In una nuova scuola, Evie Collins deve combattere contro la sua irrefrenabile curiosità, per non finire nei guai.
Ma due occhi neri la istigheranno ancor di più a mandare all'aria ogni proposito che si era prestabilita.
Mistery Romance/ Enemies to l...
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vi consiglio una bella camomilla calda ☕️ è tosto questo
"Troverò, troverai l'equilibrio nel disordine" -Stelle in antartide, Alex W
S a m 🪞
Ho sempre pensato di essere diverso dagli altri, come se fossi un puntino nero su una parete bianca appena dipinta. Il mio pensiero però non è infondato, anzi. Si basa su osservazioni che ho fatto, raccolto e tenuto per me durante tutta la mia vita.
Potrei partire da mille di queste, ma quella più evidente e rilevante è il fatto di essere gay.
Sin da bambino non mi sono mai interessato a giocare esclusivamente con i bambini, ma ero la cosiddetta "femminuccia".
Ero il bambino che giocava con le macchinine ma che a volte passava pomeriggi interi a giocare alla famiglia con le bambine della sua età.
Per me non era sbagliato, ma per gli altri si.
Per gli altri bambini. Per gli altri genitori. Per la società. Per il mondo. Per tutti.
Mi sono sentito "fuori" per tutta la mia vita, fino a quando ho conosciuto Ryan. All'inizio non gli avevo raccontato nulla di me, e a lui stava bene.
Mi aiutava sempre quando ne avevo bisogno, mi ospitava quando i miei genitori litigavano prima di mettermi le mani addosso e ha ascoltato tutte le mie cazzate da ubriaco ridendoci sopra, anche se non c'era niente di divertente.
Dall'esterno non rende, ma è una delle persone migliori che conosca, forse la migliore.
Con tutti ha un atteggiamento da duro, ma lo fa solo per proteggersi, per la paura di essere ferito.
Un giorno mi disse "ho paura di innamorarmi."
Inizialmente mi sembrava una cosa insensata, quasi stupida. Poi però riflettendoci, mi sono reso conto di quanto fosse veritiera.
Torno alla realtà sentendo la suoneria del mio cellulare, sepolto tra le lenzuola.
Con gli occhi socchiusi, leggo il nome sullo schermo e tiro uno sbuffo.
Leo.
Mi scompiglio i capelli velocemente e dopo aver cacciato un sospiro e messo su un finto sorriso rispondo alla chiamata.
La sua figura mi appare istantaneamente davanti, rivelando i tratti del suo viso.
Anche se si trova al buio, riesco ad intravedere gli occhi neri racchiusi da una forma a mandorla e le labbra carnose. Ha un espressione rilassata e mi guarda in silenzio.