Capitolo 11

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Entro a casa, chiudo la porta alle mie spalle e comincio a pensare...
Voleva baciarmi, lo volevo anche io, allora perché mi sono girata?
Perché se mi piace devo complicare sempre le cose?
Ho agito d'istinto andandomene, forse ho paura...Ho ancora paura di quello che mi ha detto Clara, non ho capito cosa intendeva e adesso non so cosa fare, non so se posso fidarmi... Devo parlare con lei.
Compongo il suo numero e aspetto.
Uno...due...tre squilli, prima che la sua voce squillante risponda allegra.
«Ehi Mari! Come va?»
«Non tanto bene... senti ho un problema, potresti venire a casa mia?»
«Ma certo! Ti è successo qualcosa? Stai bene?»
«Tranquilla, ho solo bisogno di parlarti»
«Arrivo, a dopo»
Chiude la chiamata prima di ascoltare una mia risposta e 5 minuti dopo sento bussare alla porta.
È sicuramente lei, apro velocemente e la faccio entrare.
«Allora, dimmi tutto!»
«Ecco, vedi, il fatto è...»
Mi scappa una lacrima e lei capisce subito
«È per Mirko, vero?»
Annuisco, mantendo lo sguardo basso e la sento sbuffare
«Lo sapevo. Sapevo che ti avrebbe fatta star male. Adesso vado a parlargli»
Si dirige di nuovo verso la porta, ma per fortuna riesco a fermarla prima che esca.
«No, Clara!»
Quasi grido queste parole e lei si infuria ancora di più
«Non puoi continuare a difenderlo, ti ha fatto del male, adesso io...»
La interrompo prima che possa dire altro, mi da fastidio che parli in questo modo, addossando la colpa a lui.
«Lui non mi ha fatto niente. Smetti di dire queste cose. È colpa mia, sono io che ho sbagliato.»
Parlo velocemente e lei mi guarda aprendo la bacca un paio di volte, ma senza dire niente. Ovviamente non aveva previsto ciò che ho detto. Sospiro e lentamente inizio a raccontarle tutto. Lei ascolta attentamente, e mi abbraccia quando finisco di parlare, asciugandomi le lacrime con la mano.
Mi stringe sempre più forte e tra le sue braccia mi tranquillizzo un po' e smetto di piangere.
«Clara...»
«Dimmi»
«Cosa intendevi quando mi hai detto che dopo la fiction è cambiato?»
«Non so cosa gli sia successo... È diventato più scontroso, stava con tutte le ragazze che gli giravano intorno e poi le trattava malissimo, ha allontanato pure tutti i suoi amici... Era irriconoscibile. Però io non credo che il vero motivo sia stato il successo! Il problema deve sicuramente essere un altro.»
Rifletto sulla sua ultima frase e mi sento una stupida per non averci pensato prima. Era cambiato, è vero, ma non per la fiction.
«Clara, ho capito tutto!»
«Cosa?»
«Stava con una ragazza prima, vero?»
«Si, con Luisa...»
«Infatti! È questo il motivo!»
Mi guarda stranita, non capisce cosa intendo e, anche se vorrei non farlo, le racconto quello che mi ha detto Mirko oggi.
Mentre parlo penso solamente ad un unica cosa, quella che ha rovinato tutto quindi sono io... Non c'era motivo per scappare via e invece l'ho fatto!
Era davvero sincero, aveva sicuramente bisogno di quel bacio e io dopo avergli detto che poteva contare su di me, me ne sono andata senza spiegare.
Che ho combinato?
Scoppio di nuovo a piangere ma in quel momento sento la porta aprirsi lentamente, non vedo chi entra perché ho la testa appoggiata al cuscino e gli occhi chiusi. Immagino sia mia madre, invece sento dei passi e due ragazze gridare "Sorpresa!"
Rimango a bocca aperta mentre loro si avvicinano a me ridendo e portando in casa la loro solita allegria.
«Martina! Giulia! Che fate voi qui?»
«Ah, ma che bell'accoglienza! Alzati e vieni qua.»
Come sempre la risposta ironica di Martina non tarda ad arrivare, mi alzo e vado verso di lei che mi aspetta a braccia aperte, poi al nostro abbraccio si aggiunge anche Giulia.
Non posso credere che siano davvero qui, a Pomezia.
Ancora una volta, anche se non potevano saperlo, sono presenti proprio quando avevo bisogno soltanto di loro.
«Marika! Non sai cos'è successo!»
La voce di Martina è più squillante del solito, so già cosa deve dirmi!
Mi siedo di nuovo nel divano e faccio segno alle mie amiche di sedersi accanto a me.
«Forza, dimmi!»
«Io e Marco...»
«Tu e Marco cosa? Continua!»
«Io e Marco ci siamo baciati!»
«Ma finalmente! Adesso devi raccontarmi tutto.»
Marco e Martina sono amici da sempre, io però l'ho capito subito che quella tra loro non era semplice amicizia, ma nessuno dei due si decideva a fare il primo passo.
Sono molto, anzi troppo simili!
Dicono che gli opposti si attraggono, ma in questo caso non è così! Anche i proverbi hanno delle eccezioni!
Appena Martina finisce di raccontarmi ogni cosa, Giulia mi guarda, batte le mani e mi fa l'unica domanda che dovrebbe evitare.
«E con Mirko? Come va?»
Decido di non dire niente di quello che è successo oggi, e rispondo che siamo ottimi amici.
Non voglio parlare di lui. Ora voglio soltanto divertirmi con le mie migliori amiche!
Ero talmente contenta che fossero qui, che ho perfino dimenticato di presentare Clara e solo adesso mi sto accorgendo che è ancora in piedi e ci guarda imbarazzata.
«Ragazze, lei è Clara, una mia amica che ho conosciuto quando sono venuta qui per la prima volta. Loro invece sono Giulia e Martina.»
Clara annuisce, sicuramente ricorderà tutte le volte in cui le ho detto quanto mi mancavano e quanto avrei voluto che fossero con me.
Si stringono la mano con qualche cenno e parola di saluto, poi piomba il silenzio.
Clara è evidentemente in imbarazzo, non conoscevo questo suo lato timido...
Per fortuna questo momento viene interrotto dal suono del citofono. Sarà il fattorino che consegna le pizze.
Va ad aprire mio padre, mentre noi ci dirigiamo in cucina.
Durante la cena le ragazze mi raccontano delle cose divertenti che sono accadute in aeroporto e anche Clara mette da parte la timidezza e si unisce alle nostre risate.
Restiamo per tutta la sera a parlare, ridere e scherzare, fin quando non vediamo Giulia che, esausta, si è addormentata sul divano.
Saluto Clara, che decide di tornare a casa sua, e la accompagno alla porta.
Giuia e Martina invece dormiranno da me.
Dopo aver svegliato Giulia e averla condotta contro la sua volontà in camera, do la buonanotte a Martina e mi addormento felice di aver trascorso una serata così bella.
Quanto mi mancava parlare con loro...Mi fanno sempre tornare il sorriso!

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