Painful memories

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Veritas, qualche anno prima.

Una bimba dai boccoli corvini sta giocando in riva al lago, vicini a lei alcuni animali. Poco distanti da lei, i suoi genitori: Pierre e Joe Veghner osservano loro figlia giocare con gli animali, pensando in oltre che hanno fatto bene a venire al lago: sanno bene che è il territorio di confine tra il mondo umano e quello dei Vampiri, ma in fondo sanno anche che nessuno della razza opposta può varcare tale confine senza permesso o invito specifico. Tutto sembra scorrere tranquillamente, fino a quando la piccola di circa sette anni non si allontana. " Mina? ". La chiama semplicemente sua madre, mentre lei continua a camminare.

" C'è qualcuno sulla sponda opposta... ". Sussurra semplicemente la ragazzina, come attratta da quella misteriosa presenza: sa benissimo di non dover passare il confine, i genitori l'hanno messa in guardia sui vampiri e che il lago è proprio la " linea invalicabile " che divide il regno degli umani da quello dei vampiri. Sa tutte queste cose, la piccola Mina, tuttavia continua ad avanzare sotto lo sguardo dei genitori.

" Mina! ". La rimprovera nuovamente la madre, fino a quando una voce non la interrompe: una voce maschile che ben riconosce, malgrado tanto tempo sia passato da quando lei ed il marito hanno visto quella persona.

" Lasciate che la piccola si avvicini, Lady Joe. Non succederà nulla di male, ve lo posso garantire ". Anche Pierre sente quella voce e si volge di scatto verso il proprietario di essa: la sua lunga chioma argentea è la prima cosa che nota, seguita dal vestiario e dai suoi particolari occhi blu.

" In oltre, noi conosciamo già la piccola Mina. E quest'oggi potrebbe avere un compagno di giochi, lasciamoli fare ". Una voce femminile precede la comparsa di una bellissima donna dalla chioma anch'essa argentea: indossa un abito rosa davvero splendido, un abito pensa Joe, che lei può indossare solo nei sogni dato quanto dev'essere prezioso. " In oltre, Mina è un po' come nostra figlia dopo quanto è successo: non c'è motivo di temere ". Fa un sorriso gentile la donna, mentre Pierre deglutisce un istante al solo ricordo di " quanto successo " ma, in fine trova il coraggio di parlare.

" Principe Antoine! Principessa Veronica! ". Fa, riconoscendo che le due figure appena comparse sono Veronica Lunettes Hikari ed Antoine Hikari, la sorella di Luna ed il fratello di Kaname. Fa un inchino rispettoso, stessa cosa che fa Joe di lì a poco, ma il loro gesto è interrotto da Veronica.

" Ve l'abbiamo già detto: non servono queste formalità, non tra di noi ". Li rassicura, mentre i due tornano in posizione normale per poi riprendere parola.

" Avete detto che Mina potrebbe avere un compagno di giochi? ". Chiede Pierre, ritornando al discorso di prima. " A chi vi state riferendo? ". Conclude, mentre Veronica ed Antoine si guardano un momento per poi fare un lieve sorriso.

" Oh, non lo sapete? ". Chiede poi il Principe, mentre entrambi i cacciatori scuotono il capo confusi. " Attenti: forse, potreste conoscerlo proprio ora ". Fa appena in tempo a terminare la frase, perché improvvisamente due bimbi della stessa età fanno la loro comparsa: a prima vista, per chi non li conosce potrebbero addirittura sembrare gemelli. Stessi capelli corvini e stessa espressione imbronciata, solo i loro occhi sono di una tonalità leggermente diversa. Il bimbo si aggrappa alla gonna della madre, per attirare la sua attenzione.

" Madre! Madre, c'è una cacciatrice brutta e cattiva!! ". Grida, mentre la piccola lo raggiunge per poi afferrarlo per i capelli.

La diciottesima lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora