Capitolo Ventuno

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Pov. Leila

La bacio intensamente, mentre lei cerca di respingermi

 "Leila" mugola contro le mie labbra

 "Andrea ti prego sta' zitta" ansimo contro di lei "Io.. ne ho bisogno" appoggio la fronte alla sua sospirando

 "Che succede Leila?" cerca di prendermi il viso.

L'orribile ed imbarazzante conversazione con mio papà mi torna in mente, non riesco a smettere di pensare al suo goffo e forzato tentativo di avere un rapporto con me.

Ricomincio a baciarla, cercando di cancellare quei ricordi dalla mia mente.

Lei che inizialmente sembra irrigidirsi, poco dopo si lascia andare. Mi stringe a sé, baciandomi con passione.

Sento il desiderio diffondersi in me, la voglia di lei esplodermi dentro. Il centro del mio corpo brucia, in attesa di essere sfiorato nuovamente dalle sue mani forti.

La trascino sul letto, lasciando poi che prenda il comando.

Mi osserva mentre mi sfila i vestiti, quasi volesse chiedermi il permesso.

Respiro a fondo, mentre le sue mani scivolano lente sulle mie gambe sfilandomi gli slip, provocandomi lunghi brividi.

Nella mia testa il vuoto, non c'è nulla oltre queste quattro mura.

C'è solo lei che bacia il mio corpo, ci sono solo le sue mani che sfiorano delicate i punti giusti.

Lascio che faccia di me ciò che più desidera.

Rimango completamente svestita davanti a lei. Si prende un momento per osservarmi, il suo sguardo mi mette in imbarazzo.

Sfiora il mio fianco appuntito, osservando la mia pelle nuda riempirsi di brividi, poi sorride.

Si abbassa su di me, portando la sua testa in mezzo alle mie gambe e così mi perdo nuovamente all'interno di quel vortice di emozioni che solo lei riesce a scatenare.

Non appena la sua lingua si unisce al mio corpo, sento come una scarica elettrica attraversarmi dentro.

Perché lei mi trasmette vita con ogni suo gesto.

Si muove rapida e decisa, assaggia a fondo il mio punto più sensibile.

Non riesco a trattenere gli ansimi che escono rumorosi dalla mia bocca, mentre stringo tra le dita quelle lenzuola impregnate del suo profumo.

Un profumo forte, deciso che mi avvolge portandomi in alto.

Abbasso la testa su di lei, la osservo in mezzo alle mie gambe e lo stomaco brucia per l'emozione.

Lo sento contrarsi, sopraffatto da tutto questo.

Porto la mano in mezzo ai suoi capelli che le cadono sul viso.

Finalmente stringo tra le dita quei boccoli scuri, quel mare color pece che nei sogni ho stretto più di una volta, ma nulla potrà mai essere paragonato a questo.

Li stringo forte, lei sorride contro di me, continuando quei movimenti decisi che mi mandano in estasi.

Mi muovo anche io, per aiutarla a raggiungere tutti i miei punti più sensibili.

Le sue mani stringono forte le mie cosce, sento la pelle bruciare sotto le sue mani forti, ma è tutto dannatamente eccitante.

È tutto così intenso, sento il mio cuore esplodere sotto il suo tocco.

Sposta poi una mano in mezzo alle mie gambe, muovendola violentemente dentro e fuori di me.

Mi inarco sul letto estasiata da tutto questo.

L'Attimo EffimeroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora