"Fuck you, and you, and you."
R y a n' s
P O V
🥊La mia intera esistenza, dal giorno in cui sono nato è dipesa solo ed esclusivamente dalla mia famiglia.La scelta della scuola, degli sport da frequentare, degli amici da avere, delle ragazza che potevano piacermi o meno.
Non ho mai avuto possibilità di scegliere chi o cosa potesse rendermi felice, perché per loro lo ero già con le loro imposizioni.
"Ryan, Alice ti cerca da giorni, non ti sei presentato neanche al suo compleanno."
"Ryan tesoro, perché non vai in agenzia e aiuti tuo padre con i fascicoli? Inizia a prepararti per il futuro."
"Ryan, Ryan, Ryan. È la terza volta che tradisci Alice, ti sembra un comportamento da persona matura?"
Il punto è che io non sono mai stato il ragazzo di Alice nella mia testa, e vederla mi provoca un senso di rabbia che non riesco ancora a controllare. Quando me la ritrovo davanti non riesco a vedere la bella persona che è, perché lo è, ma solo il riflesso dei miei genitori che mi impongono cosa fare e l'unico modo per non pensarci è ignorare il problema.
Solo ignorandola posso far capire alla mia famiglia che non è lei che voglio, ma semplicemente libertà di essere me stesso senza fingere di essere un insensibile e affascinante uomo d'affari. Ho solo diciannove anni, cazzo.
Alzo gli occhi dal display del mio cellulare sentendo la voce squillante di Sam, e noto una figura familiare alle sue spalle.
Parli del diavolo...
Alice è davanti alla porta e si guarda intorno spaesata, sembra essere a disagio.
Questo suo comportamento mi fa abbastanza riflettere, perché fin ora si era comportata con tutti, o quasi , da stronza insensibile.Credo facesse così per sentirsi come me. Ma chi glielo dice che è una merda?
«Guardate chi ho portato!» esclama Sam, spingendola in avanti.
Lei guarda tutti i miei amici, uno ad uno, e si ferma a fissare una persona.
Collins.
La guarda per qualche secondo e le rivolge un sorriso sforzato, che Evie ricambia immediatamente.
Alice mi guarda distrattamente, prima di incamminarsi verso di me. Indica con il capo il posto vuoto sul divano e io annuisco, facendola accomodare al mio fianco.
Mi osserva in silenzio, come se si aspettasse qualcosa da me, e io di risposta riprendo il mio cellulare, imbarazzato da quella situazione.
«Auguri per ieri, comunque.» udendo quelle parole il suo sguardo si alza, così come la parte destra della sua bocca.
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Opposite
RomanceIn una nuova scuola, Evie Collins deve combattere contro la sua irrefrenabile curiosità, per non finire nei guai. Ma due occhi neri la istigheranno ancor di più a mandare all'aria ogni proposito che si era prestabilita. Mistery Romance/ Enemies to l...