Capitolo 53.🌙

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Questi mesi di erasmus sono volati, e solo adesso mi rendo conto che tra circa 10 giorni Aron lascerà casa mia.
Credo sia stato il periodo più bello della mia vita, ma anche più intenso a livello di emozioni e nuove esperienze. Ne abbiamo passate di tutti i colori, di belle, di brutte, non ci è mancato nulla. I colpi di scena sono stati molto spesso all'ordine del giorno, un po' come le cose che mi ha fatto provare Aron dal primo giorno. All'inizio si sono nascoste in un piccolo angolino, e piano piano sono uscite fuori allo scoperto.

Durante gli ultimi giorni io e lo spagnolo abbiamo parlato tanto di questo, e io non ho potuto fare a meno di chiedere anche i minimi dettagli su quello che ci è successo ultimamente. La necessità di proteggerlo è salita ormai alle stelle, ho sviluppato questo senso di responsabilità nei suoi confronti ancora più di prima.

Aron ne ha passate tante, non merita nulla di ciò che gli hanno fatto, e io spero di riuscire sempre a dargli tutto l'amore e la felicità che fino a questo momento non ha ricevuto.
Nel mio piccolo, e nel suo piccolo, ci completiamo a vicenda.


È bello vederlo sorridere in ogni momento, anche adesso che esulta come un bambino per lo strike fatto alla partita di bowling.

"Terzo! Ho buttato giù tutti i birilli!"-lancia le mani all'aria per poi prendermi subito in braccio, facendomi volteggiare.

Colta di sorpresa manco di un respiro, spalanco gli occhi e rido per la scena. Mi mette giù, e sorpresa guardo il grande schermo che conteggia i punti di ogni mia partita e quelle di Aron. Abbiamo fatto entrambi tre strike, con questo mi ha raggiunta altrimenti ero io ad essere in vantaggio, e i rispettivi punti sono 67, i miei, e 73, i suoi.

"Daii sei comunque in vantaggio tu! Te lo avevo detto che anche un solo birillo in più avrebbe fatto la differenza."-gli faccio notare.

"Beh, si... ma abbiamo ancora altre partite. O cerchi di superarmi, oppure perdi."-si avvicina, e prima di prendere la palla mi lascia un bacio fugace sulle labbra.

Sorride furbetto mentre io lo guardo male.

"Proverò a sconfiggerti, Piper."-faccio un gesto con la mano per dirgli ti tengo sotto controllo e così mi preparo al prossimo tiro.

Metà dei birilli caduti. Stavolta la mia mira non è stata molto precisa... d'altronde come succede quasi sempre.
Mentre guardo amareggiata la nostra pista sento lo spagnolo ridacchiarmi alle spalle, mi giro e lui fa subito finta di niente.

"Ti ho visto e ti ho sentito, scemo!"-mi avvicino furtivamente e faccio per tirargli due piccoli schiaffi sulla spalla.

Lui cerca di difendersi fino a quando mi blocca entrambi i polsi con la mano libera. Mi guarda alzando un sopracciglio, soddisfatto per la sua mossa, e io mi arrendo ai suoi occhi.

"Adesso fammi tirare, piccola gnoma."-mi supera con due passi, si posiziona per lanciare la palla.

Io, da grande furba che sono, vado a punzecchiargli il punto vita imitando una specie di solletico fastidioso, lui cerca di non ridere e intanto prova a scansarsi.
La mia mossa basta per fargli tirare la palla che a metà pista va a finire dritta nella cunetta a sinistra. Ops!

"Ma non vale sei una stronza!"-mi indica amareggiato i birilli, ancora tutti in piedi, e io non posso fare a meno di ridere giocosamente per l'espressione che ha appena assunto.

"Scusa, lo sai che scherzo!"-ridacchio ancora e corro ad abbracciarlo, gli prendo la mano portandolo di fronte al nostro schermo. -"Vedi, un punto di differenza, ma rimani comunque tu in vantaggio."-gli indico la parte della "scheda" con i suoi punti.

"Ora però dovrei farti io un dispetto per essere anche alla pari sulle strategie di vincita?"-mi guarda sottecchi abbracciandomi da dietro.

"Si, per essere giusti. No, se vuoi farmi vincere facile."-gli faccio l'occhiolino.

"Bene, mi hai dato due opzioni di scelta quindi sceglierò la seconda!"-Aron mi passa una palla per farmi tirare ancora una volta, mentre prendo posizione faccio attenzione ai suoi scherzetti.

Chi vincerà tra i due? Lo scopriremo a fine partite, non vedo l'ora, ci aspetta il Mc dopo questo torneo agguerrito di bowling!

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"Abbiamo ordinato tutte queste cose...siamo sicuri di finirle?"-Aron mi mostra la mega busta del Mc mentre raggiungiamo un posto indefinito in riva al mare.

Ci sediamo su due lettini, sperando che non arrivino i controlli altrimenti ci faranno andar via.

"Tu sei un pozzo senza fondo, io sono in quei giorni lì, direi che ci compensiamo l'uno con l'altro anche stavolta."-mi massaggio la pancia e poi ci tamburello su con la mano, e lui ride divertito.

"È vero, mi era sfuggito il dettaglio del Mar Rosso."-accenna un'altra risata e si siede vicino a me. -"Ti fa male? Hai i crampi?"-inizia a sistemare la nostra cenetta sulla sdraio di fronte a noi.

"Al momento no, non preoccuparti."-sorrido e mi accoccolo al suo braccio. -"Ho preso l'antidolorifico oggi pomeriggio."-aggiungo.

"Ottimo, allora adesso puoi goderti questa cena bella carica!"-sorride e mi porge il mio panino, per poi recuperare il suo.

Abbiamo ordinato un Grand Big Mc e un Grand Crispy Bacon, insieme a due porzioni di patatine classiche, delle salse e una confezione di nuggets da 9. Per le bibite ci siamo limitati a prendere dell'acqua frizzante, perché siamo a dieta.

"Buon appetito."-gli stampo un bacio sulla guancia che probabilmente sa di hamburger, cheddar e bacon.

"A te, piccola."-ricambia il bacio.

Mentre avventa il suo panino ne approfitto per scattargli una foto, immortalando l'esatto momento in cui, dopo il terzo morso al panino, con la salsa yogurt gli si disegna una sorta di mini baffo sul labbro superiore.
L'ho sempre detto che è un tipo buffo! Sembra un bimbo in questo momento, è troppo carino.

"Fammi vedere..."-mi ruba il telefono e scruta attentamente la foto scattata prima.

"Non pulirti, sei bello anche così."-continuo a ridere prendendolo in giro, accasciandomi sullo schienale della sdraio.

"Sei sempre la solita."-scuote la testa e mi batte un pugno sul braccio, ridendo infine.

Bei momenti di pace che vorrei durassero all'infinito. Non è una novità che ceniamo in riva al mare con il mc o la pizza da asporto, ma questo nostro solito tipo di appuntamento ci piace, anche se ogni tanto proviamo altre alternative.

Mi mancherà un sacco appena andrà via, e chissà quando ci ritroveremo di nuovo insieme.

Una bugia meravigliosa.🌙||Aron Piper.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora