-CAP 93-🟡

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//Tn Diana Listing// 20 dicembre

mi alzai sapendo che quest'oggi dovevamo addobbare casa con delle decorazioni di natale, così mi alzai abbastanza felice

aprii l'armadio e mi misi un top rosso e dei pantaloni lunghi verdi, giusto per stare nel mood

<<hai finito di fare rumore?>>
urlò Tom guardandomi male

<<scusa principe azzurro se ti ho svegliato>>

mi guardò male di nuovo e poi si girò dall'altra parte

sbuffai

<<Vado da Bill>>
dissi aprendo la maniglia della porta

si alzò di scatto e mi guardò
<<dove scusa?>>

si alzò dal letto e si mise i jeans che erano a terra poi uscii dalla porta insieme a me

<<che devi fare con Bill?>>

<<questa mattina volevo prendere l'albero di natale che è in cantina>>

sbuffò
<<non possiamo farlo di pomeriggio?>>

<<no>>

camminai verso la camera di mio padre, ormai quella di gustav, bill e Georg

bussai, ma nessuno mi sentii così aprii la porta facendola sbattere involontariamente contro l'armadio

<<cazzo tn...>>
disse tom dietro di me ridacchiando

mi misi a ridere anche io quando Georg mi urlò contro

<<che problemi hai!? sono le 7 del mattino>>

<<ohhh calmati, che noioso>>

<<fuori dal cazzo che noi dobbiamo dormire, mica ci divertiamo come fate voi due>>
disse Georg appoggiando la testa sul cuscino per poi chiudere gli occhi

mi sedetti su una sedia e alzai la gamba per metterla sopra l'altra, la posizione che fanno tutte le ragazze

<<adesso voglio sapere>>

<<Tn lascia stare, andiamo di là>>

<<shh!>>

tom sbuffò e si appoggiò alla porta sbadigliando

<<tom te la porti via!>>
urlò gustav lanciandomi un pacchetto di sigarette addosso

<<andiamo Tn>>

mi prese dal braccio e chiuse la porta

<<non potevamo decorare l'albero insieme?>>

<<lo faremo oggi pomeriggio, te l'ho detto, non mi ascolti mai>>

sbuffai

<<andiamo a fare colazione?>>

<<si, vabene>>

scendemmo al piano di sotto e aprii un cassetto contenente di biscotti e patatine, presi i biscotti e il latte che c'era in frigo, misi tutto a tavola mentre Tom si stava facendo i cazzi suoi guardando il cellulare

tossì per attirare la sua attenzione

alzò lo sguardo e mi guardò confuso
<<che c'è?>>

<<perchè non posi il telefono e parliamo?>>

<<e di cosa vuoi parlare principessa?>>
disse posando il telefono e guardandomi negli occhi appoggiando il mento sul palmo della mano

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora