Talkimg to the moon

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Qualche anno prima, Veritas.

La donna dalla chioma argento entra nel palazzo che, fino a qualche anno prima è anche stata la sua casa. Il palazzo in cui i genitori la crebbero con amore e dedizione, lo stesso palazzo da cui, quando decise di sposarsi con un uomo che non approvava, il fratello maggiore la cacciò via senza alcun ripensamento. Da allora la giovane non si è più fatta viva: ora ha due bellissimi figli e, allo stesso tempo ha proseguito gli allenamenti fino a diventare una cacciatrice esperta. Tuttavia pensa, questa volta non basterà tutto il suo impegno, non basterà la sua forza d'animo e nemmeno la sua bravura sarà sufficiente. Il nemico che sa di dover affrontare è molto più forte di tutti i vampiri che, in precedenza lei ed il marito sono stati costretti ad uccidere o a rinchiudere in un carcere di massima sicurezza. A dire il vero pensa la giovane dalla chioma argento, non è sicura di aver fatto bene a tornare in quella che un tempo era la sua casa senza dir nulla a nessuno. In seguito tuttavia, scuote il capo: suo fratello sarà anche in collera con lei, ma non arriverebbe mai a farle del male. Una voce alle sue spalle la fa sussultare. " Juliette! ". La chiama un giovane uomo che, volgendosi verso di lui la donna riconosce subito. Felice di incontrarlo sorride dolcemente, per poi avvicinarsi.

" Allen! Da quanto tempo! ". Fa semplicemente, mentre il giovane dalla chioma ametista sorride a sua volta.

" Posso...? ". Chiede, non permettendosi di toccarla senza il suo permesso: in fin dei conti è pur sempre la sorella del suo signore, non può permettersi di prendere certe confidenze, pensa. A quella reticenza colei che si rivela essere Juliette Knight fa un sorriso dolce, per poi fare la prima mossa.

" Oh andiamo! Allen, sembra sia la prima volta che mi vedi! Coraggio, dammi un abbraccio ". Lo incita e, senza aspettare oltre il ragazzo si avvicina ulteriormente, abbracciando la vecchia amica.

" Sono davvero felice di vederti. Sono trascorsi parecchi anni da quando... ". Si interrompe, mentre lei scuote il capo. Una volta sciolto l'abbraccio spiega la ragione della sua visita a colui che, almeno in apparenza è solo l'assistente di Kevin ma che, lei lo sa è qualcosa di più.

" Devo vedere mio fratello: non sarei qui se non fosse una cosa estremamente urgente ". Sentenzia l'argento. Allen la guarda qualche momento, in seguito annuisce: non sa se Kevin sarà felice o meno di vedere la sorella, ma certamente non sarà lui a sbarrarle la strada.

Allen e Juliette entrano nello studio di colui che, da molto tempo malgrado la giovane età, è il capofamiglia della casata Knight. Il giovane dalla chioma argento rimane voltato verso la finestra mentre, di lì a poco è Allen ad avvicinarsi, facendo cenno alla donna di rimanere per il momento a distanza. " Mio signore, vostra sorella è qui: desidera parlare con voi ". Sentenzia solamente il ragazzo dalla chioma ametista. A quelle parole Kevin sembra quasi irrigidirsi per alcuni, interminabili istanti. In seguito si volge verso la donna, scrutandola con quello sguardo freddo che, deve ammettere lei, non è cambiato affatto.

" Ciao, sorella ". Sibila solamente, mentre lei percepisce che, malgrado l'apparenza questo non è affatto un saluto cordiale.

" Fratello ". Lo chiama solamente a sua volta, mentre lui incrocia le braccia al petto senza ancora sedersi a quella che è la sua scrivania.

" Dopo tanti anni, dimmi: cosa ti porta qui? Ti sei forse stancata di Haruka Perry e vuoi tornare dalla tua famiglia? ". Chiede, mentre la sua battuta al vetriolo sembrerebbe colpire la giovane donna. Allen guarda il suo signore stranito, per poi scuotere il capo.

La diciottesima lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora