Nel momento in cui gli occhi di Summer incontrano quelli di Thomas, si dichiarano persi nell'oceano, così come quelli di lui.
Viaggeranno in un mondo dove non esistono momenti scontati, o parole dette per caso, ma in un posto dove gli occhi parlano...
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-Cosa C'è Di Più Forte Del Cuore Umano Che Si Schianta Di Continuo E Ancora Vive.
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Nulla poteva andare peggio, si pensava. Si credeva che, se potesse cambiare qualcosa nella loro vita di tutti i giorni, era che non si sarebbero più guardati negli occhi, per via delle minacce e dei ricatti del padre, ma si sapeva che Summer e Thomas avrebbero risolto anche l'impossibile.
«Di nuovo qui?» Aveva domandato la stessa guardia che aveva accolto Summer in compagnia di Gretel, alla figlia di Mark, che cercò di rimanere serena.
«Noi abbiamo bisogno di parlare con Mark» Neanche si apprestava a chiamarlo come tutte le figlie dovrebbero chiamare l'uomo che le aveva cresciute. Summer si reputava orfana di madre e di padre, da quando era accaduta quella disgrazia a Charlie, e non sarebbe mai tornata indietro.
«Come mai?»
«Credo che non siano affari tuoi. Porta Mark nella sala degli incontri» Borbottò Summer, camminando davanti a Thomas, che la seguì.
Il ragazzo aveva lasciato parlare lei, sapendo che Summer già sapeva come funzionavano gli avvenimenti nel carcere, e difatti, era andata bene, per quel momento. Thomas aumentò il passo, raggiungendo Summer, che non aveva rallentato neanche per osservarsi dietro.
«Perchè vai veloce?»
«Perchè non vedo l'ora di mettere fine a questa storia»
«Neanche mi hai preso la mano»
«Ti avevo detto che per me è difficile venire qui»
«Summer potevi rimanere in ospedale, oppure aspettarmi fuori, ti ho esplicitamente detto che se non volevi venire, non eri affatto obbligata»
«Avrei dovuto lasciarti da solo, questo dici? Con quell'uomo che vuole a tutti i costi separarmi da te?»
«Se non avevi intenzione di guardarlo negli occhi, potevi lasciare fare a me. Neanche mi hai aspettato»
«Ti rendi conto vero che in questi giorni stiamo litigando spesso?»
«Sono le situazioni, Summer, e adesso per favore... Se non vuoi venire, torna indietro, oppure vieni con me»
Summer riuscì a seguire la sua mente e il suo cuore, nello stesso istante. Camminò al fianco di Thomas, raggiungendo in pochi secondi l'aula, dove Mark attendeva i suoi ospiti.
«Cosi tu hai incontrato tuo padre qui, in questo modo»
«Non dire che è mio padre. Comunque si, è quello che è successo. Non ti dico per quale ragione sono fuggita via, perché potrai capirlo benissimo da solo»
