Capitolo 51.🌙

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Pov's Martina:

E come ho sempre detto: la speranza è l'ultima a morire.
Io e Aron abbiamo ancora un'altra possibilità, ne sono più che sicura. Da quando è tornato a casa siamo ritornati a rivivere i piccoli momenti di quando eravamo una coppia, a riempirci di piccole attenzioni e molte volte di gesti inaspettati, che può essere un semplice bacio come una semplice parola dolce o dichiarazione affettiva.

Sto amando queste cose. Mi fanno capire che possiamo recuperare il tempo perso, costruendo da capo quello che stavamo creando.
Lo vedo molto più tranquillo quando si avvicina a me; ripenso ai giorni in cui si obbligava a non darmi retta, a starmi lontano quanto più possibile, a far diventare il suo cuore il pezzo di ghiaccio che non è mai stato, e io ci stavo tanto male. La sofferenza e la tristezza che prima avevano riempito i suoi occhi, adesso finalmente non ci sono più.

"Andiamo? Sei pronta?"

"Sì si, eccomi."-recupero le chiavi di casa e ci dirigiamo al mare, al nostro solito posto.

Stamattina Aron mi ha lasciato un biglietto sul comodino, che ho ritrovato appena sveglia.

"Ne parliamo davanti al mare, solo io e te."

È la risposta alla domanda che gli ho fatto prima di rendermi conto che stesse già dormendo, ma a quanto sembra mi ha sentita lo stesso.
Gli ho chiesto di parlare di noi, di cosa ci ha portato a farci del male e soprattutto se c'è qualcosa di cui io non ne sono ancora a conoscenza.

"Hai scelto un bel posto per parlare."-mi siedo sulla sabbia, distendendo le gambe.

"Il mare porta pace, quindi per noi è perfetto."-Aron si fa più vicino.

A quest'ora c'è poca gente qui in spiaggia, noi come al solito abbiamo raggiunto il posto che ormai è diventato nostro; veniamo qui dal principio, è di rito farci sempre ritorno.

"Bene. Da... da dove iniziamo?"-chiedo con voce tremolante.

Voglio sapere qualsiasi cosa, nonostante la paura mi stia mangiando.

"Ci sarebbero molte cose da spiegarti, piccola."-sospira e mi accarezza i capelli.-"Ma la cosa più importante che devi sapere, è che se non fosse stato tutto per quella storia, io non avrei mai avuto il coraggio di lasciarti andare. L'ho fatto per proteggerci, soprattutto per mettere al sicuro te."-mi guarda serio, sottolineando col tono di voce l'ultima parola.

"Quindi mi stai dicendo che..."-mi fermo un attimo a pensare. -"La vera bugia era che tu volessi finirla lì? Qual è la verità?"-comincio ad agitarmi ed andare in confusione.

Di cosa parla? A quale "storia" si riferisce?
Proteggerci da cosa?

"La verità è che io ti amo ancora. Non ho mai smesso di amarti. La bugia era tutto l'insieme di cose che ti ho detto per farti capire che stavo per lasciarti sola. Non immagini neanche il male che ho provato sapendo benissimo quello che ti stavo facendo."-continua a guardarmi intensamente negli occhi.

"E allora perché? Perché lo hai fatto? Cos'è che ti ha spinto fino a quel punto? Perché non capisco."-scuoto la testa e per un attimo guardo l'orizzonte, quando la sua risposta mi fa girare improvvisamente verso di lui.

"Sono stati Salvatore, Mario e Nando, i ragazzi da cui prendevo la roba."-ammette tutto d'un fiato.

All'inizio non credo alle mie parole, poi comincio a realizzare.

Una bugia meravigliosa.🌙||Aron Piper.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora