17 Matricola 666

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La osservo da lontano, sono anni che posso vederla solo così, che non posso avvicinarmi a lei. Ha il viso sfregiato, ha sofferto e soffre ancora. Un po' di goduria la provo. Se il mio capo sapesse quanto mi sia rotto le palle di stare appresso a questa troietta da due soldi probabilmente mi taglierebbe le palle ma, fanculo lei e i suoi drammi del cazzo. Sto girando per casa sua e l'odore di quei buzzurri impregna le pareti di questa casetta. 

Che schifo.

Piazzo le cimici. Di nuovo. Quello Stan mi ha stancato, sempre in mezzo ai coglioni. Sempre pronto a controllarla. 

Non ho ancora capito se lo fa perché glie l'ha ordinato Bell o perché gli importa veramente di lei. Sicuramente l'erezione lei glie la provoca e ho ben visto quanto gli sia piaciuto scoparsela. Anche a me è piaciuto, me la ricordo ancora la sega che mi feci all'epoca. 

Su Atena me ne sono fatte tante. Mi sento un pervertito? Assolutamente sì, e non me ne vergogno. 

Cristo sono stato addestrato per uccidere da quando ho 10 anni e sono 5 anni che sto dietro a questa ragazza. Ho bisogno di una cazzo di vacanza!

 Ora è qui, nel suo letto a dormire e io sono a pochi centimetri da lei, potrei prendere un cuscino e soffocarla nel sonno ma, nessuno crederebbe al suicidio e i gas non mi darebbe soddisfazione. Solo con la sua morte io potrei tornare a fare delle missioni normali.

 Quanto mi manca scuoiare dei cazzo di obbiettivi. Sistemo il ciuffo di capelli che fuoriesce dal cappuccio e mi accendo una sigaretta. Mi accovaccio e ho la faccia della mia preda a pochi centimetri dalla mia e gli butto il fumo addosso.

"a presto troietta" le sussurro.

Pensare che se fossi caduta diversamente da quella moto ora non mi staresti più tra le palle.

Sbuffo ed esco dalla casa, solo la luna illumina il quartiere, dopo che ho manomesso tutto l'impianto elettrico. Salgo sulla mia Kawasaki Ninja nera e l'accendo, cercando di fare più casino possibile. Voglio che si svegli la stronza. Voglio che senta il fumo. Voglio che capisca che sono stato in casa. Voglio che inizi ad aver paura dell'uomo nero. Sarò la sua ombra e il suo incubo.

Il mio orologio inizia a vibrare, qualcuno mi sta chiamando. Sono le 4 del mattino. Non penso sia mia madre. Il capo.

Accosto e accetto la chiamata.

"rapporto" così mi accoglie.

"si sto bene, grazie per l'interessamento, figlio di puttana. Tu stai bene?"

Sento la sua risata glaciale.

"non farmi perdere tempo" sbuffa.

"si è scopata Steven o almeno ci ha provato, si è tagliata e poi si sono visti un film" sbuffo.

"ha ricominciato?" chiede ansioso.

"si, la sua mente sta crollando" mi accendo un'altra sigaretta e la metto tra le labbra. "potrei aver accelerato il tutto stasera" un ghigno malefico si fa largo fra il mio volto.

"che cazzo hai fatto?!" sbraita il boss.

"niente di che, probabilmente finalmente si accorgerà che qualcuno è stato in casa sua, sai oltre a me il suo amichetto quotidianamente va a farle visita di nascosto" mi metto il guanto in pelle con le nocche rinforzate.

Stasera vado da nonna Jo.

"spero per te che non sia una stronzata, sennò vorrò il tuo culo qui il prima possibile"

E mi riaggancia infaccia. Che novità.  

Buon Sabato sera, 

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Buon Sabato sera, 

ecco che entra in scena Matricola 666.  

chi sarà? 

assoldato da chi? 

quale è il suo ruolo? 

vi farà impazzire? 

vi innamorerete di 666?

odierete 666? 

la situazione non era abbastanza complicata, vero?

vi avevo anticipato un capitolo con pov esterno a 5000 visualizzazioni, non ci siamo ancora ma sono buona.  lo dovevo fare. dovevo sganciare ora la bomba.

Settimana prossima sarò un pò incasinata quindi ho anticipato il capitolo di lunedì. si, è corto lo so bene. ma mi farò perdonare. promesso.

XoXo

Fede


Un destino di famigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora