𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉ℴ𝓁ℴ 16.

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⇝ 𝒮𝒶𝓁𝓉𝒶! ℰ 𝓂ℯ𝓃𝓉𝓇ℯ 𝒸𝒶𝒹𝒾 𝓁𝒶𝓈𝒸𝒾𝒶 𝒸𝒽ℯ 𝓉𝒾 𝓈𝓅𝓊𝓃𝓉𝒾𝓃ℴ 𝓁ℯ 𝒶𝓁𝒾.⇜

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⇝ 𝒮𝒶𝓁𝓉𝒶! ℰ 𝓂ℯ𝓃𝓉𝓇ℯ 𝒸𝒶𝒹𝒾 𝓁𝒶𝓈𝒸𝒾𝒶
𝒸𝒽ℯ 𝓉𝒾 𝓈𝓅𝓊𝓃𝓉𝒾𝓃ℴ 𝓁ℯ 𝒶𝓁𝒾.⇜



La settimana passa più velocemente del previsto, e dopo una notte passata a studiare e una dormita di quelle che saranno state massimo quattro ore, la sveglia risuona per la stanza, dando inizio ad un altro Venerdì del mese.

Lego i capelli viola in una treccia laterale e lunga, trucco il viso, infilo le lenti a contatto e dopo una colazione solida fatta di pancake e sciroppo d'acero, esco di casa insieme a Caelie e la sua esuberanza elevata nel momento esatto in cui nella nostra visuale appare il vicino dai riccioli biondi e il sorriso sempre presente sul viso latteo.

«Ciao ragazze!» saluta animatamente. Alle sue spalle, a poca distanza da lui, c'è Damian, con due paia di occhiali da sole scuri e una sigaretta tra le labbra.

«Kyle! Prendiamo il bus insieme?» propone Caelie.

«Lo farei volentieri, Cali! Purtroppo, però, devo accompagnare Damian dal dentista, quindi oggi non ci saremo a scuola.»

Cali?

D'istinto guardo Damian, il quale sta fissando suo fratello con un cipiglio sul viso.

«Peccato. Allora ci vediamo oggi?» insiste mia sorella.

I due ragazzi si perdono nelle loro chiacchiere e io rimango in piedi accanto a mia sorella ad aspettare l'arrivo del mezzo.
Damian Barnes finisce di fumare e mi raggiunge a passi lenti e impostati. Quando cammina sembra stia sfilando su una passerella.

«Buongiorno, Amabel.»

Si porta gli occhiali da sole in testa, rivelando i suoi occhi neri e profondi. Scuri come la notte, ma luminosi come le stelle.

«Damian.» lo saluto. «Dentista, eh?»

«Purtroppo...» scrolla le spalle.

«Così ti perdi la lezione di storia, lo sai che la professoressa ti adora. Le dispiacerà non vederti, oggi.» lo prendo in giro.

La professoressa è una donna particolarmente acida e suscettibile. Non sopporta gli interventi continui di Damian durante la lezione, anche perché molte volte le fa notare qualche errore e lei non sembra prenderla bene.

«Dispiacerà a lei o a te?» sorride sfacciatamente.

«Perché dovrebbe dispiacermi? Non sei così fondamentale come credi, Barnes.»

Damian riporta gli occhiali sul naso. «Buona giornata, Amabel.»

In quel momento arriva il bus e io e Caelie salutiamo i nostri vicini per salire. Mi siedo vicino al finestrino e d'istinto guardo verso la casa dei Barnes.
Damian sembra discutere su qualcosa con Kyle, dopodiché prende un'altra sigaretta e se la porta alle labbra. Il mezzo parte e il castano sparisce dalla mia visuale.



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