-CAP 16-🟠

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arrivammo in spiaggia e tom mi aiutò ad aprire l'ombrellone

<<dove lo vuoi posizionare?>> disse guardandomi

<<emm...qui>> dissi indicando uno spazio

<<okay>>

tom scavò un buco per posizionare bene l'ombrellone e io lo infilai nella sabbia

<<fatto>> dissi

<<bene>>

aprì l'ombrellone e io nel mentre posizionai l'asciugamano sulla sabbia, mi sedetti e mi tolsi il copricostume

nel mentre i miei occhi si girarono verso Tom che mi guardò togliere il copricostume

<<che ti guardi?>>

<<non posso?>> disse stando ancora in piedi

<<no>> dissi secca

<<guarda che ti ho già vista in intimo>>

<<e allora?>> dissi e si sedette davanti a me

<<e allora qualè il tuo problema? non ti posso guardare?>>

<<Forse sei tu che hai qualche problema Tom>> dissi e mi squillò il telefono era...

Marizza.

accettai la chiamata

marizza: eiii
tu: eii ciao
marizza: tutto bene?
tu: si tutto apposto
marizza: era da tanto che non ci sentivamo, mi manchi
tu: anche tu, molto
marizza: che fai?
tu: sono in spiaggia
marizza: wow! e con chi?

guardai tom

tu: emm...con Georg
marizza: ah be allora salutamelo, io adesso vado mi stanno chiamando ci sentiamo presto
tu: si certo, ciao!

staccai la chiamata e posai il telefono nella borsa

<<sei bugiarda eh>>

<<e tu uno stronzo>>

<<ma perché io e te non riusciamo mai ad andare d'accordo? >> disse sbuffando

<<perchè...>> non pensai molto e buttai la prima parola che mi venisse in mente

<<non mi interessi>>

<<non ti interesso?>> disse un po ridendo

<<si, tu non mi piaci affatto>>

<<che peccato>> disse alzandosi e togliendosi i pantaloni

corse verso il mare e si buttò

volevo sapere che cosa volesse dire con la parola "che peccato"
magari gli piaccio?
no ma che dico...

...

guardai delle notizie su internet quando ad un certo punto sentii delle gocce bagnare le mie gambe

alzai lo sguardo ed era tom che mi fissava dall'alto asciugandosi la faccia

<<sei molto bella da questa prospettiva>>
disse e si sedette vicino a me

<<hai finito?>> dissi spostandomi in là

<<uff...okay vabene...>>

ci guardammo per un po e poi riaprì bocca

<<che ne dici di essere amici?>>

ci pensai un po

<<proviamoci>>

mi sorrise

<<ma adesso fammi finire di leggere le notizie>>

<<okay come vuoi>>

prese i suoi occhiali da sole e si sdraiò sul mio stesso asciugamano

<<davvero ami bill?>>

mi girai verso di lui e lo guardai

<<certo...perchè sta domanda?>>

<<così>>

<<sei per caso...invidioso?>>

<<hahaha di voi?>>

<<be sta mattina ci hai chiamato sfigati>>

<<è quello che penso infatti>>

<<ti piaccio tom?>> dissi curiosa ma pensai anche a quanto io sia rincoglionita per avergli fatto sta domanda

<<no>> rise

<<be credevo di si.>>

<<be Tn credevi male>>

<<pensavo c->> mi interrompò

<<pensavi che dopo quella notte mi innamoravo di te?>>

<<be...>>

<<se è così ti sbagli, non mi sono innamorato mai di nessuno>>

<<eppure hai avuto un sacco di ragazze>>

<<...volevo dire che non mi sono mai innamorato perdutamente di qualcuna>>

<<nessuno?>>

<<ahem...>> ci pensò un po e rispose
<<no>>

<<per me l'amore è la cosa più bella che mi potesse mai capitare e bill me lo sta dimostrando, lui ci tiene tanto a me come io tenga a lui>>

<<be...e se bill ti stesse solo usando?>>

<<cosa? sei scemo per caso? come puoi dire una cosa del genere>>

<<era un ipotesi>>

<<be vaffanculo allora>> dissi e sentii delle urla

alzai lo sguardo ed era bill insieme agli altri che erano dietro

mi alzai e corsi ad abbracciarlo

<<amore>> mi disse abbracciandomi

<<mi sei mancato>>

<<anche tu, hai parlato con tom?>>

<<sta cercando in qualche modo...>>

<<ha fatto qualcosa di male?>>

<<no>> dissi sorridendo e ci sedemmo sulla riva del mare

<<sicura che tom non ti ha detto nulla?>>

<<di cosa? abbiamo solo parlato della nostra...>> mi stoppai e guardai le pietroline vicino alle mie mani

<<non ho capito>> disse confuso

<<no nulla...stavo pensando a una cosa>>

<<a cosa?>>

mi alzai e gli presi le mani per alzarlo da terra

<<andiamo a fare un bagno?>> dissi e corsi in mare

mentre bill mi guardava dalla riva


LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora