[CAPITOLO 11] - MISTERI E PROMESSE

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«Unni posso farti una domanda?» una volta finito di cenare, le ragazze si erano rifugiate sull'isola della cucina, circondate dai compagni che sembravano estranei ai loro discorsi.

Shin sedeva accanto alla maggiore intenta a leggere qualche documento apparentemente importante «Perché vivi con loro?» Seori non fece una piega alla domanda e la rispedì al mittente «Te?».

Shin ci rifletté un attimo «Credo che Hoseok volesse tenermi lontana dai guai» considerò la più piccola «Lo stesso vale per me. Yoongi-sii voleva tenermi lontana dai guai».

Un momento di silenzio divise le due affermazioni.

«Ma te e Yoongi-ssi non avete niente in comune» rispose Shin «Beh, neanche te e Hoseok, eppure siete fratelli» controbatté.

«Noi siamo cugini- s'intromise Yoongi per dare solidità alla tesi della donna- le nostre nonne sono sorellastre ecco perché siamo diversi».

Shin assentì «Ah quindi, siete parenti di terzo grado?».

"Hai mentito su altro?" fu questo che Jungkook si chiese nell'ascoltare la conversazione.

Il suo cervello elaborò il dubbio che la donna avanti a lui potesse aver omesso altri dettagli della sua vita, nell'esatto momento in cui si era chiesto chi effettivamente fosse.

La facilità con cui aveva costruito la menzogna lo aveva in qualche modo disturbato.

Ogni uomo ha dei ricordi che racconterebbe solo agli amici, ma ha anche cose nella mente che non rivelerebbe neanche agli amici, ma solo a sé stesso, e in segreto.

Ma ci sono altre cose che un uomo ha paura di rivelare persino a sé stesso, e ogni uomo per bene ha un certo numero di cose del genere accantonate nella mente.

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«Perché non usciamo in giardino?» propose Hoseok.

Mentre guardava Seori destarsi tra le domande invadenti di Shin, si sentiva in colpa. Seori era brava a mantenere la facciata, ma odiava mentire e gli aveva chiesto fin dal principio di non obbligarla a scegliere tra realtà e finzione.

La maggior parte dei compagni apprezzò l'idea e lo seguì all'esterno, Taehyung invece, si diresse dalla parte opposta superando Shin e nascondendosi nel frigorifero.

Stette con la testa nell'elettrodomestico finché non venne richiamato dalle ragazze «Taehyung-sii tutto bene?» chiese Seori.

«Eh? Ah, sì sì tutto okay stavo solo... Cercando la cola. Quella che abbiamo comprato al minimarket» lei assentì «Dovrei averla nella borsa» disse alzandosi.

Quando uscì dalla stanza, Taehyung si avvicinò all'isola su cui sedeva la più piccola «Che hai da fissare?» gli chiese contrariata «Chi dice che sto fissando te» le rispose vago «Stai fermo lì e mi guardi» osservò.

Taehyung le si avvicinò ancora di più, lasciando tra loro poco più di due passi di distanza «Perché non ti piace il Kpop?» le chiese a bruciapelo.

La domanda colpì Shin dritto al centro «Non sono affari tuoi» rispose «Aish, che mai ti avrò chiesto» ritentò lui «FATTI GLI AFFARI TUOI» gli urlò contro.

«Sei insopportabile» affermò l'uomo alzando il tono della voce «Tu sei odioso» rispose Shin «Cosa sta succedendo?» l'interruppe Seori.

Quando era rientrata li aveva sentiti litigare.

Taehyung sbuffò, prese la bottiglia che la ragazza teneva in mano e la superò «Hoseok-ssi ci ha portato una bambina dentro casa» disse dileguandosi.

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