Sorprendo molte persone

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Il rumore assordante della sirena mi risveglia dal mio sonno profondo.
Ho fatto un sogno stranissimo: ero nel cortile e gridavo con la voce spezzata il nome di Zulema.
Mi appoggio sui gomiti e la prima persona che cerco con lo sguardo, involontariamente, è Zulema, che non c'è, ma dicendolo mi sto rendendo conto di quel che sto facendo, così levo subito lo sguardo dal suo letto e mi giro verso le altre che si sono già alzate tutte.
Allora con un balzo, scendo giù dal letto e in pochi minuti sono pronta, così mi dirigo verso il bagno ancora con la faccia assonnata.
La prima cosa che faccio è sciacquarmi con l'acqua gelida la faccia, l'unico modo per svegliarmi completamente e dopo essermi asciugata, mi lavo i denti.
"Ciao bionda" questa voce mi rimbomba in testa. Rimango a bocca aperta, ma il secondo dopo riprendo a lavarmi i denti. "Si salutano le persone." mi guarda attraverso lo specchio e io la saluto con un cenno della testa.
Respiro lentamente per calmare il mio battito. Perché non ti calmi?Continuo a ripetere tra me e me.
"Sai che mi hanno spostata in cucina?" si inizia a lavare i denti, mentre io mi asciugo la bocca, avendo finito. "Menomale." borbotto ridendo. "Ammettilo che ti dispiace." ride.
Però.. bel sorriso.. EH? SMETTILA MACARENA! Mi guardo immediatamente allo specchio con gli occhi spalancati. Sono agitata, prendo le mie cose e esco dal bagno con il respiro affannato.
Come ho potuto pensare ad una cosa del genere? Lasciamo stare. Proseguiamo.

"Bionda!" Saray mi raggiunge salutandomi e insieme andiamo a mensa per fare colazione. "Sei sconvolta?" chiede facendomi ricordare ciò che è appena successo. "Sono.. solo stanca." sospiro e riprendo il controllo a me, Saray annuisce.
Sarà solo una giornata così.
Ci sediamo al tavolo ed iniziamo a mangiare. Il suo sguardo è su di me, brucia più del fuoco.
Basta.
Mi è passata la fame tremenda che mi faceva brontolare lo stomaco. Guardandomi intorno per assicurarmi che le guardie non vedano, mi alzo e raggiungo velocemente il bidone e butto tutto la dentro, metto il vassoio a posto e esco dalla mensa per raggiungere il cortile, dove mi accendo la prima sigaretta del giorno.
Faccio il primo tiro, ma qualcuno me la strappa dalla bocca. Io balzo in piedi dallo spavento, ma appena vedo Zulema mi tranquillizzo.
Mi tranquillizzo..
"Cazzo Zulema, almeno avverti." mi metto una mano sul petto per lo spavento. "Perché continui a scappare?" chiede aspirando il fumo dalla sigaretta. Il mio cuore comincia di nuovo ad accelerare i battiti. Acciglio le sopracciglia facendo finta di non capire, perché ho capito benissimo a cosa si riferisce. "Parlo di ieri sera, anche di adesso. E quando eravamo in bagno." il panico sale, cos'è che lei ha capito, ma che io non riesco a capire?
Dio che rabbia. Non mi sono mai piaciuti gli enigmi!
"Mi sono svegliata male." mi guarda dall'alto al basso, scrutandomi in volto. "Mh.." inarca le labbra. Quelle labbra che- shh.
Zittisco i miei pensieri.
Mi porge metà sigaretta e se ne va. Lasciandomi qui tra i miei pensieri che riprendono il sopravvento.

******

Arriva il mio turno in biblioteca e devo sistemare alcuni libri. Tra gli scaffali incontro l'ultima persona che volevo incontrare. "Finalmente bionda. Mi servivi!" mi prende sottobraccio e mi porta davanti ad uno scaffale e mi chiede un titolo di un libro. "Non mi aspettavo un libro così noioso da te." dico mentre cerco il libro. "Sorprendo molte persone." sul suo viso compare un sorriso malizioso.
Non diventare rossa.
Non diventare rossa.
Respiro profondamente e riprendendo il controllo a me, afferro il libro che serve a Zulema e glielo porgo. Mi ringrazia con un cenno della testa e dopo va a sedersi in uno dei tavoli.
Inizio a mettere i libri al proprio posto nei vari scaffali e di tanto in tanto guardo Zulema, che divora quel libro come fosse una mela verde, che lei ama. Alza lo sguardo, si sentirà osservata dopo tutto; appena volta la testa verso la mia direzione, mi nascondo dietro al carrello, aspetto qualche secondo e dopo mi rialzo.
È sparita.
"Ci è mancato poco." sospiro, sfregandomi la fronte. "Poco, davvero." mi pietrifico sentendo la sua voce. "La smetti di spuntare all'improvviso?" ridacchia, ma poco dopo ridiventa seria. "Non posso?" sussurra sul mio orecchio, io mi volto e sorrido. "Se non vuoi un pugno che ti rovini quel bel viso.. non ti conviene." ride, riempiendo il silenzio della biblioteca, infatti una detenuta le dice di stare zitta. "Ma non rompere i coglioni." dice alzando il tono della voce.
"Andiamo a fumare?" si appoggia con la mano allo scaffale. "Devo finire il turno Zulema." annuisce e prende alcuni libri dal carrello. Legge e mette, con il solito ritmo.
Mi sta aiutando.
"Ma che ti prende?" domando tra me e me, dandomi uno schiaffo sulla fronte. Inizio a fare ciò che sta facendo Zulema così da finire al più presto. Infatti in meno di venti minuti, siamo con il carrello vuoto.
Mi prende per mano e corriamo in cortile, come bambine. Ci accendiamo una sigaretta a testa e appena incrociamo gli sguardi iniziamo a ridere.
Mi ha presa per mano.

"Hai mai creduto nell'amore a prima vista?" mi spunta all'improvviso questa domanda, come la paura. Ma che mi è venuto in mente. "Che cazzo di domanda è?" schiocca la lingua e se ne va, lasciandomi da sola, a pensare a cosa ho sbagliato e a cosa avrò mai chiesto di così scandaloso. O forse il problema è Zulema, non la capisco e poi perché dovrei farlo? E a pensarci se la prende per tutto, sinceramente.
Dio mio, sei così permalosa.

******
Zulema Pov's

"Hai mai creduto all'amore a prima vista?"
Che incubo sto vivendo?
Come può farmi una domanda del genere?
Sinceramente ho così tanta paura. Che dovrei rispondere? Ci penso anche?
Zulema riprendi l'autocontrollo. Che te ne frega di una domanda del genere. Tu sei la regina araba.
Ma che sensazione brutta è mai questa? Lo so bene e me lo sto negando. Meglio continuare a negare e a negare.
"Che cazzo di domanda è?" adesso l'unica cosa che posso fare è alzarmi e andarmene. Il mio orgoglio prende il sopravvento e me ne vado.
Devo stare un attimo da sola, non riesco a non pensare a quella domanda di merda. Quella biondina mi sta sulle palle! Che effetto mi fai?
Quella fottuta fuga, quella fottuta rivolta, quel fottuto isolamento..
Macarena devi starmi lontana.

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Stasera pubblico l'altra parte belli/belle❤️.
So che è presto per chiederlo, però... Vi piace sta storiaa??

Maledetto ScorpioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora