//Tn Diana Listing// 30 agosto
dopo quattro giorni passati a casa di Gustav tornai a casa insieme a Georg, andai dal dottore e mi disse che era solo la terribile influenza che girava in questi giorni, menomale
<<come sta Diana?>>
disse entrando in camera mia mentre ero sdraiata sul letto, chiusi subito gli occhi e feci finta di dormire
<<sta...>>
Georg mi guardò
<<...sta dormendo>>
<<ah okay, chiamami quando si sveglia>>
<<mh mh>>
uscì dalla stanza e aprì gli occhi
<<Non si è mai preoccupato in tutti questi anni si deve preoccupare per sta influenza di merda>>
dissi sbuffando<<vabbè è tuo padre in fondo>>
<<non mi importa...quanto sarebbe bello se ci fosse ancora mia madre e mia sorella>>
Georg venne vicino a me e mi guardò
<<ti ricordi quando giocavamo tutti e tre in giardino?>>
<<si me lo ricordo>>
sorrisi e mi scese una lacrima<<oppure quando facevamo il bagno insieme nella vasca gigante di mio padre>>
<<già...>>
sorrisi e lo abbracciai<<uf...vabbè comunque...oggi andremo a fare un intervista>>
<<un intervista?>>
<<mh mh durerà circa mezz'ora>>
<<ah bene>>
<<ti và di venire?>>
<<si...ma cosa dirò a mio padre?>>
<<digli che stai meglio>>
<<ma aspe...perchè devo chiedere il permesso a mio padre se la maggior parte delle cose che faccio non le sa neanche>>
mi tirai velocemente sù, quasi stavo per cadere, aprii l'armadio e guardai
<<apparte il fatto che tu sei tutta strana, poi non vestirti troppo scollata, ti ricordo che non dobbiamo andare a ballare>>
<<be...guarda che lo so>>
presi le calze a rete, una maglia strappata e i pantaloncini di jeans
<<come non detto>>
<<fatti i cazzi tuoi Georg>>
<<oh attenzione la ragazza è tornata in sé, mi sembrava troppo bello che fossi così dolce>>
<<be infatti non lo sono, adesso vai fuori devo cambiarmi>>
<<okay...>>
finalmente uscii
mi vestii e mi truccai con una matita nera sotto gli occhi e il gloss e ovviamente non può mancare in fondotinta e il blush...
mi misi dei bracciali e una collana, mi misi le scarpe alte e uscii
<<pronta?>>
<<si>>
<<bene>>
scendemmo giù e mio padre aveva quasi gli occhi spalancati dal vedermi così in forma
<<scusa ma dove stai andando?>>
<<stiamo andando a fare un intervista>>
<<stai scherzando? sei tutta scoperta, vatti a mettere una maglia decente e...senti Diana come cazzo ti sei vestita?>>
<<sto benissimo così, dai Georg andiamo>>
uscimmo fuori e chiamò un taxi
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LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz
RomanceORIGINALE Diana, nominata anche Tn, si era dovuta trasferire a casa di suo zio e suo cugino Georg Listing. Georg le fece conoscere già da subito la sua band musicale composta da Bill, Tom e Gustav. A Diana non le interessava molto ma... col passare...