Crused

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Vanitas arresta il suo passo, con un'espressione piuttosto sorpresa: infatti si è trovato di fronte ad una delle ultime persone che immaginava avrebbe trovato sul suo cammino. " Lady Joe? ". Chiede solamente e, a quella domanda la donna rimane in silenzio per qualche momento. Solo di lì a poco decide di prendere parola, spiegando come mai sembra quasi stesse aspettando il giovane Re.

" So che non è un buon momento: ho sentito che la Principessa non si sente troppo bene, ma è proprio di questo che vi vorrei parlare ". Ammette semplicemente la rossa, lasciando sicuramente il giovane erede di Kaname e Luna un po' sorpreso.

" Voi? Vorreste parlare con me di Ivy? ". Chiede solamente, per poi riflettere: non dovrebbe stupirlo, dopo la pace stabilita e con il nuovo trattato di pace che dev'essere siglato, che la rossa si preoccupi per la sua futura sposa.

" So che non abbiamo praticamente mai parlato prima, ma credo che la questione interessi entrambi ". Sentenzia solamente la matriarca del casato Veghner, come avesse percepito la perplessità di Vanitas. Dopo alcuni istanti il giovane Re decide di fidarsi: fa un cenno affermativo con il capo, mentre la donna lo invita a seguirla nel grande salone.

" Non dovrebbe essere presente anche vostro marito? ". Chiede solamente lui, mentre l'altra a quella frase, non può fare a meno di ridere leggermente.

" Non credo mi aggredirete a poche ore dalla firma del trattato di pace, e comunque saprei difendermi ". Fa con calma e naturalezza: non le da fastidio parlare con chi fino a pochi giorni prima era suo nemico, non le importa nemmeno sia il cugino di Dominique dato che, lo sa bene, sono due persone totalmente distinte.

" State tranquilla, non è nell'interesse di nessuno che vi attacchi: potete rilassarvi ". Fa a sua volta lui, un po' più calmo rispetto a poco prima. La diffidenza pare essere scomparsa, probabilmente perché ha avvertito lo scorrere del sangue di Joe e con esso i suoi sentimenti, quindi ha capito di non aver nulla da temere. " Piuttosto: cos'avete da dirmi su Ivy? ". Chiede solamente, mentre lei gli fa cenno di sedersi e di lì a poco fa lo stesso, sedendosi sulla poltrona di fronte a lui.

" Volevo parlarvi dei suoi malesseri: da quanto durano? Comincio a preoccuparmi per la sua salute, dopo quello che è successo... ". Ammette, mentre lui sembra riflettere qualche istante. " In oltre... ". Joe non pare aver finito la frase, infatti di lì a poco pone la domanda che forse, è una delle poche che le sta a cuore più di qualunque altra questione. " Se davvero Vincent dovesse diventare Re legittimo, cosa succederà? Che ne sarà del trattato di pace? ". Chiede, ed è in effetti un dubbio legittimo: tutti sono a conoscenza della legge di Vanitas Lunettes, che recita chiaramente che il primo a giacere con la futura regina e le darà un erede, sarà il nuovo re anche se dovesse essere un semplice domestico e, di conseguenza, di umili origini. A quelle domande Vanitas sembrerebbe riflettere qualche istante, per poi decidere di dare una risposta alla donna.

" Non lo so, Lady Joe ". Ammette, mentre lei lo osserva: ha un modo di parlare diverso, pensa. Non è lo stesso pazzo assassino che hanno conosciuto quasi sei anni prima, che ha sterminato i Perry e che ha ferito gravemente i Delacour, no: qualcosa in lui sembra cambiato ma, al momento lei non sa definire bene cosa sia. Da prima sembrava essere un cambiamento positivo, ma ora pensa, è un po' di tempo che una strana sensazione non la abbandona e, in questo momento la situazione è anche peggiorata se così si può dire. " E' da un po' di tempo che Ivy non sta bene, non so come mai ". La voce di lui la riporta alla realtà. La donna torna a dare la giusta attenzione al discorso, annuendo semplicemente. " Ma di una cosa sono certo: la reggenza non cambierà. Sono ancora io il Re di Veritas, ciò che Vincent ha fatto non mi ha tolto il potere del Re ". Ammette, lasciando sbigottita la donna.

La diciottesima lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora