Mi sveglio di colpo tossendo rumorosamente cercando di prendere più aria possibile nei miei polmoni.
"Che ti prende?" Dice Ares coricato accanto a me e con un braccio avvolge la mia vita.
"N-niente s-scusa"
"Dormi e non mi fare perdere tempo" dice freddo e mi rimetto coricata nel letto. Mi giro e rigiro cercando di trovare una posizione ma ormai il sonno sembra svanito.*Ares
Apro gli occhi e fisso Isabella che si gira e rigira nel letto invano.
"Non ce la faccio" dice e si alza di colpo dal letto andandosi a sedere sul davanzale della finestra. Mi alzo non avendo più sonno e la osservo in silenzio.
"Non mi guardare così"
"Così come?"
"Come fai sempre"
"Sembra che tu abbia sognato un mostro" dico e mi guarda dritta negli occhi e con la luce del cielo di notte posso intravedere la paura nei suoi occhi e le lacrime ormai asciutte sul suo volto.
"Ero io il mostro?" Dico e abbassa la testa smettendo di fissarmi.
"Bene" dico freddo ed esco dalla stanza sbattendo la porta alle mie spalle. Vado dritto nel mio ufficio e prendo una bottiglia di scotch e la verso nel bicchiere di cristallo bevendo tutto in un colpo."Tu sarai la sua ROVINA"
Quel bastardo aveva ragione ma non la lascerò andare, non mi importa quanto può soffrire, anzi sono stato fin troppo gentile nei suoi confronti. Se pensa che la lascerò andare si sbaglia di grosso, ormai è MIA e non si può tornare indietro. La moglie di un boss quando la sceglie è impossibile tornare indietro, deve essere lei. Può avere tutte le donne ma il boss proteggerà solo la moglie e la sua famiglia. Le altre non sono niente. Le mogli però sono anche il bersaglio dei nemici, le più deboli ma allo stesso tempo coloro che hanno il potere di far inginocchiare un boss al nemico. Continuo a bere finché non cado in un sonno profondo sulla sedie del mio ufficio.
Mi sveglio di colpo e controllo l'orologio che segna le 6:40 del mattino. Mi alzo dalla sedia e raggiungo le cucina.
"Salve Zar"
"Alison"
"Sta bene? Ha una faccia strana"
"Alla grande" dico freddo e Alison si adopera a portarmi la colazione. Prendo sempre la stessa: caffè e un cornetto quando ho fame.
"Tenga signore, un rimedio contro le sbornie"
"Grazie Alison"
"Di niente signore" dice sorridendo e dopo aver finito la colazione salgo le scale fino ad arrivare alla mia camera ma quando sto per aprire la porta si apre e mostra la figura esile di Isabella. Appena mi vede fa un piccolo salto dalla paura e poi abbassa lo sguardo.
"Buongiorno" dice. La guardo attentamente. Capelli biondi spettinati e la mia maglietta larga che le arriva fino alle ginocchia. Proseguo senza degnarla di un saluto e chiudo la porta alle mie spalle. Prendo i vestiti che dovrò mettere ed entro nel box doccia accendendo il getto d'acqua fredda. Metto la testa bassa lasciando che la mia pelle prima calda durante la notte diventi gelida sotto il getto d'acqua. Metto le mani contro la parete e lascio che la mente vaghi nei suoi pensieri mentre il mio corpo si gode la sensazione dell'acqua gelida che lo invade. Esco dalla doccia e dopo essermi asciugato il corpo mi metto il profumo e sui capelli applico il gel facendoli all'inidietro. Sento il telefono squillare e guardo il display.
"Slight"
"Capo può venire c'è un problema"
"Che tipo di problema"
"È meglio che lo veda lei di persona" dice Slight, il capo di uno dei miei traffici. Mi vesto velocemente indossando un completo nero ed esco dalla casa prendendo una delle mie macchine migliori. Sfreccio per le strade della Russia fino ad arrivare sul luogo.
"Zar" dice Slight venendo verso di me.
"Vai al punto Slight"
"Oggi avevamo spedito una partita di droga con Merileen, una delle nostre ragazze ma non arrivava così gli esploratori l'hanno ritrovata ma..."
"Ma cosa?"
"Guardi lei stesso" dice e lo segue fino ad arrivare nella sala principale e sul tavolo operatorio c'è una testa di una ragazza e il corpo è stato fatto a pezzettini pieno di tagli profondi e sulla fronte c'è piantato un coltello con un figlio bianco con la scritta ZAR fatta con il sangue.
"L'avete letto?"
"No Zar, aspettavamo lei" dice Slight ed estraggo il coltello prendendo il foglio tra le mani e lo apro.
"La morte di Djvis, la morte di Ashley, come tutte le morti sono a suo carico e al suo volere io ne vorrei aggiungere una...la morte della cosa più preziosa per ogni boss...la loro dinastia. La colpa della sua morte come di tutte le altre ricadrà su di lei perchè è lei la causa di tutto signor Volkov""Cazzo" imprecò tra me e me.
"Quanta droga è andata persa?"
"1000 grammi capo"
"Slight nel mio ufficio, tutti gli altri a lavoro"
"Agli ordini Zar" dicono e tornano subito a lavoro mentre io vado nel mio ufficio seguito da Slight e prendo la chiave che ho in testa e appena scatta la serratura apro la porta e seguito da lui che la richiude dietro di lui mi siedo dietro la scrivania. Prendo una bottiglia di whisky e un bicchiere di cristallo e verso il contenuto. Subito dopo lo porto alle labbra e dopo aver assaporato quell'elisir prendo parola.
"Chi sapeva del carico di droga?"
"Tutti i miei uomini"
"Dannazione"
"Perchè? No...non creda sia stato uno di loro?"
"Puoi andare" dico freddo ed esce dall'ufficio. Prendo il telefono e cerco il numero di Over, il mio hacker."Salve Zar mi dica tutto"
"Voglio che sorvegli 24 ore su 24 tutti gli uomini di Slight e voglio tutti i filmati delle telecamere, le schede telefoniche di ognuno e tutti i loro cellulari sotto osservazione"
"Provvedo subito Zar, tra qualche minuto le arriverà tutto...devo cercare qualcosa in particolare?"
"Controlla se sono stati effettuati numeri non memorizzati o da telefono usa e getta"
"Ok tra poco le invierò tutto"
"Perfetto, sbrigati"
"Sarò il più veloce possibile Zar, arrivederci" dice Over e chiudo il telefono. Apro il computer e arrivano le email da parte di Over con tutti i filmati, i tabulati telefonici e i loro spostamenti. Controllo i vari tabulati telefonici e le chiamate registrate finché non ne vedo una segnata con un pennarello rosso da Over. Apro il microfono e ascolto l'audio.

STAI LEGGENDO
Crudele destino
RomanceIn un piccolo paesino della Sicilia una madre racconta alla figlia una favola della buonanotte: la favola delle anime gemelle. Due anime unite da un filo e quando si troveranno a vicenda quel filo scomparirà e saranno unite da un amore profondo. Tal...