Provocazione
"Ah? Ancora tu? Ma non avete una palestra vostra?"
"Ci sono gli altri nel campo che usiamo per allenarci"
"Il principino ha litigato con i suoi compagni e non ci ha fatto pace?" Shoto non lo considerò e come il giorno precedente tirò fuori l'arco sistemando la corda.
Scoccò la prima freccia con disinvoltura, non guardando nemmeno il momento in cui colpì il bersaglio, sicuro che avrebbe centrato il punto giusto."Mi chiedo perchè tu venga qui quasi tutti i giorni, si vede lontano un miglio che non serve che ti alleni. Stare a casa con le palle all'aria ti fa schifo?"
Il bicolore lo guardò con la coda dell'occhio e tirò un'altra freccia: anche stavolta il colpo andò a segno."Non sono mai arrivato ai nazionali, devo riuscirci quest'anno"
"Altrimenti fai sfigurare paparino?" Katsuki notò il leggero irrigidimento del corpo e decise di iniziare a perfezionare i suoi tiri liberi, troncando lì il discorso.
"Ad ogni modo potrei farti la stessa domanda. I tuoi amici non sono venuti?" Katsuki tirò la palla da fuori l'area di tiro con un piccolo balzo e fece canestro senza toccare neanche la rete.
La sua maglia si alzò leggermente, rendendolo simile ad un uccello che sbatteva le ali."Abbiamo la prima partita delle nazionali lunedì e come te voglio fottutamente vincere. Disintegrerò ogni cazzo di atleta che si troverà sul nostro cammino e arriverò sul podio."
"Se fossi stato il capitano ti avrei sbattuto fuori dalla squadra per il tuo essere così egoista." Un sorrisetto beffardo gli fece alzare gli occhi al cielo accompagnato da uno schiocco di lingua.
"Non mi dire, ci sto parlando in questo momento?"
"Il principino è perspicace"
"Smetti di chiamarmi principino, questa tua confidenza mi sta stretta" gli rispose duro poggiando l'arco a terra per andare a prendere l'acqua nel borsone.
Peccato che non trovò la bottiglietta.
"Ritiro quello che ho detto. Chi cazzo è che va in palestra senza acqua?" Shoto alzò le spalle e fece per prendere il portafoglio quando nel suo campo visivo comparì ciò che stava cercando.
"Ne porto sempre tre, prendila e sta zitto" L'eterocromatico prese un lungo sorso d'acqua dubbioso, gesto che venne imitato con un'altra bottiglia da parte del giocatore di basket.
"Hai 19 anni quindi... se questo è il tuo ultimo anno"
"Ne ho 20. Ho perso un fottuto anno perchè mia madre mi ha fatto ritirare a causa di un incidente"
"Io ne ho 17" mormorò Shoto sentendosi improvvisamente in soggezione.
Quel ragazzo aveva tre anni più di e apparteneva ai rivali di suo padre... non avrebbe dovuto nemmeno parlargli, se Enji l'avesse scoperto ne avrebbe pagato un prezzo carissimo."Ora capisco il perchè tu sia più basso di me. Sei davvero un principino"
In un nano secondo i due cominciarono una sorta di combattimento, muovendosi scaltramente come avrebbe fatto uno shinobi del passato.
Erano entrambi giovani e ben addestrati, tanto che i colpi si protrassero per almeno cinque minuti prima che Shoto inciampasse sul pallone da basket e perdendo l'equilibrio diede al biondo l'occasione per atterrarlo.
Lo schiantò col torace a terra, tenendo la testa premuta a terra con una mano mentre l'altra andava a sollevare una sua gamba portandola attorno al suo bacino.
I loro respiri erano divenuti pesanti, i cuori che pompavano ad un ritmo accelerato sembrava che stessero per uscire dai loro petti."Sei in gamba per avere 17 anni principino"
"Ti piace provocare? Mi urti il sistema nervoso Bakugo" Provò a muoversi fallendo miseramente quando il maggiore si piegò su di lui, facendogli inarcare la schiena in maniera indecente.
"Non ti ho mai visto perdere la pacatezza in questi tre anni, ti innervosisco per caso?"
"Mi infastidisci, è diverso". Shoto udì per la prima volta la risata di quel ragazzo scorbutico, risata che alle sue orecchie arrivò come pura e cristallina.
"Tuo padre ti ha riempito la testa di merda. Questa stronzata degli shinobi è terminata anni fa. Conosco queste arti solo perchè se tuo padre si azzarda a far del male alle persone a cui tengo io gli rompo tutte le ossa che ha in corpo" La presa sul corpo venne meno e Shoto si mosse capovolgendo la situazione, puntando i polsi del biondo a terra, bloccandolo sedendosi sul bacino asciutto.
Katsuki si leccò le labbra osservando quel ragazzino dal basso.
L'aveva sempre osservato senza farsi scoprire: non poteva di certo ignorare che fosse un bel ragazzo e che si sarebbe addentrato volentieri nelle sue carni, ma sapeva quasi per certo che sicuramente era stato plagiato da quel pazzo di Todoroki."In questa posizione mi ispiri pensieri poco casti lo sai?"
"Hai un piercing alla lingua?" Katsuki mise su un sorrisetto soddisfatto e dischiuse le labbra tirando fuori la lingua per mostrare il pezzo di metallo che la trafiggeva, racchiuso in due piccole palline argentate.
"Come fai a mangiare?" Katsuki aggrottò le sopracciglia a quella domanda per lui inutile, ma decise di rispondere lo stesso.
"Domanda del cazzo. Apro la bocca e ci infilo il cibo come le persone normali. Come cazzo mangi tu? Col culo?" Senza rendersene conto Shoto fissò rapito quelle due palline, portando un dito su quella superiore, trovandola bagnata di saliva.
Katsuki lo lasciò fare cercando di ignorare la scossa di piacere che quel semplice gesto gli aveva procurato, ma la volontà non bastò per appianare la sua erezione appena accennata."Oi bastardello, o ti alzi o il mio cazzo avrà un'impennata non indifferente." Il bicolore sembrò tornare in sè quando avvertì del duro premere contro le sue natiche e si alzò di scattò sgranando gli occhi, voltandosi per tornare alla sua postazione, cercando di nascondere al biondo il leggero rossore che aveva preso possesso delle sue guance.
Invano, poichè agli occhi color rubino quel dettaglio non era sfuggito affatto.
"Come diamine hai fatto a farglielo vedere? L'hai baciato?"
"Ah? Capelli di merda il tuo ragazzo ha il cervello fuso." Affermò il biondo sedendosi sul divano con una birra in mano.
Era rincasato da poco e ovviamente era stato assalito non appena aveva detto loro che in palestra aveva trovato il bicolore."L'ha visto mentre mi leccavo le labbra."
"Dio Katsuki! Te lo vuoi portare a letto?"
"Negare l'evidente bellezza non è da m- ahia cazzo Deku ma vaffanculo! Che cazzo tiri il telecomando sulle palle della gente" Ringhiò osservando come Izuku lo fissò serio con le braccia incrociate al petto.
"Ha già a che fare con la mentalità retrograda di suo padre, non mettere il dito nella piaga. Hai visto quanto è solo no? Non gli abbiamo ancora strappato un sorriso, non giocare con lui, non è bello sentirsi usati."
Sussurrò le ultime parole prima di sedersi tra il biondo e il fidanzato.
A Izuku avevano spezzato il cuore alle medie, quando il ragazzo col quale usciva aveva registrato il loro rapporto sessuale per farsi due risate con gli amici.
Quando Katsuki lo venne a sapere non esitò un secondo, li andò a cercare e uno a uno diede loro una lezione tale che se la sarebbero ricordati fino alla vecchiaia."Ammetto che me lo farei più che volentieri, ma non farò niente se anche lui non vorrà. Lo stupro non rientra nelle mie fantasie sessuali."
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Lettori a rapporto!!!
Scena semi piccante qui! Che ne pensate??
Non posso dilungarmi troppo che devo scappare via.
Aspetto i vostri commenti!
A dopo!!!
Hanami

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Shoganai
FanficShoto Todoroki soffre di alessitimia, un disturbo nato a causa della situazione familiare nella quale vive, una famiglia distrutta e priva di gesti di affetto. Un incontro inaspettato con un giocatore di basket potrebbe riaccendere in lui quella par...