-CAP 25-🟠

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arrossì

<<sei bellissima anche quando arrossisci>> sorrise

cazzo...se n'è accorto

<<ti và se andiamo fuori di qua?>> disse fermandosi

<<emm...in realtà...>>

pensai a Marizza che avevo lasciato sola sul divanetto, non feci neanche in tempo a parlare che Tom mi portò subito fuori

finalmente aria pulita

mi tolsi gli stivali alti e tom nel mentre si accese una sigaretta

<<tom>>

dissi appiccicandomi al muro

<<si?>>

<<qualè l'ultima volta che sei uscito con una ragazza?>>

lui si fermò davanti a me e mi guardò dalla testa ai piedi

<<non ricordo>>

riprese a fumare

<<non ti ricordi perché sei stato con molte ragazze o pe->>

<<perchè l'ultima volta che sono stato con una ragazza non è andata a finire bene>>

lo guardai

<<che è successo...se posso?>>

prese un respiro e mi guardò

<<mi ha usato per la mia popolarità>>

<<cioè?>>

<<cioè...che...io mi ero innamorato di lei, ma lei non di me, ma io credevo di si così gli ho chiesto se voleva stare insieme a me. Lei era carina, aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi poi un giorno si è addormentata con il telefono sbloccato e io glielo guardai, aprii le chat con un gruppo di sue amiche e disse che mi usava e robe varie...sta stronza >>

restai zitta ad ascoltarlo

mi dispiaceva e quasi mi faceva tenerezza

l'unica cosa che mi venne in mente è abbracciarlo e così feci

lui rimase sorpreso si sentiva dal suo petto rigido

<<tom...>>

<<dimmi>>

<<tu mi ami?>>

alzai la testa e il mio naso sbattò contro il suo mento

<<si>> sorrise

<<credo che tu...sia ubrica Tn>>

<<no, non è vero non lo sono affatto>>

mi spostai e girai su me stessa

<<hai visto?>>

risi e lo abbracciai nuovamente

<<ti accompagno a casa>>

alzai gli occhi al cielo

<<no ti prego...non voglio andare a casa>>

<<e dove vuoi andare?>>

di sicuro sapeva la risposta ma voleva sentirlo dire da me

<<posso dormire a casa tua?>>
dissi facendo gli occhi dolci

<<e vabene>>

mi accontentò

chiamò un taxi, siccome casa di Tom era 4 isolati da qui

...

entrammo e ci sedemmo

misi la testa sul suo petto e mi guardò levando i miei capelli dell'orecchio






LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora