Passa quasi un mese da quel giorno.
Alba sta sempre meglio e Tommy e Francesco posso riprendere tranquillamente a lavorare.
Anche Tommaso è impegnato con il lavoro,tant'è che è in procinto di partire per Tel Aviv per il tuor europeo di Bocelli.
Se proprio volete sapere la verità,quando è stato chiamato e gli è stato proposto stentava a crederci ed era super felice.
È stato ad Amsterdam e Praga prima di questa terza tappa e per lui ogni città che gira,ogni teatro e palco che calca è felicità pura!
Proprio questa sera sta facendo i bagagli e Tommy lo guarda con aria triste con Gilda tra le sue braccia,mentre Nicola gira per la stanza.
"Amore ti prego non guardami così!"esclama dolcemente
"E come devo guardarti! Te ne vai quasi dall'altra parte del mondo e mi lasci qui a Milano,da solo! Sono tanto triste!"esclama facendo la faccia da cucciolo
Tommaso gli si avvicina,mentre Gilda scende e gioca con Nicola,e gli stringe le mani accarezzandole.
"Anche a me dispiace separarmi da te lo sai!"
"Lo so..."
"Due giorni amore,sono solo due giorni e sarò di nuovo qui da te,da voi! Ce la farai a resistere?"
"Si,ma mi mancherai tantissimo amore mio!"gli dice con la voce inclinata
"Mi mancherai anche tu amore,tanto tanto. Ma ti prometto che ti chiamerò ogni volta che posso! Da quando partono dall'aeroporto fino a quando sarò di nuovo qui in Italia!"
"Questo mi fai stare meglio. Sentirei la tua voce quando sei lontano per me è una bocca di aria fresca,è tutto!"
"Anche per me. E sai una cosa?"
"Cosa?"
"Che nonostante Tel Aviv sia lontana i nostri cuori sono e saranno sempre vicini!"
"È vero,anche se a me due giorni senza di te mi sembrano un'eternità."
"Passeranno vedrai. Tu lavori,io lavoro e il tempo trascorrerà talmente veloce che in un attimo saremo ancora qui insieme!"
"Si,giusto! Penserò a questo mentre sei via!"esclama sorridendo
"Ecco bravo,perchè ci penserò anche io!"
Tommy lo bacia e lo stringe a sè.
"Due giorni amore mio!"
"Due giorni amore!"
Si sussurrano queste parole,poi si staccano e si baciano un'altra volta toccandosi la fronte.
"Vai e vola come una farfalla Tommaso Stanzani!"
"Lo farò amore! Lo farò!"
La mattina dopo però quello che doveva una giornata tranquilla si rivelò tutt'altro...
Tommy è lavoro e sta girando una puntata di Drag Race,quando riceve una chiamata che sconvolgerà completamente...
"Scusate se vi interrompo! Tommy c'è tua madre Armanda al telefono e sta piangendo..."
"Come sta piangendo?"
"Non so cosa è successo. So solo che mi chiesto urgente di parlarti!"
"Ok,passamela subito Ambra!"
Ambra annuisce e gli passa il telefono.
"Mamma!"
"Amore!"esclama in lacrime
"Che è successo? Ambra ha detto vuoi parlarmi urgentemente!"
"C'è stato un'incidente amore..."
In quel momento il suoi pensieri vanno a Francesco e Tommaso perchè Alba è alla Villa fino a pomeriggio.
"Mamma Francesco e Tommaso stanno bene? Dimmi che non si tratta di loro!"
"No tranquillo,loro stanno bene. Li ho sentiti."
"Menomale."dice un po' sollevato
Ma non può di certo immaginare che la persona coinvolta è quella che non immagina e nè tanto meno pensa...
"Si tratta di papà Tommy."
"Cosa!?"esclama sconvolto con gli occhi lucidi e il groppo in gola
"Una macchina in contro mano ha invaso la sua corsia in contro in mano ed hanno avuto uno contro frontale. A quanto mi hanno è stato un'impatto terribile e papà ha riportato diverse fratture e un trauma cranico,ma non sono sicuri."
"Oh mio Dio! E sai...sai dove l'hanno portato?"
"Si..."
Armanda gli dà tutte le informazioni tra le lacrime.
"Perfetto."
"Raggiungimi subito!"
"Sarò lì in men che non si dica mamma."
Tommy chiude la chiamata,quando sente una mano che accarezza la sua spalla
"Tommy..."
"Priscilla!"esclama in lacrime sentendo la sua voce e voltandosi verso di lei
"Ehi! Cos'è successo?"esclama preoccupata
"Mio padre ha avuto un'incidente! È grave!" dice piangendo
"Dio mio!"
"Devo andare lui e da mia madre! Non posso restare qui!"
"Certo che no. Vai e di corsa anche! Non c'è un minuto da perdere!"
"Grazie e scusati con gli altri da parte di mia ti prego!"
"Sarà fatto!"
Tommy neanche si cambia,prende un taxi e corre subito dai suoi genitori.
Armanda avvisa anche Gaia,Francesco e Tommaso che sta aspettando il volo,ma dopo questa notizia non sa nemmeno se partirà. Non sa cosa fare!
Ma quando sono all'imbarco...
"Angelica..."dice alla sua balleri a
"Non vieni vero?"
"Vorrei credimi,ma non ce la faccio a partire! Non ci riesco!"
"Sai da quando hai chiuso quella telefonata,ho avuto la sensazione che non ti saresti imbarcato!" esclama raggiungendo tranquillamente accarezzadogli la guancia
"Scusami,non so che altro dire!"
"Non dire niente,lo capisco. La famiglia viene prima di tutto."
Tommaso l'abbraccia forte forte,mentre lei gli dà un bacino sulla guancia ricambiato ovviamente.
"Mi dispiace lasciarti da sola! Mi dispiace tanto,ma mio marito ha bisogno di me! Devo stargli accanto!"esclama Tommaso
"Lo so. Non preoccuparti per me! Me la caverò,sta tranquillo!"
"Dì a tutti che mi dispiace e che sarà per la prossima tappa."
"Certo. Và adesso!"
Tommaso annuisce,prende il borsone e corre più veloce che può verso l'uscita dove prende il primo taxi.
Tommy è con suo madre che aspetta notizie e nel frattempo vengono raggiunti da Francesco.
"Ehi!"
"Fra!"esclama Tommy buttandosi tra le sue braccia in lacrime
"Ho fatto prima che ho potuto fratellino!"
"Non sai quanto è importante averti qui fratellone!"
"Lo so,per questo ho mollato tutto alla Oppynscar e sono venuto subito!"
"Grazie! Mamma Alba?"dice staccandosi
"L'ho avvisata io. Verrà appena se la sente. Queste cure la rendono un po' debole ancora."
"Certo."
"Lorenzo? Si sa qualcosa?"
"Niente. È ancora dentro."dice Armanda
"Ok."
Si siedono e Tommy gli stringe di nuovo al petto del suo fratellone, che lo stringe e lo accarezza sospirando tristemente baciandogli i capelli.
"Mi spiace che Tommaso sia partito proprio oggi."
"Non me lo dire che ci sto male."
"È dura per te sopportare tutto questo e non averlo qui..
"Si,è molto dura."
Ma proprio mentre dice queste parole Tommaso è arrivato ed è appena uscito dell'ascensore che si trova davanti a loro.
"Tommy credo a questo non devi più pensarci!"esclama guardando Tommaso con sorriso leggero
"Perchè? Che intendi dire?"
"Tommaso è qui!"
Tommy alza busto e se lo ritrova davanti con il borsone.
Tommaso lo toglie dalla spalla,lo lascia cadere e si precipita da lui,mentre Tommy si alza.
"Amore mio!" esclama piangendo
"Sono qui amore! Sono qui con te!"
Stringono per qualche minuto poi si staccano e Tommaso gli tocca le guance e lo guarda con tanta tristezza e tanto dispiacere.
"Pensavo ... pensavo fossi già partito!"
"Lo pensavo anch'io,ma quando tua madre mi ha detto di tuo padre e tutto ciò che è successo non me la sono sentita di imbarcarmi e partire. Non ce l'ho fatta Tommy,così ho mandato tutto all'aria e sono venuto qui!"
"E il concerto?"
"È l'ultima di cui mi importa e poi Angelica se la caverà anche senza di me."
"Sicuro?"
"Sicurissimo, perchè ora più che mai l'unica di cui mi importa sei solo e soltanto tu e non potevo abbandonarti!"
"Ti amo così tanto!"esclama riabbracciandolo
"Ti amo anch'io!"
Mentre di riabbracciano il dottore esce e si dirige verso di loro togliendosi la cuffia verde.
"La famiglia di Lorenzo Zorzi?"
"Si,siamo noi. Manca solo l'altra figlia ci raggiungerà stasera."dice Armanda
"Bene. Lorenzo ha riportato diverse fratture che col tempo si sistemeranno senza intervenire se non per somministrargli morfina o antidolorifici. La cosa che ci preoccupava di più è siamo intervenuti era un trauma celebro-midollare che per fortunatamente siamo riusciti a risolvere."
"Grazie al cielo. Quindi mio padre è fuori pericolo?"
"Questo sapremo dirvelo solo quando si risveglierà purtroppo."
"Dottore ci sta dicendo che mio suocero è in coma?"
"Si. Quando è arrivato abbiamo tentato di tutto per fargli riprendere conoscenza,ma non ci siamo riusciti. Mi dispiace."
"Ma secondo lei ci sono probabilità che mio padre si riprenda? Ci sono speranze?"chiede Tommy in lacrime
"Posso solo dirle che ci vuole pazienza e che bisogna aspettare che il suo organismo reagisca. Suo padre è forte,quindi tempo al tempo."
"Grazie dottore."dice Armanda
"Possiamo vederlo?"chiede Tommy
"Venite. Per ora solo dal vetro perchè lo stanno sistemando,poi quando si può vi faremo entrare."
"Ok."
Seguono il dottore e quando raggiungo il vetro della stanza,a pochi metri di distanza,lo guardano e Tommy scoppia di nuovo a piangere tra le braccia di suo marito.
Mentre Tommaso lo stringe,Francesco gli bacia i capelli e gli accarezza la schiena.
Tommy in quel momento si sente terribilmente in colpa per le parole che gli ha detto al loro ultimo incontro e dopo aver pregato di averlo il più lontano possibile,adesso vuole solo che torno da lui.
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To be continued🤞
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Una verità nascosta
Ficção GeralTommy,ragazzo di 27 anni felicemente sposato con Tommaso,poco più piccolo di lui e Francesco,ragazzo,ormai uomo di 40 anni,fidanzato e figlio di Alba sono due carissimi amici,che scoprono qualcosa che cambierà per sempre le loro vite e li sconvolger...