-CAP 108-🟡

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//Tn Diana Listing// 5 giugno

<<senti che cazzo di caldo che c'è>>
sbottò tom cercando di levare le valigie dal bagagliaio.

Erano passati due mesi da quando io e Tom c'eravamo sposati e da quando io ho annunciato di essere incinta.
Sta mattina eravamo tornati a Berlino dopo un mese passato ad Ibiza come viaggio di nozze.
oltre tutto Marizza partorì il 30 di maggio.

<<tom vuoi che ti aiuti?>>

<<no!>>
esclamò infastidito, quindi lasciai perdere

<<e allora schiatta sotto al solo, le valigie sono pesanti>>
dissi per poi entrare in casa

<<amore!>>
esclamò marizza venendo verso di me
con William in braccio

<<eii>>
la salutai dandogli un bacio sulla guancia, poi salutai William toccandogli la manina

<<oh! ma guarda chi c'è!>>
esclamò Bill scendendo dalle scale per poi abbracciarmi
<<Tom?>>

<<sta cercando di far uscire una valigia incastrata nel bagagliaio>>

bill scoppiò a ridere

<<tuo cugino non lo abbracci?>>
domandò Georg ridendo

<<ciao Georg>>
sorrisi e lo abbracciai

<<levatevi che è arrivato il bello del gruppo>>
disse Gustav abbracciandomi

<<ti vedo in forma Gus>>

<<si perchè mi sono messo a correre per una settimana>>

<<ah...wow>>

bill scoppiò a ridere

<<eii stronzi, datemi una mano>>

<<minchia alla riunione di famiglia ci mancava solo lui>>
disse Gustav guardando Tom entrando con cinque valigie in mano

Bill, Gustav e Georg lo aiutarono e nel mentre marizza mi sia avvicinò per parlare

<<ma Benny?>>
chiesi guardando le scale

<<Benny non c'è, è partita l'altro ieri per la Grecia, ha detto che aveva alcuni suoi parenti lì>>

<<ah, quanto sta?>>

<<tre mesi>>

<<ah...voleva salutarla>>

<<e vabbè>>

<<oh gustav! assomiglia a te Willy>>
esclamò Tom guardando william

<<si lo so ma si chiama William>>
rispose lui

<<si vabbè come lo vuoi chiamare tu...che carino però>>
disse toccandogli il naso

<<io non vedo l'ora di scoprire se mio figlio sarà maschio o femmina>>
<<io ovviamente spero maschio>>
disse tom

<<e come lo chiamerai?>>
domandò gustav

<<stavo pensando a Brian o Leo>>
<<oppure James che è un nome da duro>>

<<che nomi di merda>>
aggiunse Bill
<<ma chiamalo Billy>>

<<no>>
rispose tom

<<se è femmina come la chiameresti?>>
domandai a tom sedendomi sulla sedia della cucina

<<Kimberly o Rihanna, sono i due nomi che mi piacciono di più>>

<<io non mi esprimo>>
disse Bill facendomi ridere

<<stai zitto che tu hai avuto una ragazza di nome Kimberly>>
lo zittisce tom

<<e quindi la vuoi ricordare dandogli sto nome?>>
si aggiunse Georg

<<ma no>>
rispose Tom

<<mh>>
disse bill sedendosi vicino a me

per tutto il pomeriggio continuammo a parlare di nomi per bambini fin quando alla sera io e marizza decidemmo di apparecchiare

ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare

<<io e gustav vi dobbiamo dire una cosa>>

<<oh madò, che cosa?>>
domandai preoccupata

<<io e Gust andremo a convivere>>
disse felicemente marizza

<<wow! felice per voi>>
sorrisi e li abbracciai

<<pure io e Tn molto presto lo faremo>>
aggiunse tom

<<molto presto cioè tra un anno>>
dissi sorridendogli

<<no, appena avrò compiuto 18 anni, andremo fuori da sta casa>>

<<proprio tutto di corsa dovete fare?>>
domandò Georg

<<si>>
rispose Tom

<<bah>>
mormorò lui
<<e comunque, anche io ho trovato l'amore della mia vita>>

<<che sarebbe?>>
domandò tom ridendo

<<si chiama Francy ed è bellissima, ci stiamo conoscendo in questi giorni e ci piacciamo già>>

<<immagino come sarà allora>>
disse tom ridendo

<<ma stai zitto è sicuramente più bella e simpatica di...>>
mi guardò e si fermò

<<di!? sono proprio curiosa adesso>>
dissi incrociando le braccia

<<...di Charlotte, intendevo>>

<<oddio non ripetere il nome di quella troia>>
dissi tappandomi le orecchie

marizza si mise a ridere

<<questa sera voglio fare il bagno di mezza notte>>
aggiunse gustav

<<ma è da una settimana che lo facciamo basta...>>
rispose Bill

<<infatti ho detto per me, non per te>>

<<vabbè io vi abbandono, tom c'è da mettere apposto l'armadio eh>>
dissi salendo le scale

<<si vengo subito>>

aprì la porta e tom la chiuse dopo essere entrato

<<non possiamo farlo fomani?>>
mormorò sdraiandosi sul letto

<<no tom...c'è un casino in questa stanza>>

<<e dai amore...>>

mi prese una mano e mi fece sedere sul letto

<<ci pensiamo domani>>
mi sussurrò

<<e vabene>>

mi diede un bacio e lo guardai andare in bagno

<<ti fai la doccia con me?>>
mi domandò levandosi la maglia

<<vabene>>
risposi sorridendo e lo raggiunsi

//spazio autrice//

in sto capitolo non sapevo che scrivere.
comunque ce l'ho fatta a pubblicare sto capitolo fortunatamente.
in sto posto di merda non prende niente ecco perché (spero che mio padre venda la casa qui😘)



LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora