Cap.37 Frizlemon

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Il giorno dopo fu ancora più confuso rispetto alla notte precedente. Innanzitutto provai a riparlare con Clover:lei aveva deciso di chiudersi in se da quando era tornata.Ma si vedeva da un miglio di distanza che soffriva.Cosi riprovai a parlarle e nonostante le difficoltà iniziali alla fine si girò verso di me e mi disse:"Quando mi sentirò pronta te ne parlerò"Decisi ovviamente di aspettare tutto il tempo di cui aveva bisogno,non potevo fare altro.Ognuno ha i suoi tempi del resto.Il pomeriggio invece andai nell'ufficio del preside dove ad attendermi c'era il preside Albus Silente che sedeva nella sua poltrona mangiando delle caramelle al limone preferite:le Frizlemon.Lui andava matto per quelle caramelle,se ne mangiava un pacchetto al giorno.Nel suo studio erano affissi tantissimi quadri parlanti vestiti in maniera elegante che sembravano annoiarsi.Era evidente che all'interno di quella stanza non accadeva mai nulla di interessante.Mi guardò per un po' e disse:"Tu sei Narcissa Black esatto? Perché ti sei cacciata in questo guaio?"Ed io replicai:"Beh vede signor preside,avevo un bisogno urgente di recarmi in bagno e non ho avuto il tempo di chiedere il permesso alla professoressa Marchbanks"A quanto pare però questa risposta non servì a placare il tipo di punizione che avrei subito."Bene bene,fammi controllare il manuale d'uso per le punizioni scolastiche approvato dal Ministero della Magia...ecco qua, ho la punizione perfetta per te:passerai la notte nella foresta proibita con il nostro giovane custode delle chiavi Hagrid,che te ne pare?"Non sapevo se avere più paura per Hagrid o perché avrei dovuto passare la notte nella foresta proibita.
In ogni caso risposi dicendo che pensavo fosse la punzione adatta ed uscii dall'ufficio salutandolo.
Avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi.L'unico problema è che Clover non voleva parlarmi,Lucius non c'era più e le mie sorelle erano impegnate così mi recai da una persona che non avrebbe sicuramente avuto niente da fare per tutta la sua vita:il fantasma di Mirtilla Malcontenta.Era un fantasma che si trovava nel bagno delle ragazze ed era il fantasma di una ragazza che era stata uccisa una ventina di anni prima.La utilizzai come psicologa ma non seppe darmi altra risposta di"Beh te la sei cercata" così la lasciai perdere e me tornai in camera.

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