Finalmente settembre stava giungendo alla fine, e con sè portava anche l'ultima parte della sessione estiva. Era stato un mese difficile, fra lo studio e tutto il resto, era stata dura concentrarsi sui libri con Jiho che aveva sempre da ridire. I giorni erano passati veloci, uno dietro l'altro, tutti uguali, con la testa sui libri. E adesso avevo appena consegnato il mio test alla Professoressa Whang.
Uscii dall'aula stiracchiandomi, indolenzito dopo essere stato per tre ore di fila seduto nella stessa identica posizione.
Vidi subito Jimin e Jungkook fuori dall'aula che mi aspettavano.
Mi erano mancati.
"Allora? Com'è andata?" Mi chiesero insieme.
"Beh, credo bene... Mi sono preparato duramente." Li rassicurai sbadigliando. Avrei dovuto recuperare qualche ora di sonno nei prossimi giorni.
"E Tae?" Chiese Jimin sbirciando in direzione della porta dell'aula. "Dovrebbe finire fra poco..." Gli risposi. "Stasera si festeggia la fine degli esami!" Esultò Jimin. Jungkook accanto a lui iniziò subito a saltellare e fare uno strano balletto in segno di approvazione, facendomi ridere e contagiandomi con il loro entusiasmo.
"Va bene! Ci sto!" Lo studio aveva assorbito la maggior parte delle mie energie, ma non potevo di certo rifiutare un invito, dopo settimane intere in cui riuscivamo solo a sentirci per messaggio."Voi aspettate Tae, io vi raggiungo dopo." Dissi estraendo il telefono dalla tasca dei pantaloni per fargli capire che dovevo fare una chiamata.
Jiho: Pronto.
Hoseok: Hei Ji, ho finito adesso, sono uscito ora dall'aula.
Jiho: Oh, bene, com'è andata amore?Hoseok: Bene, credo di aver fatto un buon test, sono soddisfatto.
Jiho: Vedi che le nottate sui libri ti sono servite?
Hoseok: Mh, gia! Adesso voglio rilassarmi un po, mi sono impegnato tanto per analisi e credo di non avere molte energie ancora disponibili.
Jiho: Si, ti meriti un po di svago.
Hoseok: Stasera che fai tu?
Jiho: In realtà Jaebeom e Jackson volevano fare una cena a casa loro con un po di ragazzi del tirocinio, niente di che, una cena fra colleghi.
Hoseok: Bene, bene. Io credo che andrò a cena con i ragazzi. Anche Io e Tae abbiamo finito gli esami, quindi andremo a mangiare qualcosa tutti insieme.
Jiho: Mh.
Hoseok: Ti da fastidio?
Jiho: Nono, lo sai come la penso. ma non ti preoccupare, basta che non fai lo scemo.
Alzai gli occhi al cielo. Quella risposta voleva dire che gli dava fastidio. Mi chiesi quanto ancora sarebbe andata avanti questa storia.Hoseok: No, tranquillo. Poi domani potremo vederci, dato che non ti ho potuto dedicare molto tempo.
Jiho: si, dovrresti farti perdonare per tutto il tempo che quei libri mi hanno rubato... Magari vieni da me..
Hoseok: Potrebbe essere...
Jiho: Adesso ti devo lasciare, mi chiamano in reparto. Ci sentiamo dopo. Complimenti ancora secchione.
Agganciai il telefono e tirai un sospiro rumoroso. Ero sollevato di sentire Jiho di buon umore, finalmente. Erano questi i momenti che più mi piacevano con lui, quando, anche da lontano, riuscivamo a sostenerci e a far capire all'altro che ci saremo stati. A volte non capivo come facevamo a litigare per tutte quelle sciocchezze, quando in realtà insieme stavamo bene.
Quelle erano le occasioni in cui mi faceva sentire bene, in cui entrambi eravamo felici. Perchè non poteva essere sempre in quel modo?"Tae! Perchè quella faccia?" Gli chiesi notando l'espressione di panico che aveva disegnata in volto.
"Giuro che non voglio mai più sentir parlare di estimo per il resto della mia vita." Aveva la testa sprofondata in mezzo alle spalle e i gomiti sul tavolo. Sembrava davvero distrutto.
"Un po come Jungkook con matematica!" Esordì Jimin allentando la tensione e facendo ridere tutti quanti.
"E aspetta di arrivare a meccanica delle costruzioni!" Lo incalzai battendogli una pacca sulla spalla.
"Ho bisogno di bere qualcosa:" Sussurrò Taehyung reggendosi la testa con una mano.
"A proposito di bere..." Disse Jimin catturando l'attenzione di tutti.
"Stasera potremo andare a Myeongdong. Che ne dite?"
"Si! Ci sto!" Esultò Jungkook.
"Adoro quel posto!" Continuai io assecondando il loro entusiasmo.
"Com'è che hai sempre voglia di bere tu?" Lo stuzzicò Taehyung ritrovando il sorriso che aveva lasciato in aula quella mattina.
"Mi piace divertirmi con voi, è ovvio." Rispose Jimin alzando le spalle con aria innocente.
"Guarda che non voglio portarti a casa in spalle come l'ultima volta!" Lo rimproverò Jungkook punzecchiandogli una guancia e ricevendo una linguaccia in risposta.
"Ma senti chi parla! Una volta ti sei ubriacato con il the!" Lo stuzzicai scoppiando a ridere, seguito dal dolce suono delle risate di Jimin e Taehyung. "Queste sono leggende:"
"Io ero con te e posso confermare che non sono leggende!" Lo prese in giro il fidanzato.Tornai a casa, pronto per farmi una doccia e passare una bella serata con i ragazzi. Mi erano mancati durante le ultime settimane.
Mi lavai velocemente e indossai dei bellissimi blue jeans che avevo trovato in un piccolo negozio artigianale a Jeju. Avevano un taglio dritto, leggermente allargato da metà gamba in giù, con forti slavature ben definite che correvano a chiazze lungo tutta la lunghezza. Ovviamente si facevano notare abbastanza, e Jiho mi aveva sconsigliato di prenderli perchè gli davano l'impressione di essere rovinati e di cattivo gusto.
Diceva che sembravano immersi, male, in un barattolo di vernice bianca. Ma io li trovavo bellissimi e particolari allo stesso tempo. Erano fatti a mano, bagnati con il diluente per sbiancarli senza rovinare le fibre. Un pezzo unico.
Li abbinai ad una t-shirt bianca oversize con il collo alto, avendo cura di inserirla bene dentro al cinturino dei pantaloni. Non sarebbe stata una serata impegnativa, avremo mangiato qualcosa assieme, magari con una birra fresca, per festeggiare la fine degli esami.
Niente di più.Avevo chiesto a Seokjin se voleva unirsi a noi, ma a malincuore aveva rifiutato, dicendo che doveva vedere delle persone.
Ultimamente avevo l'impressione che mi stesse nascondendo qualcosa, lo vedevo sempre distratto, e mi era capitato di sentirlo ridere o sorprenderlo a sorridere mentre guardava lo schermo del telefono. Ma ovviamente non aveva voluto rivelarmi niente riguardo a quel misterioso ragazzo del ristorante. Sapevo che si stessero sentendo, ma niente di più, non aveva detto altro.
Lo salutai velocemente e mi diressi verso la fermata della metro.Le strade erano già piene di persone che passeggiavano, e il bellissimo tramonto che si intravedeva dagli scorci fra i palazzi contribuiva a rendere magica l'atmosfera.
Si poteva sentire lo sfrigolio delle piastre calde ad ogni bancarella e il profumo di frutta caramellata riempiva l'aria introno a noi, mentre sfilavamo uno accanto all'altro alla ricerca del prossimo banco di tobbeoki.
"Ragazzi, vi devo dare un annuncio importante!" Esclamò Taehyung dopo aver ingoiato l'ennesimo raviolo di verdura.
"Hai trovato la tua anima gemella?" Scherzò Jungkook.
"No scemo." Rispose secco fulminandolo con lo sguardo.
"Giusto, non accadrà mai..." Dondolò la testa riferendosi alle infinite volte in cui Tae ce lo aveva ripetuto.
"Esattamente! Almeno per adesso."
"Ci vuoi dire questa notizia o no?" Ridacchiò jimin interrompendoli.
"Ah, si... Preparatevi. Ho trovato lavoro!" gridò stridulo stringendosi i pungi intorno al volto entusiasta.
"Wooooo! Sul serio?" Chiese Jimin tirandolo a se per abbracciarlo.
"Non ci credo! Dove?" Chiesi io senza dargli il tempo di rispondere a Jimin. "Finalmente! Ci voleva!" Si unì Jungkook saltando fra lui e Jimin.
Eravamo contenti per lui, sapevamo le difficoltà che doveva affrontare, fra famiglia e studi. Il fatto che avesse trovato un lavoro che potesse permettergli di essere quanto meno indipendente, era sicuramente rassicurante.
"Si mi hanno chiamato un paio di ore fa per confermare. Avete presente il museo di arte moderna qua vicino? Lavorerò in un bar li accanto." Spiegò ancora su di giri.La mia attenzione si spostò sul museo, sentirne parlare mi riportò alla mente il ragazzo biondo, Min Yoongi.
Non ero più passato a trovarlo, non credevo neanche di tornarci in realtà. Però mi piaceva ripensare ai suoi occhi stretti.
"Dobbiamo festeggiare!" Annunciò Jimin distraendomi di nuovo dai miei pensieri. "Che ne dite di andare a Hongdae?" Proposi.
"Si ti prego! Hanno aperto un nuovo locale e dicono che sia uno dei più belli di tutta Seoul!" Manifestò tutto il suo entusiasmo afferrando me e Taehyung per un braccio.
"Io ci sto, dicono che la musica sia pazzesca." Lo assecondò Taehyung. "Aaah, lo sapevo che mi ci avreste trascinato prima o poi." Commentò Jungkook sbuffando.
"Dai Kook, ti prometto che ti piacerà... Lo puoi fare per me?" Miagolò Jimin con tanto di occhi dolci e posizione fra il tenero e il sensuale. Sapeva benissimo come fare a convincerlo.
Ed ottenne esattamente ciò che voleva.
"Cosa mi tocca fare per te mh?" Gli scoccò un bacio su una guancia.
"Jin Hyung mi ha detto che è bellissimo!" Dissi.
"Tuo fratello ci è già stato?" Mi domandò Taehyung incredulo.
"In realtà si. Credo stia uscendo con qualcuno. Ultimamente esce sempre la sera."
"Ah si? Beh, è un ragazzo meraviglioso, di cosa ti stupisci!" Disse ovvio Jungkook. "Allora è deciso, però ci beviamo una birra qua, prima di andare." Si impose Taehyung alzandosi in piedi e dirigendosi verso il convenience store più vicino.
STAI LEGGENDO
Before of you.
FanfictionQuando tutto ció che ti succede intorno ti schiaccia e ti opprime, fino ad annullarti, hai solo due opzioni. Lasciarti travolgere e schiacciare da chi ci vuol fare sentire un inetto oppure riscattarti e vivere la tua vita allontanando il dolore. E H...