-CAP 15-🟡

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//Tn Diana Listing// 25 luglio

alla fine io e bill stiamo insieme da circa...una settimana e cinque giorni, stiamo bene insieme e passo un sacco di tempo con lui, in oltre ho chiesto a Georg di fare scambio con Bill così che io e lui potevamo avere un po di intimità...ma intendo baci e abbracci.
Abbiamo voluto fermarci altre due settimane qui a Stettino e non è niente male stare qui oltre a sopportare Georg che mi sgrida perchè non apparecchio e sopportare Tom che cerca di provocarmi e cercndo di avere un dialogo.

<<ei amore>> aprii un occhio e vidi bill

sorrisi subito, che bello svegliarsi alla mattina con un "ei amore" era da un sacco che non lo sentivo.

<<ei>> mi alzai e gli diedi un bacio a stampo

<<come stai?>> disse sorridendo

<<bene, scendiamo giù?>>

<<mh mh>>

mi misi una maglia e bill scese a petto nudo, fortunatamente ci sono solo uomini

scendemmo dalle scale e gli altri erano già seduti al tavolo a fare colazione

<<wow! che coppia>> disse Gustav applaudendo

risi

<<di sfigati>> aggiunse tom

<<che cazzo vuoi?>> dissi avvicinandomi

bill mi prese dal braccio e lo guardai

<<lascia stare>>

ci andammo a sedere e presi dei biscotti

<<vuoi del thé Diana?>> disse Georg

<<no>>

guardai tom che leggeva un giornale, cosa che non fa mai

<<io e Gustav dobbiamo andare in banca>>
disse Georg

<<e bravi>> dissi

<<dovrei venire anche io>> disse Bill

lo guardai e tom guardò me abbassando il suo giornale

<<allora vengo anche io>> dissi

<<ma no, tanto ci metto poco stai tranquilla, riesci a stare senza di me per 10 minuti?>> disse per poi baciarmi

<<vabene>> dissi alzando gli occhi al cielo

<<allora iniziati a preparare Bill>> disse Gustav per poi alzarsi

<<già, noi dopo dobbiamo andare anche a comprare della birra>> aggiunse Georg

<<ah vabene>> corse di sopra e lo seguì

<<perchè non posso venire con te?>>
dissi facendo gli occhi dolci

<<ti annoieresti>>

<<se sto con te non mi annoio>> dissi abbracciandogli il braccio

<<Dai Diana se fai la brava ti faccio un regalo>>

<<quale?>>

<<un regalo qualsiasi>>

<<uf...vabene>> mi sedetti sul letto e lo guardai mettersi la maglietta

<<sei bellissimo>> dissi

<<anche tu>>

sorrisi e aprirono la porta

<<Bill ti stanno cercando quei due di sotto>> disse Tom aprendo la porta e guardandomi

<<ah si, vabene>>

mi diede un bacio di corsa e scese giù

<<la prossima volta mettiti dei pantaloni>> disse tom per poi chiudere la porta

ma che cazz...

mi accorsi di essere in mutande ma a me poco importa e poi posso fare come voglio e come se fossi in costume

scesi di sotto e mi sedetti sul divano, tom era al tavolo

<<quanto sarebbe bello farmi un bel bagno in mare>> dissi tra me e me guardando la TV

<<e andiamoci>> disse Tom

<<stavo parlando da sola>>

<<anche io stavo parlando da solo>>
<<dai sù non te lo vorresti fare un bagno al mare? mh?>>

<<si, infatti ci andrò quando arriverà bill>>
dissi

<<e non vorresti andare adesso?>> disse alzandosi e avvicinandosi al divano

<<no, aspetto Bill>>

<<che noiosa>> disse sdraiandosi e mettendo le gambe sopra le mie

<<ma che fai?>> dissi schifata

<<mi sdraio>>

<<ma levati>> sposati i suoi piedi e cercando di alzarmi mi prese dalle spalle stringendole forte

<<o vieni con me al mare oppure gli dico a Bill che l'abbiamo fatto>>

<<cosa!? ma sei impazzito?>> sgranai gli occhi e mi alzai immediatamente

<<ho il telefono in mano Tn>> disse landiandolo da una parte all'altra delle mani

<<e allora? Bill non ci crederebbe mai>>

<<mh d'accordo, l'hai voluto tu>> disse e cercò il contatto di bill sul suo telefono

<<okay vabene...vabene vengo>>

<<bene allora preparati>>
disse guardandomi e spegnendo il telefono

corsi di sopra e chiusi la porta chiave

che cazzo gli è preso...dio che ansia

mi misi un costume rosso e un vestito trasparente da mettere sopra, mi misi le mie ciabatte marroni e presi la borsa con la crema, l'ombrellone, asciugamano, occhiali da sole, acqua e delle pesche

scesi giù e tom era già fuori

<<come pensi di andare in spiaggia?>> dissi

<<guarda che non è mica lontano il mare da qua>> disse alzandosi gli occhiali da sole

<<io col cazzo che ci vado a piedi, fa troppo caldo>>

<<vuoi andare in bici?>>

<<magari>> dissi

<<aspettami qua>> disse e se ne andò via

<<uff che palle>> dissi sbattendo le mani per farmi aria

<<ecco qua>> tirò fuori una bici blu e mi guardò sorridendo
<<andiamo?>> continuò

salì e io andai dietro

<<prendimi dai fianchi o altri menti cadi>>
disse

<<ahem...vabene...>>

lo presi e proseguimmo verso la spiaggia

continua...

prossimo capitolo 01:20/02:00

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora