-CAP 85-🟠

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//Tn Diana Listing//1 novembre

<<è il primo novembre su su sveglia!!!>>
urlò gustav aprendo la porta della mia camera

gli lanciai un cuscino in faccia e poi lo guardai

<<devi proprio rompere le palle a me?>>

<<si gli altri si sono già alzati e anche Bill, molto prima di te>>

wow Bill che si sveglia prima di me non è da tutti

<<dove dobbiamo andare?>>
chiesi alzandomi con molta voglia

<<boh, chiedilo a tom>>

<<oh si certo, col cazzo che ci parlo con lui>>

<<ma non avevate fatto pace?>>

<<non mi ricordo>>

mi sedetti di nuovo sul letto e mi toccai la testa dal dolore

<<che succede?>>

<<nulla, ho avuto un giramento di testa>>

scoppiò a ridere e gli lanciai un occhiata che smise subito

<<non sto scherzando, idiota>>

<<vuoi che chiami qualcuno?>>

<<NO>>

mi alzai e me ne andai

<<minchia stai calma, peggio di Hitler sei >>

me ne andai in bagno e mi sedetti vicino al cesso anche se c'era tom che si lavava i denti, alzai lo sguardo e lo vidi fissarmi confuso

<<tiqi apieua?>>
disse con lo spazzolino in bocca

<<che?>>

sputò

<<tutto apposto?>>

<<be non credo, se stavo bene non ero per terra, che dici?>>

<<uff...che stronza che sei>>

poi continuò a parlare

<<ah...tn>>

lo guardai mentre lui era impegnato a lavarsi i denti

<<eh>>

<<ti ricordi qualcosa di ieri sera?>>

<<no? che cos...oddio non me lo dire>>

spalancai gli occhi e mi alzai

<<non mi dire ch->>

vomitai fortunatamente dentro il cesso, senò a Georg gli toccava pulire

tom mi guardò disgustato ma poi io caddi per terra

<<ohh Tn!>>
si chinò a me 

<<che c'è? l'ho fatto apposta >>

sbuffò e io mi misi a ridere

<<alzati và>>

<<mh mh>>

rivomitai un'altra volta

...

<<quindi dove dobbiamo andare?>>

<<a boh>>
<<chiedilo a tom>>
disse gustav guardandolo e aspettando che disse la sua

ci girammo tutti verso di lui

<<e che cazzo ne so>>

ci lanciò un'occhiataccia e poi si mise a mangiare del formaggio che era sul tavolo

<<andiamo in barca?>>
proposi

<<ma che...no?>>
disse Georg

<<non stavo chiedendo a te, ma a Bill e Gustav>>

<<e a tom?>>
domandò Bill

<<no, lui se ne sta qua insieme a Georg mentre noi ci divertiamo in barca>>

<<ma io sinceramente devo andare da marizza oggi, quindi non credo proprio>>

<<e io invece devo...svolgere delle cose>>
disse Bill per poi correre in camera

sbuffai e incorciai le braccia
<<e allora che si fà?>>

<<giochiamo alla play?>>
disse Tom

sono l'unica che accettai, ci andammo a mettere sul divano quando Tom mise un gioco

<<cos'è sta roba?>>
dissi guardando il televisore che pareva un gioco dei tempi dei dinosauri

<<è un gioco di calcio, allora, io squadra blu e tu squadra rossa>>

<<vabene>>

avviò il gioco ma prima di partire mi presi una birra che era vicino al divano e me la bevvi tutta

tom mi guardò scioccato ma poi iniziammo a giocare

dopo 20 minuti finimmo

<<che gioco di merda>>
tom lanciò il joystick sulla tv e io nel mentre esultai dalla gioia di aver vinto

<<facciamo un'altra partita?>>
domandai felice per poi scolarmi le ultime goccie di birra rimaste

<<col cazzo che ci rifaccio una partita>>

lanciò l'altro joystick per terra e se ne andò di sopra incazzato

lo seguii e lo vidi entrare in bagno

<<eii tom!!!>>
urlai bussando fortemente alla porta

non rispose e quando dopo un po mi addormentantai vicino al bagno lui aprii

<<ma che->>

caddi con la testa a terra e quando lo vidi uscire mi alzai

<<mi hai fatto aspettare tanto>>
dissi mettendo il broncio

non ero per niente sobria

tom mi guardò e poi mi spinse leggermente per passare

<<tom voglio stare con te!>>
dissi prendendolo dal collo

si girò di scatto e mi spinse quasi per terra

<<scema, così mi strozzi>>

<<ma voglio stare con te!!!>>
dissi urlando

<<dì alla tua ragazza di calmarsi, qui non siamo allo zoo>>
disse Gustav salendo le scale per poi dirigersi verso il bagno

<<quindi?>>

<<si okay vabene! uff>>

andammo in camera e io mi buttai sul letto, poi mi alzai e mi misi a saltare

<<guarda che poi cadi>>
disse levandosi la maglia e guardandomi dallo specchio

non lo ascoltai e poi scesi dal letto con un salto

<<che caldo>>
dissi sbuffando

<<e apri la finestra, è chiusa>>

aprii la finestra e poi mi ributtai sul letto

<<vieni?>>
domandai sdraiata sul letto

<<si un'attimo>>

si levò la collana e poi si mise sdraiato vicino a me

appoggiai la testa sul suo petto mentre lui accese la tv

<<tom>>

<<si?>>

<<ti amo>>

<<ridillo domani, quando sarai più sobria>>
disse ridendo

e per in fine ci guardammo la tv per tutta la sera






LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora