21. Oiji

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Principe

"R-ragazzo?"

"Ah? Cosa cazzo volevi essere, il mio cane da passeggio?"
Il bicolore si morse il labbro inferiore e prese un respiro profondo avvicinandosi al suo ragazzo.

"E da quando lo sarei?"
Katsuki ghignò afferrandolo per i fianchi facendo scontrare i loro bacini, sentendo la porta dello spogliatoio chiudersi.

Ma nessuno dei due se ne curò.

"Ah? Cosa vuoi una proposta ufficiale?"
Shoto assottigliò gli occhi in modo sensuale, tanto che il membro del biondo ebbe un sussulto a quella visione.
A molti poteva sembrare uno sguardo qualsiasi, quasi aggressivo, ma per lui no... per Katsuki quegli occhi lo stavano pregando per del puro e sano sesso.

"Lo sai no? La mia famiglia è ancorata alle tradizioni passate"
Katsuki non se lo fece ripetere due volte: trascinò il bicolore nelle docce e gli tirò giù i pantaloni in fretta e furia sapendo di non avere molto tempo. 
Fece per inginocchiarsi quando Shoto prese le redini del gioco e con una mossa lo sbattè al muro, emulando la stessa mossa fatta su di lui.

"Mi piaci aggressivo Oiji"
Shoto lo fulminò con lo sguardo inginocchiandosi a terra.
Prese l'asta svettante di Katsuki in bocca, cominciando a succhiarla come meglio poteva: ancora non era in grado di prenderla tutta all'interno della propria cavità orale, ma si stava abituando lentamente a farlo.
Sentire gemere dal godimento il compagno lo spronava a dare il meglio, dandogli un piacere di volta in volta maggiore.
I piercing gli massaggiavano la lingua e le labbra ogni qual volta il membro entrava e usciva, non potendo negare che quella sensazione piacevole gli provocasse scosse lungo tutta la spina dorsale.

"Merda Shoto ti farei stare così tutto il fottuto giorno... prima o poi riuscirai a prendermi tutto in gola e quel giorno arriverà presto"
Lo afferrò da sotto le ascelle e lo sbattè alla parete, baciandolo e contemporaneamente inserendo tre dita dentro per allargarlo leggermente.
Dalla loro prima volta insieme Shoto era stato preso numerose volte e ciò aveva sicuramente facilitato il leggero allentamento dei suoi muscoli anali, anche se aveva ancora molta strada da fare per essere preso senza essere preparato.

"Non sarò delicato, abbiamo poco tempo" 
Shoto venne penetrato con durezza, venendo sbattuto più volte contro il muro.
Si ancorò alle spalle del maggiore gemendo ogni volta che la punta arrossata andava a colpire la sua prostata con forza, venendo pervaso da quel bellissimo calore divenuto una dipendenza.
Mai si sarebbe immaginato di desiderare quel tipo di passione... passione racchiusa nel corpo muscoloso che in quel momento lo stava possedendo con ardore nello spogliatoio della loro palestra.
La consapevolezza che il ghiaccio attorno al suo cuore si stesse sciogliendo divenne ben chiara nella sua mente.

"C-cazzo sei strettissimo... vivrei qui dentro"

"Sei un... p-pervertito!"
Anelò il bicolore aprendo la bocca in un chiaro invito che Katsuki non declinò affatto.
Le labbra si scontrarono rudemente, rimanendo unite per attimi che sembravano infiniti, mentre i loro corpi raggiungevano quasi in contemporanea l'apice del piacere.
L'attivo uscì dal corpo dell'altro ascoltando il gemito strozzato che ne seguì, sedendosi sulle assi di legno con il minore tra le gambe.
Si presero del tempo per regolarizzare i loro respiri prima che la voce di Kirishima raggiunse le loro orecchie.

"Ricci in calore, tra quindici minuti si inizia. Bakugo l'allenatore ti spenna se non ti dai una mossa"




"E' stata una partita sentita! Ho creduto che avreste perso"
La squadra di casa aveva vinto 82 a 77.
Era stata una partita dura ma entusiasmante, tanto che persino gli spettatori avversari si erano congratulati con loro.

"Ah? Ve l'ho già detto, intendo vincere i fottuti nazionali. Niente e nessuno mi farà cambiare idea"
Shoto sorrise appena senza farsi vedere, rivolgendosi al viola.

"Prima non te l'ho chiesto. Perchè non hai giocato oggi?"

"Mi sono fatto male ad un polso qualche giorno fa e l'allenatore ha preferito farmi rimanere in panchina. La prossima partita mi vedrai in forma smagliante"
Izuku rise e baciò il ragazzo dolcemente, ancorandosi al suo braccio come una piovra.
Uscirono dallo spogliatoio insieme, dirigendosi all'esterno per andare ognuno a casa propria.

"Che ne dite di andare a festeggiare la vittoria con un bel dolcetto?"

"Nerd ti verrà il diabete con tutte le schifezze che mangi"
Esclamò il biondo incamminandosi con gli amici con i borsoni in spalla.
Nessuno di loro si accorse di come Shoto guardasse il verdino aggrappato dolcemente al braccio del fidanzato.. nessuno di loro si accorse del suo sguardo vacuo.

"Oi, cos'è quel muso lungo?"

"Onestamente non lo so. Lascia stare" occhi rossi alzò gli occhi al cielo e con un braccio circondò la vita del proprio ragazzo, tirandoselo contro, decidendo di addolcire le sue maniere.
Aveva capito cosa non andasse e aveva agito di conseguenza senza la minima esitazione.
Il bicolore si morse il labbro e fece altrettanto, poggiando il capo contro la sua spalla.

"Sei nauseante come qui due, fattelo dire."
Ma nonostante questo, Katsuki strinse la presa abbassandosi per lasciargli un altro bacio.



"K-Katsuki d-dammi tregua! Mi brucia il culo!" 
I due erano tornati a casa senza aver mangiato alcun dolcetto, avendo fame solo di loro stessi.
Avevano chiuso la porta e si erano avventati l'uno sulla bocca dell'altro, spogliandosi nel tragitto tra l'ingresso e la piccola sauna.
Si erano toccati, baciati, leccati finchè ne avevano avuto voglia prima di entrare nella doccia e consumare il primo rapporto sessuale sotto l'acqua calda, venendo avvolti dal vapore acqueo.
Il bicolore si era lamentato per lo spreco d'acqua ma l'altro l'aveva rassicurato che avevano un sistema di filtraggio e riciclo in modo che non ne venisse sprecata neanche una goccia.

"Ma se lo adori... sei un bastardello ma ti piace stare sotto di me inerme uhm? Così fottutamente sottomesso al mio cazzo"
Shoto gemette inginocchiato a terra, mentre Katsuki gli tirava le braccia indietro penetrandolo con spinte profonde e vigorose che gli annebbiavano la mente dal piacere.

"Ti diverti a... prendermi per il culo?" Il biondo ghignò subdolamente buttandosi di schiena sul marmo nero della doccia, bloccando le braccia del bicolore con le proprie, attorcigliando le gambe alle sue per tenerle ben spalancate.
Al minore quella posizione ricordò una tecnica shinobi per spezzare gli arti degli avversari prima di soffocarli.

"Oh non sai quanto principino."
Gemiti acuti lasciarono le labbra del più piccolo quando Katsuki cominciò ad alzare i fianchi verso l'alto, mantenendosi in posizione grazie agli addominali e muscoli lombari che possedeva.
Il membro entrava e usciva velocemente impedendo a Shoto di sfuggire a quella calda tortura contro la sua prostata ripetutamente abusata.
Contemporaneamente Katsuki prese a masturbargli la virilità eretta già appiccicosa di sperma precedentemente rilasciato.

"Puoi venire di nuovo per me Shoto?"
L'eterocromatico aprì la bocca per rispondere ma raggiunse l'orgasmo senza rendersene quasi conto, venendo pervaso da brividi lungo tutto il corpo mentre aspettava che anche l'attivo si riversasse tra le sue natiche, mettendo finalmente fine alle tre ore di sesso sfrenato che li avevano estraniati dal mondo esterno.
Il bicolore riprese un attimo fiato, il cuore che batteva ad un ritmo smisurato per l'atto appena concluso.

"Potrebbe andarmi bene... essere il tuo ragazzo intendo."


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Capitolino un po' hot per rallegrare la vostra giornata!
Attenzione però, una grande e pericolosa tempesta per per abbattersi su uno dei nostri amati personaggi, preparate fazzoletti e mazze chiodate, vi serviranno!
Buona Domenica!
Hanami

ShoganaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora