Nel momento in cui gli occhi di Summer incontrano quelli di Thomas, si dichiarano persi nell'oceano, così come quelli di lui.
Viaggeranno in un mondo dove non esistono momenti scontati, o parole dette per caso, ma in un posto dove gli occhi parlano...
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-L'Amore, Quello Vero, Resiste Al Tempo, Alla Distanza, E Al Silenzio.
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Il conto alla rovescia era cominciato. Tutto girava, tutto aveva cambiato forma, o direzione. Thomas aveva deciso d'istinto di voltarsi per non assistere a ciò che i suoi occhi non avrebbero mai voluto vedere, ma poi, le sue gambe automaticamente si fermarono, immobilizzandosi sui suoi stessi passi.
"Quel coglione ha osato toccare la bocca della ragazza che ami, e tu fuggi con la coda in mezzo alle gambe?"
Con i nervi a fior di pelle, tornò indietro, per riuscire ad incrociare lo sguardo del domestico di quella villa, della persona che lavorava per loro da anni, e per dirgli tutto quello che si meritava di sentire, per poi parlare con Summer e capire bene le sue intenzioni, ma quando entrò in cucina, ciò che vide, fu peggio di qualsiasi altra cosa.
«Summer» Camminò automaticamente verso di lei, che singhiozzava seduta per terra, guardando sempre il corpo che aveva al suo fianco.
«Mi ha baciata, ho provato ad allontanarlo, ma resisteva. L'ho spinto, ed è caduto»
«Va bene... Dio, sta tranquilla» Portò poi una mano sul capo di lei per poterla accarezzare, sapendo che aveva bisogno di una mano per tranquillizzarsi.
«Lui ti ha... Baciata?»
«L'ha fatto»
«Ed io l'ho visto» Tentò di dirle, posando l'indice sulle labbra di lei, per cancellare quel maledetto sapore.
«Summer io e te dobbiamo parlare, ma prima occupiamoci di Mike. Giuro che si pentirà di averti toccata» La ragazza cennò semplicemente di si, muovendosi con la testa, mentre Thomas cercava di svegliare Mike, scuotendolo il più possibile. Quando il ragazzo aprì gli occhi, seppe benissimo quello che sarebbe successo negli attimi a seguire, però ricordò comunque di non far saltare la sua copertura. L'aveva visto mentre baciava la donna che amava, credeva che avrebbe reagito, ma non che avrebbe esagerato.
«Io non avviso i miei genitori di quello che è successo» Aveva parlato, una volta accorto che Mike si fosse sentito meglio. Il ragazzo era seduto alla sedia, mentre Summer teneva per mano Thomas, non riuscendo a pronunciare più nessuna parola.
«Ma tu adesso mi dirai per filo e per segno come ti è saltato in mente di baciarla, e di non staccarti quando hai visto che non voleva»
Summer si sentì sprofondare in un baratro. Nonostante fosse stata lei a parlargliene, ebbe la conferma che Thomas aveva assistito al momento in cui Mike aveva poggiato la bocca sulla sua, ma si chiese perché non fosse intervenuto un attimo prima.
