amore purosangue

Cap.3 l'Hogwarts Express

Finalmente era giunto il momento:alle 10:00 in punto ci trovammo tutte e tre alla stazione di King's Cross pronte per partire. Ci dirigemmo al binario 10 e, prima Bella (il soprannome che avevo dato a Bellatrix), poi Dromeda(il soprannome che avevo dato ad Andromeda) ed infine io che lo facevo per la prima volta. Correre contro quel muro poteva sembrare rischioso ma in realtà era bellissimo e quando lo oltrepassai, ebbi una sensazione di un qualcosa di nuovo, forse un'avventura.Fortunatamente eccomi ancora tutta integra davanti all'Hogwarts Express nel binario 9 3/4.
Sensazione magnifica. Mi affrettati a salire sul treno visto che i posti erano quasi del tutto occupati. Ovviamente non mi sedetti sulle cabine con le mie sorelle perché volevo conoscere gente nuova. La prima mezz'ora di viaggio infatti rimasi nell'unica cabina vuota, da sola a pensare a tutto quello che sarebbe potuto accadere quel giorno. Poi però entrò una ragazzina, purosangue anche lei che si chiamava Norah Evans ed aveva la mia stessa età. Facemmo subito conoscenza già dentro al treno ed iniziammo a parlare anche se io ero molto timida. In seguito entrò dentro la cabina un ragazzino, con occhi e capelli castani. Si chiamava Lennox Morris e ci chiese se avevamo visto il gufo di un certo Marcus White ma noi non avevamo visto niente. Notai però che Lennox era attratto da me,forse gli piacevo ma non ne ero sicura.Del resto lo avevo appena visto per la prima volta.In seguito, Lennox se ne andò dalla cabina e noi comprammo dal carrello dei dolci delle cioccorane e delle api frizzole. La figurina che mi uscì sulle cioccorane però fu Godric Grifondoro perciò decisi di buttarla poiché tutto accettavo ma non la casata Grifondoro.Avevo però il  presentimento che sarei finita proprio lì,il che mi faceva spaventare! Finalmente arrivammo ad Hogsmeade e quindi scendemmo dal treno, me lo ricordo come se fosse ieri:indossavo  la divisa di hogwarts tutta nera con sopra la cravatta lo stemma della scuola nella speranza di essere smistata o in serpeverde o in tassorosso.