-CAP 57-🟡

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//Tn Diana Listing// 12 settembre

mi alzai e andai in bagno fregandomi di chi c'era nella stanza mia e di Georg. gustav, bill e tom ormai abitano qui praticamente.

mi lavai la faccia e mi truccai un po, andai in camera e presi una gonna rossa e una maglietta nera, mi cambiai in bagno e mi passai la piastra. Ritornai in camera e vidi tom e gustav svegli

<<weee principessa dove vai?>>
disse tom sbadigliando

<<sto uscendo>>
risposi mettendo apposto il pigiama nell'armadio

<<con chi?>>

<<ohhh...con marizza>>

<<sei più legata a lei che a me>>

<<ma smettila che ci vediamo tutti i giorni>>

si siede sul letto e mi guarda mettere apposto i trucchi sulla scrivania

<<comunque bill ha dormito con te sta notte>>

mi girai verso tom e non feci caso a bill che era dall'altra parte del letto

<<ah si?>>

<<si>>

<<la prossima volta buttalo per terra e fai salire me>>

<<non l'ho deciso io tom, si è messo lui e basta>>

tom guarda male bill che ancora dormiva

<<comunque ciao gustav>>
dissi sorridendo

<<ciao>>

<<comunque ragazzi sono le 11 perciò io direi di svegliare Georg e Bill>>

<<di solito Georg è sempre sveglio>>
disse gustav

<<è triste perchè Charlotte vuole tenere il bambino>>
disse tom

<<cosa!? vuole tenere il bambino?>>

<<così ho sentito, poi...cazzi loro>>
disse tom per poi sdraiarsi sul letto non facendo caso che dietro la sua testa c'era la pancia di bill

<<ahi!>>
urlò bill

tom si tirò subito sù

<<che ho fatto?>>
disse tom ridendo

<<ma sei mongolo o cosa? non vedi che mi stavi per schiacciare?>>

<<ohhh addirittura>>

<<ma svegliati và>>
disse bill girandosi dall'altra parte del letto e appoggiando la testa suo cuscino

<<svegliati tu piuttosto che stai ancora dormendo>>

<<non urlate>>
dissi a bassa voce

guardai l'orologio ed erano le 11:20

<<Ragazzi io devo andare, ci vediamo oggi>>

<<uff...vabene>>
sbuffò tom alzandosi

mi misi di corsa le scarpe e uscii dalla stanza

<<aspetta tn!>>
urlò tom come se prima non gli avessi detto di non urlare

mi girai e tom era appoggiato alla porta

<<mi dai un bacio>>

sbuffo e non me lo faccio ripetere due volte, gli dò un bacio e gustav ci guardava ridendo

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora