𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉ℴ𝓁ℴ 40.

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Lei era come la lunaaveva un lato che non mostrava mai

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Lei era come la luna
aveva un lato che non mostrava mai.







Damian.





Un secondo;

Un colpo secco.

È bastato un brevissimo istante e tutto, intorno a me, ha cessato di esistere.

Non vedo nient'altro.

Le mie iridi sono fosse sul corpo disteso del mio migliore amico.

Lui non si muove.
Le sue palpebre rimangono chiuse.
Le sue labbra non sorridono più.
La persona con cui ho condiviso la mia vita per due secoli non c'è più.

«Kyle... no! No!»

Le mie urla disperate riempiono le mura di quella stanza diventata ormai soffocante.

Il mio migliore amico.
Mio fratello.

Vanja ha estratto il suo cuore e l'ha lanciato via, in un punto indistinto della casa, senza alcuna pietà, senza il minimo rimorso nei confronti di colui che avrebbe dovuto amare incondizionatamente.

«Kyle, svegliati! Ti scongiuro... apri gli occhi!»

Niente.

Come può il vuoto mangiarti dentro?

«Non lo vedi? Ormai è morto.» ridacchia in modo malvagio l'ibrido che mi sta trattenendo.

«La pagherai, Vanja! Te lo giuro!»

Ma lei non lascia da parte la sua espressione divertita, priva di qualsiasi senso di colpa.

«Ti avevo avvertito, Viktor.» rimane impassibile di fronte al corpo privo di vita del suo gemello, sangue del suo sangue.

«Ti farò a pezzi.» sibilo.

«Oh, ma pensi davvero di avere anche solo una piccola possibilità di sconfiggermi? Ti toglierò tutto, Damian. L'unica persona con cui avrei a che fare per il resto della tua esistenza sarò io.»

«Sei pazza se credi che verrò con te!»

«Dovrai farlo, Viktor, solo così la tua farfalla viola potrà continuare a vivere.»

«Sei fuori di testa!»

«Ora basta! Sto finendo la pazienza. Ragazzi, dite a León e Vincent di portare qui i due vampiri.»

Non capisco di cosa parla, non finché altri due uomini varcano la porta tenendo ben saldi per un braccio Sarah e Dave.

No.
Non anche loro.

«Vanja, loro non c'entrano. Lasciali andare.»

«Damian, porta Amabel al sicuro!» esclama Sarah.

«Ecco la piccola Amabel!» la risata di Vanja riecheggia tra le mura.

Black as my soulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora