Keigo's pov.
Erano le 7:30 quando riaprì gli occhi e sempre per quell'ora, ricevetti dei messaggi da parte di Himiko.
<Amore buongiorno, sto andando a correre.. mi raggiungi?> Wow, quando ci siamo conosciuti, lei era contraria all'allenamento però adesso.. guai a farle cambiare idea.
<No scusami, questa mattina ho un pò da fare> bugia, volevo rimanermene al letto visto che questi giorni si entra alle 10:00 e poi.. mi sembra di stare in Antartide, fa un freddo boia.
<Oh okay, ci vediamo dopo allora! Solita ora?>
<Si, alle 9:45 sto da te.>
<Okay, ti amo!> Aggiunse un cuore rosso vicino.
<Anche io.> Senza cuore.. niente di niente. Sono così freddo nei suoi confronti ultimamente.. forse ci sono rimasto male per come si è comportata? Sul fatto che mi abbia estraniato dal mondo? E che la sua migliore amica non sapeva della mia esistenza? A proposito, chissà come sta.. neanche ho il numero per sentirla e se lo chiedessi ad Himiko.. sicuramente si ingelosirebbe. Ma perchè mi metto a pensare a lei adesso? E perchè il cuore batte un minimo più forte? Sto per impazzire. Provai a chiudere gli occhi, ma finì per pensare di nuovo a lei, perchè sento il bisogno di vederla e di sapere come sta? Voglio vedere quello sguardo simile al mio e quella voce simile alla mia ma più dolce. Non dovrei pensare una cosa del genere visto che ho una ragazza con cui mi trovo divinamente.. però-- "basta con questi pensieri." Mi alzai di scatto dal letto e mi diressi in bagno per lavarmi la faccia. Andai in cucina e mi preparai un caffè, subito dopo mi diressi nuovamente in camera e mi vestì. Indossai il giubbotto, presi le chiavi del motorino ed uscì di casa. Keigo.. ma non volevi restartene al letto? Anche se ho messo un piccolo punto a quei pensieri, oramai non potevo più fare nulla, mi avevano messo in testa che sentivo il bisogno di vederla e così.. avevo reagito d'impulso.
Non appena raggiunsi casa sua, rimasi a guardare la porta. Sto facendo davvero la cosa giusta? Se adesso spingessi il bottone del campanello, non potrei più tornare indietro, è sbagliato pensare ad un'altra donna mentre sono fidanzato con la sua migliore amica. Forse è meglio tornare indietro.. sto commettendo un errore troppo grande. Nel mentre in cui voltai i tacchi mi girai nuovamente verso la porta. No cazzo, sono venuto fin qui per vederla.. non posso tirarmi indietro. Alla fine, lo feci.. spinsi quel bottone. Lei aprì la porta ed entrambi, sbarrammo gli occhi, non sapevo cosa dire.. sapevo che oramai lo avevo fatto e sinceramente.. oramai non sapevo più se avessi fatto una stronzata oppure no. "C-ciao.. se cerchi Himiko.. è uscita." Mi disse lei con il suo solito sguardo freddo, era diverso dal mio questa volta. "Io.. sono qui per te." Agì di nuovo d'impulso ed entrai in casa sua, chiudendo la porta dietro di me. "Volevo sapere come stessi." Continuai con un piccolo sorriso. "Sto molto meglio, grazie per il pensiero." Rispose, guardando verso il basso. "Meno male." Sicuramente è stata un pò di preoccupazione a spingermi fin qui, ora che so che sta bene, posso anche andarmene.. anche perchè non credo voglia restare qui con me dopo gli insulti che mi ha lanciato. "Scusa, sono entrato senza il tuo permesso, vado subito via--" "resta, se vuoi." Lei mi fermò prima che potessi mettere piede fuori casa. Si avvicinò e mi sfiorò la mano. "Finchè non arriva Himiko." Continuò poi. "Va.. va bene." Mi misi seduto su una sedia attorno al tavolo della cucina ed entrambi rimanemmo in silenzio. Cazzo.. ma non sarebbe stato meglio se mi avesse cacciato a calci in culo? Adesso non so cosa dire. "Senti.. scusami per come ti ho trattato." La spezzò così, quell'atmosfera silenziosa. "Ora so il vero motivo per cui Himiko non ha detto nulla a nessuno della sua relazione, lei era talmente felice che voleva tenerti tutto per se e non la vedevo così da moltissimo tempo." Miki stava sorridendo e per la prima volta mi guardò dritta negli occhi senza distogliere lo sguardo. "Per questo ti dico che se la fai soffrire ti spezzo le gambe." Eccola, a cosa è servito scusarsi? Bah. "No a parte questo, per favore Keigo.. non--" "non le farò del male, come potrei? Io la amo con tutto il mio cuore." Questo è vero, io amo Himiko e mi sento una merda ad essere venuto qui per Miki quando in realtà anche lei è felice per la sua amica.. dannazione sono davvero un pezzo di merda. "E comunque.. tranquilla, è tutta la vita che ricevo insulti, venivo bullizzato." Lei si mise vicino a me e continuò a guardarmi, neanche stavolta distolse lo sguardo. "Mi dispiace, io non volevo." Disse poi. "Non ti ho forse detto di stare tranquilla? Oramai non ci penso neanche più." E poi.. me ne sono sempre fregato degli insulti. "Ok, però ti offrirò un drink al mio stesso locale per farmi perdonare." Non pensavo avesse così tanto rimorso in quello che dice. "Ci sto!" Le feci l'occhiolino e le sorrisi, lei ricambiò. "Vuoi vedere una cosa?" Mentre stavo per tirar su la maglietta, lei mi fermò subito. "Cosa stai facendo? Sei per caso impazzito?" La sua mano era ferma sulla mia. "Solo un secondo, voglio mostrartelo." Lei tolse la mano ed io tirai su del tutto la maglietta, girandomi di schiena. "E' stato mio padre." Le cicatrici causate da lui quel giorno, a parte Himiko.. non le avevo mai mostrate a nessuno e credo sia giusto farle vedere a chi è simile a me. Lei le sfiorò con il dito. "Oltre che bullismo a scuola, lo ricevevo anche a casa." Dissi quella frase con un sorriso stampato sulle labbra, ma in realtà faceva ancora male, faceva male ripensare a quell'episodio. "Hai sofferto così tanto.. non ne avevo idea." Mi girai verso di lei e tolse immediatamente il dito dalla mia schiena, aveva le lacrime agli occhi. "Scusa--" per l'ennesima volta, reagì d'impulso e le posai una mano sul viso, l'avvicinai a me con l'altra mano e l'abbracciai. Dietro quel lato freddo e distaccato, si nasconde tanta dolcezza e sensibilità, anche io mi sento così, anche io ho questi due lati.. il fatto che siamo così simili non so come chiamarlo. Lei si staccò da me e si asciugò al volo le lacrime. "Himiko tornerà a momenti e se ci vedesse abbracciati fraintenderebbe." Disse. "Hai ragione." Risposi, alzandomi dalla sedia. "Sono contento che Himiko abbia un'amica come te, dico davvero." Continuai. Lei sorrise ancora. Di lì a poco, si era formata di nuovo quell'atmosfera silenziosa e durò fino a quando la porta di casa non si aprì. "Miki! Sono torna-- amore ma che ci fai qui?" Himiko si interruppe subito non appena mi vide, si diresse da me e mi diede un bacio. "Volevo vedere come stesse Miki." Non mi piace mentire alla mia ragazza. "E visto che non ho il suo numero, sono venuto direttamente qui." Continuai. "Vedo che siete diventati amici!" Rispose lei tutta esaltata. Io e Miki ci guardammo e sorridemmo. "Mh, di cosa avete parlato voi due?" Lei scrutò i nostri volti. "Sicuramente non di te." Miki si mise in mezzo ed io scoppiai a ridere. "Accidenti, ed io che ci speravo." Rispose con tono offeso. "Il mondo non gira intorno a te cara Himiko." Disse l'amica dandole una pacca sulla spalla. "E vai a farti una doccia, non vorrai andare all'università conciata in questo modo spero." Io continuai a ridere e smisi non appena vidi lo sguardo imbronciato della mia ragazza. "Vado." La presi per mano e la baciai. Poi si staccò e si diresse in bagno. "Le hai detto la verità." Mi disse Miki con volto stupito. "Anche io sono contenta che lei abbia un ragazzo come te, Keigo." Aggiunse. Sono felice che il nostro rapporto sia migliorato, sono felice di essermi aperto anche a lei e sono felice di aver avuto il coraggio di abbracciarla. "Bene, sono pronta!" Himiko si diresse da noi, indossava una di quelle solite magliette scollate e dei leggins, non sono mai stato geloso perchè mi fido ciecamente di lei, quindi.. perchè dovrei giudicarla per il modo in cui si veste? "Noi andiamo, ci vediamo dopo Miki." La mia ragazza diede un bacio sulla guancia all'amica ed io la salutai con la mano, poi uscimmo di casa.
Andammo all'università, io entrai nella mia aula mentre lei nella sua. La prof era già lì che spiegava le scienze della terra.. un argomento ripetuto più volte. "PSSS Keigo." Oh no di nuovo lui, quando la pianterà di chiamarmi durante a lezione lanciandomi palline di carta? Obi, quel maledetto che porta sempre una bandana rossa sulla testa nonostante i professori gli abbiano detto di toglierla. "Cosa vuoi questa volta?" Risposi girandomi verso di lui. "Hai gli appunti?" Già.. mi sono dimenticato di dire che per lui prendere appunti è un optional, come la matematica d'altronde. "Tieni." Glieli porsi e me li ridiede subito. "Aaahh non ci capisco un tubo, ma come scrivi?" Ah è colpa della mia scrittura o colpa tua che non capisci un cazzo? "Non chiedermeli più." Gli dissi con ton acido. Da quel momento in poi, non fiatò più. La lezione finì ed io uscì dall'aula per andare in pausa pranzo. Mi raggiunsero tutti i miei amici universitari che frequentano lo stesso corso di Himiko, quest'ultima invece mi scrisse un messaggio dicendo che aveva un piccolo impegno con la sua professoressa. Riparlando di amicizia, sono le stesse persone con cui gioco d'azzardo alcune sere. "Senti amico, sabato ci vieni al festival?" Mi chiese Obi.. si è mio amico anche lui ed è l'unico che frequenta il mio corso. "Non lo so, se ad Himiko--" "certo che mi va!" Oh santo dio che paura. "Non spuntare così dannazione mi fai prendere un infarto." Lei si mise accanto a me e tirò fuori il suo bento con dentro il pranzo. "Finalmente quel giorno sta arrivando! Spero sia migliore quest'anno." Non capisco cosa ci sia di esaltante andare ad un festival, non sono mai stato un amante. "Chiederò anche a Miki, ora che vi conoscete sarà più divertente." Aggiunse poi, con tutto il suo entusiasmo. "Non credi che si sentirà a disagio insieme a noi?" Himiko annuì. "Probabile, però vorrei che ci sia anche lei, gli anni scorsi non è mai voluta venire.. non le piacciono queste cose." A-ah wow.. concordiamo anche su questo. "Posso stare io con questa Miki!" Obi si intromise. "Davvero? Allora è deciso, ci andrà con te." Eh? Ma sei impazzita? "E' carina?" Ecco e ti pareva.. "si, molto." Rispose Himiko. "Vai Obi è il tuo momento." Si mise in mezzo Ochako, una mia cara amica e della mia ragazza. "Per cosa?" Domandai un pò infastidito. "Beh per--" "scoparsela? Credete che basti quello per far innamorare una persona?" Stavo perdendo la pazienza. "Dai, stavano scherzando Keigo." Himiko mi prese la mano ma io la scansai di botto. "Tu che sei la sua migliore amica dovresti essere la prima a difenderla." Strinsi il pugno. "Ma perchè ti arrabbi tanto?" E me lo chiede anche? Tenni chiuso il pugno, Miki non la da ad uno qualunque, non è quel tipo di persona. "Keigo, vieni fuori e parla con me." Nel mentre, tutti gli altri stavano zitti, come osate? Siete voi che avete fatto quella battutina del cazzo. "No, me ne vado.. tanto ho finito le lezioni." Presi la mia cartella con dentro tutti i libri, la misi sulla spalla e me ne andai. Non ce la facevo più, mi avevano fatto incazzare. Himiko mi raggiunse. "Si può sapere cosa diavolo ti è preso?" Ma perchè si comporta così pure lei? E' come se non gliene fregasse nulla. "Scusami, è che.. non sopporto queste battutine su una ragazza." Cercai di calmarmi e feci un bel respiro. "Lo sai come sono." In verità non sapevo fossero così, mi fidavo. Ero ancora infastidito e mi dispiaceva per Miki, volevo abbracciarla di nuovo. "Vuoi davvero che ci vada con Obi?" Le feci questa domanda e lei negò. "L'ho detto per scherzare." Feci un sospiro di sollievo. "Però perchè prima non l'hai difesa?" Abbassò lo sguardo e non rispose. "Dai non pensiamoci più, ok?" Rispose. "Voglio una risposta, perchè prima--" "in realtà non capisco perchè ti importi tanto, erano solo battute scherzose, certo.. se avessero esagerato mi sarei incazzata anche io." Mi interruppe."Ti piace Miki per caso? Perchè ultimamente ti comporti in modo strano e quando sei con lei cambi atteggiamento." No, quando sono con lei sono me stesso.. è diverso. "Non mi piace." Oddio.. mi sento nervoso, come mai? Io la baciai. "A me piaci tu." Lei sorrise. Mi dispiace Himiko, mi dispiace davvero tanto di averti fatto credere una cosa del genere, però perdonami, io.. mi ero un pò ingelosito e non so se per te avrei fatto la stessa sceneggiata che ho fatto per Miki, non so più nulla.. ho la mente completamente annebbiata e confusa.
ANGOLO AUTRICE.
Ooohh questa Himiko sta iniziando a diventare antipatica e Keigo è un pò confuso, secondo voi come andrà a finire?
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