Capitolo 24.🌙

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"Hai finito? Muovi altrimenti impiegheremo tanto ad entrare!"-mi rimprovera Aron dalla stanza, mentre io sono in bagno a sistemare gli ultimi dettagli del make-up.

Ho deciso di inventare qualcosa di carino per questo concerto, mi sono munita di glitter e gemme e mi sono messa all'opera.
Ho finito! L'ultima gemma rosa è stata posizionata alla fine della codina dell'eyeliner bianco.

"Possiamo andare."-esco dal bagno e aspetto che dica qualcosa per la mia piccola opera d'arte.

Aron, in sua risposta, fa un sorriso compiaciuto e allo stesso tempo sorpreso, ed esita un attimo prima di parlare.

"Ma sei stata bravissima."-con un dito sfiora le gemme attorno ai miei occhi. -"Il rosa e il bianco ti donano, princesa. Sei tanto bella."-mi bacia le labbra e io ricambio.

Dopo una serie di complimenti e coccole ci chiudiamo alle spalle la nostra camera, scendiamo nella hall e lasciamo l'hotel per dirigerci nel luogo del concerto, nonché a 5 minuti di macchina da qui. Vorremmo non perdere troppo tempo a trovare parcheggio, forse abbiamo fatto male ad andare così tardi anche se abbiamo l'area assegnata, il concerto inizierà alle 21:30 e le porte si apriranno alle 19. Teniamo le dita incrociate...

Che caldo che fa! Per non perdere le minime bottigliette d'acqua che avevamo portato dietro abbiamo dovuto nascondere i tappi, perché reputati pericolosi, okay...
Non abbiamo potuto portare il powerbank, Aron ha dovuto abbandonare le sue care sigarette e l'accendino -almeno una cosa di buono-, le uniche cose che siamo riuscite a far passare dopo i cancelli sono state una bustina di frutta secca e un paio di sandwich da mangiucchiare stasera, nell'attesa che esca Harry.

Appena le grandi transenne si aprono ci precipitiamo subito all'interno dello stadio, come ho detto prima abbiamo il posto riservato, dobbiamo solo attendere che si plachi l'infinito traffico di persone che si muove qua e là come uno sciame di api, ma arriveremo al nostro attesissimo prato.

"Dai amoree! Voglio arrivare subito, voglio stare proprio sotto il palco!"-esulto in preda alla felicità e all'ansia di arrivare per primi.

"Calma, nena, ci ritroveremo là lo stesso."-mi rassicura facendo attenzione a non scontrarsi con le altre persone.

In questo momento siamo l'opposto: io scavalcherei chiunque pur di arrivare prima, mentre lui, con educazione, cerca in tutti i modi di non finire addosso alle altre persone, chiedendo scusa anche quando non dovrebbe.

"La tua delicatezza e attenzione nelle cose che fai è qualcosa di troppo bello."-commento continuando a farmi strada verso il nostro posto.

Aron mi tiene stretta la mano, e senza dire niente, come segno di ringraziamento me la bacia nell'esatto momento in cui io mi giro a guardarlo.

Il palco è immenso!
Il casino è allucinante: gente alla ricerca del suo posto assegnato, gente che urla, che esulta, che prepara già i cartelloni per il loro cantante preferito, altri che scattano foto, altri ancora che si dirigono allo stand del merchandising...
Sto adorando tutto ciò.

Io rivolgo il mio sguardo arzillo ogni 2 secondi in una direzione diversa: prima in alto, poi a destra, poi via a sinistra, poi dietro andando alla ricerca degli occhi profondi di Aron. Le nostre mani sono ancora strette l'una all'altra, e si allontanano solo nel momento in cui, dopo decine di minuti a camminare qua e là, ci ritroviamo nel prato.
Dalla sorpresa emetto un quasi silenzioso"wow", prima mi copro la bocca con le mani, poi me le porto sulla fronte, e infine in aria per esultare un secondo "wow", stavolta più forte. Faccio un giro su me stessa guardandomi intorno per tutta la gente che c'è, e Aron mi imita.
Aspettiamo solo te, Harry! Per caso hai portato con te qualche ospite?

Una bugia meravigliosa.🌙||Aron Piper.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora