-CAP 95-🟠

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//Tom Kaulitz// 22 dicembre

mi alzai dal letto e la prima cosa che vidi era Tn appoggiata sul suo cuscino, sorrisi e guardai I suoi capelli che gli stavano davanti alla faccia, così glieli spostai con una mossa delicata anche se si svegliò
prendendomi la mano e sorridendomi

le diedi un bacio ma poi ricordai di una cosa

<<buon compleanno>>
dissi sorridendo

<<grazie>>
sorrise anche lei poi si alzò e mi diede un bacio anche se poi si rimise di nuovo a dormire

dopo pochi secondi il suo telefono vibrò e guardai di nascosto, presi il telefono dal suo comodino e vidi un messaggio da Rafe, come cazzo fa ad avere il suo numero

📱
R: Buon compleanno Tn, ti faccio i miei auguri, spero che questo giorno non te lo dimenticherai mai❤

e leggendo la sua minchia di frase l'unica cosa che mi veniva in mente e spaccare il telefono per terra, ma risposi come se fossi lei

T: mh, grazie

poi spensi il telefono e lo misi al posto di prima.
Me ne andai via dalla camera e scesi di sotto per fumarmi una sigaretta

<<ti amo>>
disse la ragazza di Bill

guardai dietro l'angolo della parete e vidi lei sopra di lui che si baciavano come se questa casa fosse uno strip club

li guardai schifati e poi mi appoggiai alla parete fumando la mia sigaretta con poca tranquillità

infatti...

<<avete rotto il cazzo con questi versi erotici, mica state scopando>>
urlai perdendo letteralmente la pazienza, mi alzai e guardai la sua ragazza imbarazzata

bill la fece scendere e si alzò dalla panchina

<<se dovete fare gli sporcaccioni andate in camera e possibilmente non fate rumore visto che Tn sta dormendo>>

Bill prese la mano di Benny e mi passò a fianco con fare minaccioso

<<e anche tu possibilmente la prossima volta che scopate non fate rumore>>

mi diede una spallata leggera e se ne andò di sopra correndo per le scale

quasi mi veniva da ridere ma ovviamente non risposi, giusto per non litigare visto che odio litigare con mio fratello

mi fumai un'altra sigaretta e questa volta me ne andai sul divano, anche se Georg lo odia.

dopo pochi secondi scese Georg dalle scale e mi guardò senza dire niente

non lo salutai e lo guardai andare verso la cucina anche se poi mi urlò
<<ti ho detto di non fumare in casa, quante volte ancora lo devo ripetere?>>

sbuffai

<<abbiamo un cazzo di giardino, vai lì>>
disse sbattendo la tazza sul tavolo

mi alzai e andai vicino a lui

<<scusami>>
dissi io per poi schiacciare la sigaretta con le mani

mi guardò confuso poi mise il latte dentro la tazza

<<perchè?>>
domandò dopo molti secondi

<<mi dispiace che ho ferito Tn>>

si girò con la tazza in mano e mi guardò

<<dovevi pensarci, le ragazze non si trattano così e tu sei letteralmente un coglione Tom>>

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora