-CAP 1-

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//Tn Diana Listing// 15 giugno

mi svegliai a causa di un rumore abbastanza fastidioso, scesi dal letto per vedere chi cazzo fosse e guardai fuori dalla mia finestra, ecco quel pazzo di mio padre che si decide a tagliare l'erba proprio alle 6:30 del mattino, tra l'altro di domenica.
Alzai gli occhi al cielo e mi stiracchiai, tanto ormai ero già sveglia così decisi di prepararmi e di vestirmi con una maglietta larga e dei pantaloncini molto corti.
Scesi giù e decisi di andare nel mio giardino a fare colazione.
presi del succo al lampone e tre biscotti, misi tutto sul tavolo e mi sedetti.

<<ciao Diana>> disse mio padre spegnendo quel maledetto rasaerba

mi girai dall'altra parte per non vederlo ma non ci fù verso, si mise davanti a me e si prese un biscotto

<<tutto apposto?>>

<<si, poi sei arrivato tu a rompere il cazzo però>> dissi sorridendo

<<senti Diana a me dispiace...>>

<<di cosa?>> lo guardai confusa e si sedetti davanti a me

guardò la casa e prese un sospiro

<<sto per vendere la casa>>

sgranai gli occhi ma non ci credetti

<<non è vero, non fare scherzi >>

mi prese le mani e mi guardò negli occhi

<<non è uno scherzo>>

levai le mie mani dalle sue e incrociai le braccia

<<perchè vuoi venderla? l'hai deciso tu da solo e a me non hai detto niente?>>

<<senti Diana...mio fratello...>>

<<oh no no, non mi parlare di tuo fratello, non mi parlare di tuo fratello!>> dissi abbastanza incazzata

<<ha voluto parlare con me e ha detto se...>>

chiusi gli occhi e feci finta di non ascoltarlo e non volevo sentire quello che stava per dire

<<ci trasferissimo da lui>> disse tutto ad un fiato

come immaginavo, deve sempre fare di testa sua e decidere senza che io sappia nulla

a quelle parole sbattei le mani contro il tavolo e me ne andai in camera mia

a me piaceva casa mia e non l'avrei cambiata per nessun altro.

dopo un paio di minuti arrivò mio padre che entrò in camera, mi girai dall'altra parte del letto per non vedere la sua stupida faccia

<<prepara la valigia>>

*COSA?*

mi girai verso di lui e lo guardai male

<<dobbiamo lasciare casa entro le 8>>

chiusi gli occhi un'altra volta e in quel momento avrei solo urlato dalla rabbia ma...restai in silenzio

presi la mia valigia blu da dentro l'armadio e misi il tutto nella valigia

la chiusi e gli diedi un calcio facendola arrivare tra i piedi di mio padre

<<sei più contento adesso?eh?>>

restò zitto e prese la mia valigia portandola in macchina, manco il tempo di scendere giù che la cucina era letteralmente vuota, erano rimasti solamente i cassetti e il lavandino

<<chi se la vorrà comprare sta casa adesso?mh?>>

papà mi guardò e si girò dietro di lui

<<quella famiglia>>

guardai e c'erano due signori insieme a tre bambini, li guardai male e andai subito in macchina, mi misi la cintura e presi il mio telefono e le mie cuffie così da non sentire nulla

...

<<gli è piaciuta la casa>> disse mio padre mentre guidava

<<e ci credo, una casa a due piani tutti la vorrebbero>> guardai la strada senza fare nessuna espressione

<<ti troverai bene a Berlino>> mi sorrise e sgranai gli occhi

<<dove scusa?>>

<<a Berlino>>

<<noi...da Lipsia fino a Berlino ci dobbiamo mettere 3 ore? non esiste e poi col cazzo che ci vado a Berlino la mamma diceva che c'erano un sacco di maniaci>>

<<Berlino è cambiata non è più come una volta>>

<<mh certo>>

incrociai le braccia e mi misi ad ascoltare la musica

//spazio autrice//

ciao a tutti, volevo dirvi che ho creato questa nuova storia, wattpad ha voluto cancellare l'altra così io ne ho ricreato nuovamente un'altra, spero vi piccia♥︎

ricordatevi di mettere una stella se vi è piaciuto il capitolo

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora