𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉ℴ𝓁ℴ 13.

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⇝ 𝒲ℯ'𝓇ℯ 𝒶 𝓂ℯ𝓈𝓈 𝓎ℴ𝓊 𝒶𝓃𝒹 ℐ,𝒷𝓊𝓉 𝓉𝒽ℯ 𝓉𝓇𝓊𝓉𝒽 𝒾𝓈, 𝓎ℴ𝓊 𝒸𝒶𝓅𝓉𝒾𝓋𝒶𝓉ℯ 𝓂ℯ 𝒾𝓃 𝓌𝒶𝓎𝓈 𝓃ℴ 𝓈ℴ𝓊𝓁 ℯ𝓋ℯ𝓇 𝓌𝒾𝓁𝓁.⇜

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⇝ 𝒲ℯ'𝓇ℯ 𝒶 𝓂ℯ𝓈𝓈
𝓎ℴ𝓊 𝒶𝓃𝒹 ℐ,
𝒷𝓊𝓉 𝓉𝒽ℯ 𝓉𝓇𝓊𝓉𝒽 𝒾𝓈,
𝓎ℴ𝓊 𝒸𝒶𝓅𝓉𝒾𝓋𝒶𝓉ℯ 𝓂ℯ 𝒾𝓃 𝓌𝒶𝓎𝓈
𝓃ℴ 𝓈ℴ𝓊𝓁 ℯ𝓋ℯ𝓇 𝓌𝒾𝓁𝓁.⇜




Le due settimane successive trascorrono normalmente.

La scuola va avanti tra test e pettegolezzi.

La mia vita va avanti, ma uno strano vuoto è presente nel mio petto.
Un vuoto che non dovrei provare.

Non ho più parlato con Damian.

Non ci siamo più scritti.

Spesso i nostri sguardi si sono incrociati in corridoio o durante qualche lezione, ma lui ha sempre distolto lo sguardo e io mi sono sentita un idiota.

Sono uscita con Harry un paio di volte e siamo finiti a letto insieme per la seconda volta. Con lui mi diverto e non sento la necessità di creare un legame più profondo. Lo stesso vale per lui e siamo entrambi felici così.

Durante la pausa pranzo chiacchiero con le mie due amiche. Si sono unite altre sue ragazze, amiche di Raya, ma con loro non ho molta confidenza così mi limito a parlare di cose banali giusto per fare conoscenza.

In fondo alla mensa ho visto Kyle parlare animatamente con una ragazza e Caelie guardare la scena dal suo tavolo con una smorfia sul viso.

Non ho visto Damian.

«Stasera ho voglia di andare a ballare» mi fa sapere Sarah. «Ultimamente ti vedo giù di morale, penso serva anche a te divertirti un po'.»

«Non sono giù di morale» ribatto. «Mi spieghi come fai sempre a farci entrare?» le chiedo successivamente.

«Scusa, amica mia, ma certi segreti non possono essere svelati.»

«Stavo pensando di cambiare colore di capelli...» rifletto.

«Secondo me ti stanno bene viola.» dice Raya.
Oggi indossa un velo marrone che si abbina ai suoi occhi.

«Grazie.» le sorrido. «Ma vorrei provare, non so... il nero?»

«Cazzo, saresti una strafiga!» esclama Sarah.

Mi esce una risatina per la sua reazione esagerata.

Mentre mangio i piselli serviti dalla mensa, i miei occhi non possono fare a meno di cercare una persona tra la mandria di studenti.
Non so perché lo sto cercando ancora, ormai ho capito che non c'è, e infondo non dovrebbe interessarmi.

«Allora, vengo a casa tua e ci prepariamo insieme?» mi chiede Sarah, distraendomi dai miei pensieri.

«Sì, spero solo che i miei genitori non dicano niente...»

Black as my soulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora