ciò che non può essere evitato e per cui non c'è niente da fare, se non accettare la situazione
"Psss... Bakugo! Sta dormendo?" I ragazzi erano tutti sdraiati sul grande divano, Shoto tra le braccia del maggiore, addormentato.
"Tale e quale a Merdeku." Infatti, anche il verdino era entrato nel mondo dei sogni.
Anzi... lui molto prima di Shoto.
Sempre la solita storia, sceglieva lui cosa guardare e puntualmente si addormentava.
Il biondo salutò i coinquilini e passando un braccio intorno alle spalle e sotto le ginocchia del bicolore, lo sollevò per portarlo a letto.
Lo mise sotto le coperte così com'era vestito, raggiungendolo dopo esser rimasto in boxer.
Mise un braccio sotto al cuscino mentre si perse nei suoi pensieri, contemplando il volto del giovane illuminato flebilmente dai raggi lunari che riuscivano a filtrare dalle tapparelle.
Dopo una decina di minuti, Shoto gli si era accoccolato inconsciamente al petto e lui non aveva potuto far altro che accoglierlo nelle sue braccia.Mi farà rammollire... ma non doveva essere una macchina shinobi senza sentimenti?
Si addormentò e dormì tranquillamente fino a che non si svegliò alle tre del mattino, fuori ancora il buio a dominare il paesaggio.
Guardò stancamente accanto a sè e non notò nessuno così si alzò di malavoglia, addentrandosi nell'oscurità della casa, fino ad arrivare in sala dove trovò chi stava cercando."Non sono abituato a dormire con qualcuno. Ti ho svegliato?"
"No. Torna a letto, voglio fottutamente dormire." Ma il bicolore non sembrava dello stesso parere perchè continuava a fissare lo schermo spento della grande tv appesa al muro rimanendo immobile.
"Amavo tirare con l'arco. Me l'aveva insegnato mia madre prima che mi abbandonasse. Io... non la odio per averlo fatto, si prendeva sempre quello che sarebbe toccato a me senza fiatare. E' l'unico ricordo che ho con lei. Fuyumi me la ricorda molto."
"E' per questo che non molli tutto? Dovresti sfanculizzare tuo padre. I tuoi fratelli sono disposti ad ospitarti, perchè non ci provi?" Shoto sospirò alzandosi in piedi, osservando il ragazzo in piedi accanto al divano.
"Per metterli in pericolo? E poi non lo fanno pensando a me ma a Fuyumi"
"Per ricucire lo strappo che non avete avuto le palle di ricucire. Merda voi Todoroki siete una fottuta piaga." Esclamò passandosi una mano tra i capelli biondi tutti scarruffati.
Il bicolore alzò le spalle e fece per alzarsi ma una coscia muscolosa scavalcò le sue gambe in modo da portare il maggiore a cavalcioni sulle sue gambe, il petto nudo di fronte al suo volto ora leggermente arrossato."C-cosa stai facendo?"
"Mi sono rotto il cazzo del solito disco rotto. Esci da questo cazzo di guscio merdoso e dimostra a tua sorella di essere in grado di cavartela da solo. Vuoi che sia al sicuro? Mostrale che non sei un ameba e che hai le palle"
Detto questo si fiondò sulle sue labbra, baciandole con asporto, schiacciando il minore contro la spalliera del divano.
Katsuki l'aveva colpito come uno tsunami, risvegliando in lui desideri che non credeva di avere, tra cui quello di essere toccato."Katsuki" Il ragazzo lo guardò negli occhi e afferrò i lembi della sua felpa tirandoli lentamente verso l'altro per studiare le sue reazioni, ma non ne ebbe alcuna.
Così rimosse l'indumento, alzandosi per rimuovere anche i pantaloni, spingendo il minore con la schiena sul divano e salendo a cavalcioni su di lui.
Si presero un attimo per guardarsi negli occhi, nel silenzio assoluto della stanza se non fosse stato per la leggera pioggerella che batteva contro le finestre.
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Shoganai
FanfictionShoto Todoroki soffre di alessitimia, un disturbo nato a causa della situazione familiare nella quale vive, una famiglia distrutta e priva di gesti di affetto. Un incontro inaspettato con un giocatore di basket potrebbe riaccendere in lui quella par...