37 A letto col nemico

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Tre giorni che sono lontana da casa, tre giorni che sento la mancanza dei due mari della mia vita, ma non posso tronare indietro sui miei passi, non posso, soprattutto ora che ho sfidato apertamente Dominic Spencer.

Angel sta dormendo sul pavimento con solo un cuscino sotto la testa e una coperta a coprire le sue nudità, ha 2 vizi. 1 non dormire mai su un letto né da solo né con una donna. 2 dormire sempre nudo per far respirare le sue palle.

La sua presenza è quella di un'ombra, mi segue e sta in silenzio, mi sta lasciando le redini anche se so che lui ha un piano ben studiato in testa, sono le tre del mattino e so dove devo recarmi domani notte. So anche che dovrò fare una visitina a Ryan senza che lui lo vada a dire a Damon. Anche se il mio sesto senso mi dice che lui sappia già dove sono e che me lo ritroverò tra i piedi in breve tempo.

È da lui, venire a salvarmi da un destino avverso, ma deve a badare a mio figlio, me lo deve. Il senso di colpa per non avergli detto che il padre di Adam è Angel mi assale ma decido di spingerlo nella parte del mio cuore che si è ghiacciata, nel mio mondo oscuro che ormai sta prendendo il sopravvento su di me e che decreterà la mia fine.

È il 1° gennaio, i festeggiamenti del Capodanno sono passati e gli ultimi strascichi stanno schiamazzando per le strade, mi alzo in piedi e osservo fuori dalla finestra, il pub sotto casa, stranamente, è ancora aperto e noto che davanti sono presenti tre moto e tutto hanno il logo dei Desert Devils. Amici. Non posso muovermi, non devono vedermi. Solo Ryan.

Mi volto verso Angel che ha iniziato a borbottare qualcosa, che non comprendo.

"Crisantemo, o dormi o ti sdrai di fianco a me" alza il lenzuolo per farmi spazio, sa che non riesco più a dormire da sola da quando mi ha rapita, sa che gli incubi vengono a farmi visita. Almeno, so per certa, che si sente una merda per quello che mi ha fatto passare.

Io non me lo faccio ripetere due volte e sono a terra, dove anch'io preferisco dormire. Mi fa sentire al sicuro e non mi dà la sensazione di precipitare o di venire soffocata.

Sento la sua erezione infilarsi tra le mie cosce e non provo fastidio ma senso di protezione, so di non avere tutte le rotelle a posto, lo so benissimo e ho la riprova ogni sera in cui mi ritrovo fra le sue braccia ma anche se mi ha fatto cose indicibili per me mi da un senso di sicurezza, se dormo con l'uomo nero nessun'altro potrà farmi del male.

Alzo la gamba e gli circondo il bacino per avere un contatto migliore con il suo corpo, sento il suo respiro sui miei capelli, così alzo gli occhi e li incrocio con i suoi color ghiaccio, illuminati dalla luce dei lampioni della strada.

Mi posa un bacio sulla fronte e inizia ad accarezzarmi la schiena, anche se so che vorrebbe poter andare oltre ma vuole solo rimediare alle ferite che mi ha provocato, anche se la punta del suo pene è esattamente vicino alla mia apertura e i pantaloncini che indosso non mi aiutano ad ignorare la sua presenza, vorrei potermi spostare ma so che probabilmente gli andrei in contro anziché allontanarmi. So che è il fratello di Damon, so benissimo quello che mi ha fatto passare ma è anche vero che qualcosa mi attira a lui, non so quando sia incominciato, non so nemmeno se non fosse stato latente fino a questo momento ma so che qualcosa dentro di me mi sta pregando di farmi scopare con forza da lui, non lo farò, non tradirò Damon, non tradirò la sua fiducia in questo modo così meschino e subdolo ma, solo io so quanto in questo momento vorrei che assaggiasse con le sue labbra la figa per poi rendermi in mille pezzi e lasciami su questo pavimento distrutta dopo una scopata violenta e carnale.

"so cosa stai pensando piccolo diavolo tentatore" mi mette una mano sul gluteo per aggrapparcisi e portarmi ancora più vicino a lui. "potrebbe rimanere un nostro segreto, intanto ne abbiamo già uno bello grosso che stiamo mentendo" le sue mani sfiorano le mie grandi labbra, coperte ancora dal tessuto "senti come sei calda e bagnata, piccola sporcacciona" le sue labbra ora mi solleticano la pelle della fronte.

Un destino di famigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora