escono dalla stanza.
"Gaia vuoi venire a stare da noi?"gli chiede Tommaso
"Se a mamma non dispiace visto che me lo ha chiesto anche lei..."
"Va pure con tuo fratello e Tommaso,non ci sono problemi."
"Grazie mamma."dice Gaia abbracciandola
"In questo momento avete bisogno di stare insieme e di stare uniti."
"Si,è vero."
"Vi porto a casa io."dice Francesco
"Grazie Fra. Non ho proprio la forza di chiamate un taxi."dice Tommy
Ognuno con la propria macchina dirigono alle proprie casa nella speranza di passare quanto una serata tranquilla,anche se sarà difficile.
Nè Tommy nè Gaia hanno mangiato perché il dolore gli aveva chiuso completamente lo stomaco,mentre Tommaso qualcosa ha messo nonostante provasse anche lui tanta tristezza nel vederli così.
Durante la notte nella mente riemergono i ricordi legati a suo padre ed ad ognuno gli scende una lacrima fino a fallo scoppiare.
Tommaso sentendo si sveglia e lo stringe dal dietro baciandogli la spalla.
Tommy continuando a piangere stringe il suo braccio,lo bacia e ci si appoggia con la guancia.
"Ce la farà, vero amore mio?"gli chiede
"Sono sicuro di si amore. Andrà tutto bene!"
Nel frattempo si sentono delle urlà della camera degli ospiti.
Probabilmente Gaia sta facendo un'incubo,anzi è sicuro.
Si corsa si alzano e vanno da lei.
"No papà ti prego,non lasciarci! Ti prego no!" la sentono urlare
Appena entrano lei sobbalza sul letto sudata e piangendo a dirotto.
"Gaia!" esclama Tommy
Quando lo vede sedersi di fronte a lei si butta tra le sue braccia e Tommy la stringe forte forte,mentre Tommaso va in cucina a prenderle un bicchiere d'acqua.
"Va tutto bene sorellina,è stato solo un incubo! Sshh..."dice poi Tommy
"Ho paura Tommy,tanta paura!"
"Anch'io,ma dobbiamo farci forza! Per papà!"
Tommaso nel frattempo torna in stanza con il bicchiere in mano.
"Tieni,bevi e calmati un po'."dice sedendosi accanto a lei.
"Grazie Tommaso."
"Adesso facciamo una cosa: io rimango qui con te stanotte e dormiamo abbracciati!"dice Tommy
"Come quando eravamo piccoli!"esclama Gaia sorridendo
"Si,come quando eravamo piccoli!"
Gaia si rimette a letto e Tommy si mette al lato del muro stringendola dal dietro.
Tommaso sorride a vederli così uniti e gli viene subito in mente quando era Leonardo a fare la stessa cosa con lui.
"Buonanotte ragazzi!"
"Buonanotte Tommaso!"
"Buonanotte amore mio!"
Tommaso bacia Tommy,poi va in camera da letto e tutti tornano a dormire.
Passo dei giorni e Lorenzo ancora non si è svegliato.
Tommy non riesce a lavorare perché ha la testa a suo padre e gli viene soltanto da piangere.
Ha tentato in tutti i modi di concentrarsi,ma alla fine si è cambiato ed è tornato a casa.
La sua presenza ora come ora sarebbe stata inutile.
Come Tommy anche gli altri non riescono a fare nulla per la preoccupazione e i tanti pensieri.
Alba nel frattempo,dopo aver fatto l'esame di routine passa dalla stanza di Lorenzo e lo guarda dal vetro.
Sospira e pensa alla loro ultima discussione avvenuta proprio in quel posto,poi torna alla realtà e dice:
"Lorenzo nei hai fatte di cose sbagliate,di cazzate, nella tua vita,ma ti prego non fare quella più grande e torna tra noi. Hai due figli che ti amano e che ti aspettano,non lasciarli soli."
"Mamma Alba."dice abbracciandola
Anche Tommy è lì ed pronto per entrare da lui insieme a Gaia.
"Ciao tesoro. Ciao Gaia."
"Ciao Alba. Come stai?"
"Bene dai. Ho fatto alcuni esami di routine. Pr scrupolo e controllare la situazione."
"Ma va tutto bene vero?"
"Certo. Non ti devi preoccupare per me,pensa a tuo padre."
Tommy annuisce e si riabbracciano.
"Vado a casa. Chiamami se ci sono novità."
"Certo."
Li saluta e va via,mentre loro entrano in stanza e si siedono vicino a lui.
Ancora nessuna reazione,Lorenzo è ancora in mobile su quel letto.
"Non riesco più a guardarlo così."
"Non dirlo a me Gaia. Ogni giorno diventa sempre più insopportabile."
"Vorrei solo che aprisse gli occhi Tommy."
"Anch'io,non sai quanto!"dice con la voce spezzata
Gaia con gli occhi lucidi gli stringe la mano,mentre Tommy le bacia la fronte.
Nel mentre Lorenzo muove un dito sfiorando il braccio di Tommy che sentendo il tocco si gira.
"Gaia hai visto! Ha mosso un dito!"esclama emozionato
"Si,Tommy ho visto!"
"Papà? Papà ci senti?"dice Tommy
"Papà?"dice Gaia
Lorenzo piano piano apre gli occhi,ma non del tutto per la troppa luce.
Poi si gira verso sinistra e li vede ... i suoi figli,i suoi bambini!
"Ehi!"esclama dolcemente Tommy
"Ciao!"esclama con voce flebile
"Ciao papà!"esclama Gaia piangendo dalla gioia
"Cos'è successo?"
"Hai avuto un brutto incidente papà,ma adesso è tutto finito e stai bene!"gli dice tirando su col naso e sorridendo
Lorenzo sorride leggermente e con fatica.
"È...è così bello rivedervi!"esclama emozionato Lorenzo
"E per noi rivedere te papà!"
"Pensavo che non l'avresti mai detto Tommy!"
"Papà lo sai che non ti ho mai augurato niente del genere! Neanche il più peggiore dei mali! Non potrei mai!"
"Lo so,lo so."dice sempre sorridendo leggermente
"Come ti senti papà?"
"Come uno che è sopravvissuto Gaia! E come un padre felice di stare un po' con i suoi figli anche se avrei preferito un'occasione diversa,ma non importa. Ciò che conta è che siete qua con me."
"Ti vogliamo bene papà!"esclama Tommy con la voce inclinata
"Anch'io vi voglio bene. Venite qui."
Tommy e Gaia annuiscono sorridendogli,si mettono ai suoi lati e facendo piano piano si appoggiano sul suo petto mentre Lorenzo delicatamente lì avvolge con le sue braccia.
Tutti e tre hanno le lacrime agli occhi per la felicità di quel momento e come si suol dire:
TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENE ❤
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Che ne pensate?
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Una verità nascosta
Narrativa generaleTommy,ragazzo di 27 anni felicemente sposato con Tommaso,poco più piccolo di lui e Francesco,ragazzo,ormai uomo di 40 anni,fidanzato e figlio di Alba sono due carissimi amici,che scoprono qualcosa che cambierà per sempre le loro vite e li sconvolger...