𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉ℴ𝓁ℴ 33.

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Please, dancewith me in the dark

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Please, dance
with me in the dark.






Sabato sera arriva e insieme a noi – nella cena organizzata da nostro padre, c'è Acacia insieme al suo ragazzo, Simon.

Non la vedevo da almeno un anno e non appena ha varcato la porta io e Caelie le siamo saltate addosso come facciamo ogni volta che la vediamo.
Il fatto che sia nata prima di noi da una donna diversa non ci ha mai impedito di volerci bene ed essere molto legate.

Non ci sentiamo tutti i giorni e anzi, può capitare di non sentirci per mesi, ma il rapporto non cambia, e non lo farà mai.

Acacia ci sta mostrando l'anello che le ha regalato Simon. Le ha chiesto di sposarla da poco e lei è molto emozionata.

«Mi aveva detto papà che ci sarebbero stati i vostri fidanzati questa sera.» dice in seguito, spostando l'argomento su un tasto più dolente.

D'istinto abbasso lo sguardo sul mio piatto.
La fame mi è passata.

Non sento e non vedo Damian da giorni. Ho saltato scuola per non dover vedere lui e Sarah. Entrambi hanno provato a chiamarmi diverse volte, ma non ho mai risposto.

Kyle, invece, da quanto mi ha detto Caelie, sembra essersi allontanato. Non so se il suo comportamento sia dovuto alla discussione avuta con Damian qualche giorno fa, ma non mi interessa nemmeno saperlo. Caelie finge che non le interessa, ma in realtà la vedo saltare non appena le arriva una notifica o correre non appena qualcuno bussa alla porta. E mi dispiace per lei.

«Già, cambio di programma.» risponde Caelie, e la ringrazio silenziosamente, perché io non saprei nemmeno cosa dire. «Allora, sorellona, dicci la verità, vi sposate perché sei incinta?»

«Caelie!» la riprende nostra madre.

Ma Acacia la prende sul ridere. «Ho ventiquattro anni, mi sono laureata da poco e già mi sento troppo giovane per sposarmi, non mi parlare di bambini!»

«La nostra intenzione è di prendere un cane.» ci fa sapere Simon. «O almeno, io vorrei adottarne uno, ma Acacia preferisce i gatti.» sospira.

I due prendono a discutere su quale animale sia meglio per loro, e io smetto di ascoltarli quando nella mia mente appare Damian. Ripenso ai giorni che abbiamo passato insieme, i suoi complimenti, il suo volermi proteggere ad ogni costo da qualcosa che nemmeno comprendo. Ripenso a quanto mi abbia fatta stare bene, e cavolo... mi manca a tal punto che vorrei correre da lui e buttarmi tra le sua braccia, dimenticare quello mi ha detto l'ultima volta e perdonarlo, ma la delusione è ancora tanta, e non voglio dar retta al mio cuore.

Lui è Sarah si conoscevano, erano amici, e per tutto questo tempo hanno fatto finta di non conoscersi. Mi hanno mentito entrambi.

Lo so, lo so che Sarah mi vuole bene. Ma ora mi vengono in mente tutti i momenti in cui sembrava preoccuparsi un po' troppo per me, come quando andavamo a ballare e mi controllava ogni secondo, quando litigavo con Rhys a scuola e lei si metteva subito in mezzo per difendermi. L'ha fatto per Damian.

Black as my soulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora