-CAP 46-🟠

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Bill e Tom spacchettarono i regali e...modestamente il mio regalo era il più bello ma non perché io sia la fidanzata di tom e la migliore amica di Bill però...

tom si avvicinò a me e mi sorrise

<<prima ti ha dato fastidio che parlavo con le altre?>>

<<te ne sei accorto?>>

<<Già...scusami se stavo parlando con loro e non con te>>

<<vabbè non importa...>>

<<andiamo a bere?>>

<<si certo>>

ordinammo delle birre e ci sedemmo su una poltrona

<<comunque tn...>>

lo guardai

<<stavo pensando una cosa>>

<<cioè?>>
dissi preoccupata

<<so che non è ancora l'ora per dirlo ma...io vorrei passare tutta la vita con te>>

sorrisi e lo baciai

<<stai dicendo sul serio?>>

<<certo che sto dicendo sul serio>>

<<anche a me piacerebbe passare il resto della vita insieme a te>>
dissi sorridendo

mi ribaciò e nel fra tempo arrivò una ragazza

<<ei tom, t->>

ci guardò

<<che c'è?>>

<<non credevo ti stessi facendo una->>

<<è la mia ragazza>>

<<ah...>>

<<mi dovevi dire qualcosa?>>

<<no, non fa niente>>

se ne andò via

<<chi era quella tom?>>

<<una che conosco>>

lo guardai

<<hai avuto una relazione con lei?>>

spalancò gli occhi

<<certo che no!>>
<<è lei che mi và dietro come un cane>>

restai zitta e guardai le persone davanti a noi che ballavano

<<Tn vado a prendere una birra arrivo subito>>

lo guardai andarsene e restai sola sul divanetto anche se subito dopo si avvicinò Charlotte

<<ei Diana>>

si sedette vicino a me e si mise nella mia stessa posizione con una birra in mano

<<ho parlato con Georg>>

<<mh bene, e che è successo?>>

<<Ci siamo messi insieme>>

sorrisi per farla contenta

<<wow! complimenti allora>>

<<si! non ci posso credere è da tanto che aspettavo sto momento, però devo dire anche grazie a te che mi hai dato la forza per dirglielo>>

<<hahaha, io non ho fatto nulla>>

<<si invece! è grazie a te se mi sono dichiarata>>

<<ah allora...grazie?>>

mi abbracciò e sorrisi

<<grazie mille Diana...ti andrebbe...>>

<<cosa?>>

<<ti andrebbe...cioè...nel senso>>

<<diventare amiche?>>

<<si!>>

<<ahem...vabene certo>>

sorrisi e mi riabbracciò

<<adesso vado da Georg, ci vediamo dopo>>

se ne andò salutandomi tra la folla di gente che ballava


LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora