-CAP 34-🟠

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//Tn Diana Listing// 26 agosto

mi alzai sorridendo e Tom ancora dormiva, gli diedi dei baci sulla spalla e poi mi alzai dal letto andando in bagno

mi lavai la faccia e i denti e tornai in camera

tom era sveglio

<<eii>>
dissi sorridendo per poi abbracciarlo

<<ei, come stai?>>
disse sbadigliando

<<bene, oggi si parte per l'italia!>>

guardò la finestra e non rispose

<<...Tn io non verrò>>

mi alzai dal letto e lo guardai dall'alto

<<ma come scusa?>>

<<resterò qua>>

<<ma vi dovete esibir->>

<<ho già avvisato tutti, ed è stata rimandata al prossimo mese>>

alzai gli occhi al cielo

<<perchè avete voluto rimandare?>>

<<oh che cristo...Tn quanto parli!>>

<<e solo che volevo andarci in italia>>

<<infatti ci andremo il prossimo mese, cosa non ti è chiaro?>>

si alzò e si mise una maglia

<<okay ho capito>>

<<andiamo a fare colazione?>>

<<...si>>

mi diede la mano e scendemmo giù, suo padre si stava preparando il caffè

<<Ciao Tom, ciao Tn>>

lo guardai e feci un sorriso

<<volete qualcosa?>>

<<no, vado a prendere qualcosa al bar, tu aspettami qua Tn>>

<<come vuoi...>>

mi sedetti sul divano e vidi Bill arrivare dal giardino

mi alzai e andai verso di lui

<<ciao Bill>>

<<ciao>>

<<come stai?>>

alzò le spalle e poi rispose

<<sto bene, tom?>>

<<è appena uscito>>

<<okay>>

se ne andò di sopra e lo seguì

volevo chiarire.

<<Bill ti posso parlare?>>

<<uff...e di cosa vuoi parlarmi?>>

<<della nostra amicizia, cioè...se ti andrebbe di essere di nuovo amici...come una volta>>

<<Ne abbiamo già parlato l'altra volta>>

<<si però...tu mi manchi>>

<<ti manco?>>

<<si, cioè nel senso...mi manca il tuo affetto e parlare e scherzare con te, Bill io non ho mai avuto un amico>>

<<vieni qua>>

mi abbracciò

<<quindi?>>

mi staccai

<<vabene...anche se ti ho già dett->>

<<che proverai sempre qualcosa per me?>>

<<si>>

<<vabene...>>

mi riabbracciò e poi scendemmo giù

Tom era appena arrivato

corsi da lui e lo abbracciai da dietro

<<allora ho comprato delle brioches>>

<<grazie>>
dissi sedendomi
<<ti devo dei soldi>>

<<ma và, tranquilla>>

mi sorrise e mi baciò la fronte

facemmo colazione e parlammo un po






LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora