Cap.18 Un Secondo Inizio

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Finalmente, dopo tutto quel macello potei ritornare a casa. Quell'estate fu una della più strane mai passsate. Fuori il mio giardino era illuminato dal sole e i fiori erano delle tavolozze di colori. Dentro però, regnava la solitudine e il disagio. Fortunatamente a tirarmi su il morale erano le lettere che ricevevo da Clover, ormai la mia unica vera amica. Nonstostante quei periodi furono cupi e freddi, l'estate passò subito e già, io e le mie sorelle, ci ritrovammo ad Agosto pronte per un nuovo anno ad Hogwarts! Mi ricordo bene il viaggio nel treno di quel giorno:Clover, seduta vicino a me, parlava delle sue cugine che erano state a trovarla mentre Marcus disse che il suo gufo era sparito e al suo posto aveva comprato un criceto molto strano. Aveva 3 occhi e 6 zampe, assomigliava infatti più ad un ragno che ad un criceto. Non esitammo a fantasticare sulle avventure che avremmo vissuto quell'anno, che sinceramente non mancavano mai. Arrivati, la prima cosa che notai furono gli studenti del primo anno. Avevano tutti dei volti molto sorpresi e persi come se si trovassero dentro un labirinto, ma in realtà Hogwarts era molto peggio di un insieme di siepi. Uno dei tanti primini si chiamava Miguel. Era spagnolo ed aveva con se un libro di creature magiche sottomarine. Affianco a lui vi era suo fratello gemello Donald che era appassionato di creature magiche terrene come i draghi o gli ippogrifi. Sta di fatto che ognuno era più preoccupato dell'altro ma per mia fortuna, tutto ciò non mi riguardava. Senza esitare la professoressa Marchbanks andò dai primini e ad accompagnarci alla sala grande vi fu Argus Gazza,sempre arrabbiato con il mondo. Nell'entrare intravidi mia sorella parlare con la sua unica amica in modo misterioso, anche troppo.Tutti quella sera erano molto agitati per qualcosa di cui non ero ancora a conoscienza. Non rimaneva che scoprire cosa fosse!

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