-CAP 105-🟠

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//Tn Diana Listing// 19 aprile

<<meno un giorno al matrimonio! vamos>>
urlò gustav spalancando la porta della stanza, fortunatamente io e Tom eravamo già svegli e stavamo giocando a carte

<<abbiamo capito>>
si innervosì tom

già era incazzato perché gli avevo tirato un +4

poi gustav se ne uscì subito

<<ei ragazzi, avete per caso visto i miei pantaloni?>>
entrò bill tranquillamente in stanza

<<no, come potrebbero finirci qua dentro?>>
domandò tom guardando le carte che aveva in mano

poi mi guardò con una faccia sospetta
<<o a meno che...>>

lo guardai confusa
<<cosa?>>

<<no niente...>>
rispose ridendo

<<tom fai il serio, hai visto i miei pantaloni?>>
domandò bill cercando dappertutto

<<no, te l'ho già detto>>

<<vabbè>>
si alzò da terra e se ne andò sbuffando

guardai le carte e poi buttai un'altro +4

<<ma dai! allora dillo che sei proprio troia>>
si alzò e buttò le carte a terra

scoppiai a ridere

<<non era riferito a te!>>
urlò dal bagno

continuai a ridere quando poi vidi il telefono di tom squillare

<<tom il telefono...>>
lo presi e lessi "vanessa"
mi fece venire un colpo al cuore a leggere quel nome

uscii dal bagno e mi prese il telefono dalle mani

wow, un'altro tradimento?

mentre stava chiamando a "vanessa" io me ne uscii dalla stanza e andai di sotto sedendomi sulla sedia della cucina

<<eii Diana!>>
mi abbracciò Marizza sedendosi vicino a me
<<come stai?>>

<<uh benissimo>>
risposi guardando un punto fisso

<<che hai?>>

<<poco fa ho visto il telefono di tom squillare, ho visto lo schermo e ho letto "vanessa" cioè non ci posso credere>>

<<cognome?>>

<<be non lo so>>
sospirai quando proprio in quel momento
lui scese tutto contento

lo guardai male poi si avvicinò a me

<<tutto bene amore?>>
chiese toccandomi una spalla

mi alzai di colpo e gli tirai uno schiaffo

<<ahi! ma che cazzo...>>
urlò dal dolore

<<chi era quella "vanessa"? sono proprio curiosa adesso>>

lui mi guardò e si mise a ridere

<<ti tiro un'altro schiaffo se non mi rispondi>>

<<le avevo chiesto il costo della sala, per il matrimonio>>
rispose toccandosi la guancia

<<ah...>>
risposi risedendomi imbarazzata

<<scusami...>>
dissi toccandogli una mano

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora